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Michele; le quali Filippo lasciò fare a Donato da sé solo, avendo preso

solo, avendo preso altre cure, e Donato le condusse a perfezzione.

; fra i quali furono richiesti Filippo e Donato di dovere ciascuno di essi da

disegnata e mal lavorata, come quella di Donato , e chi aveva bonissimo disegno

a mostra, non si satisfacendo Filippo e Donato se non di quella di Lorenzo

si truova al presente; e quella di Donato fu messa nell 'Arte del

a Lorenzo Ghiberti, furono insieme Filippo e Donato e risolverono insieme partirsi di Fiorenza

qualche anno per attender Filippo alla architettura e Donato alla scultura. Il che fece

voler esser superiore et a Lorenzo et a Donato tanto quanto fanno l 'architettura

le piante di quegli edifizii, egli e Donato continuamente seguitando, non perdonarono né

Non conferì però mai questa sua immaginazione a Donato né ad anima viva; né

così si rimase solo in Roma, ché Donato a Fiorenza se ne tornò,

la piazza di Santa Maria del Fiore con Donato et altri artefici, si ragionava

antichità nelle cose della scoltura; e raccontando Donato che quando e 'tornava da

ne 'tempi nostri, e così seguendo Donato il modo che aveva usato quel

con quello tornò a Fiorenza, senza che Donato o altra persona si accorgesse che

lui con pazienza ritratto; per il che Donato si maravigliò assai, vedendo quanto

da Fiorenza; e se non fussi stato Donato e Luca della Robbia che lo

sollecitudine che Filippo fornì la sagrestia, e Donato fece gli stucchi, e così

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Donato scultore fiorentino Gli scultori

la volontà e la deliberazione sua, colmò Donato nel nascere di maravigliose doti,

superbia mescolata con una vana ambizione insolente, Donato era benigno, cortese, umile

cielo in questo secolo pieno di bontà mandar Donato a operare in terra, acciò

uomini volenterosi di farlo operare. Nacque Donato l 'anno Mccclxxxiii nella città

da 'suoi cittadini e dagli artefici suoi Donatello per lo più fu chiamato,

il dono è maggiore. Dimostrò oltra questo Donato ne 'panni della Madonna e

inviatosi con esso, incominciò per la via Donato a mostrare le difficultà che hanno

, e visto Filippo l 'opera di Donato , pensando veder meglio, si

si tacque et alquanto sorrise. Vedendo questo Donato , lo scongiurò per l '

d 'aspetto gentile ornato. Udendosi morder Donato più a dentro che non pensava

. Tacque Filippo senza più far motto a Donato ; et a casa tornatosi,

legno alla misura di quello che aveva fatto Donato , e senza farlo sapere altrui

mesi dietro a esso consumò, cercando avanzar Donato , acciò il giudicio che dato

Finito che l 'ebbe andò Filippo per Donato e, mostrando che fosse a

e frutte, e con queste cose inviò Donato a casa, dandogli la chiave

il pane al fornaio, tanto indugiò che Donato a casa fu giunto. Il

versar ciò che desinare dobbiamo? " Rispose Donato : " Io per me ho

del detto Coscia; et in questa fece Donato di sua mano il morto di

dirimpetto a questa opera, di mano di Donato una Santa Maria Maddalena di legno

posto in opera; per il che disse Donato che e 'lo lasciassero mettere

l 'arte operò con la mano di Donato in questo. E nel basamento

bella quanto nessuna che facesse mai, soleva Donato quando voleva giurare, sì che

dimostrano fredde e cascanti. Questa fu da Donato talmente condotta che il getto con

'amore che Cosimo portò alla virtù di Donato , che di continuo lo faceva

et allo incontro ebbe tanto amore verso Cosimo Donato , ch 'ad ogni minimo

Dicesi che un mercante genovese fece fare a Donato una testa di bronzo quanto il

volendo il mercante sodisfarlo, gli parve che Donato troppo ne chiedesse; per che

il mercante molto lontano da la chiesta di Donato ; per che, voltatosi,

mese o poco più lavorata l 'aveva Donato , e che gli toccava più

mez[z]o fiorino per giorno. Si volse allora Donato con collera, parendogli d '