ci credete pazzi. Noi siamo invece i Primitivi di una nuova sensibilità completamente trasformata.
intraviste. Ecco perché ci siamo proclamati i primitivi di una sensibilità completamente rinnovata. In alcuni
ci condurrà alla imitazione degli egizi, dei primitivi o dei selvaggi, come qualche scultore moderno
forse qualche ragione i futuristi nel proclamarsi i primitivi di una sensibilità completamente rinnovata? La
le forze. Essa spingeva spietatamente gli uomini primitivi alla vittoria, per l 'orgoglio di
confessata, e che non sono dei bruti primitivi né i raffinati delle vecchie civiltà, la
e mirabili. Il suono fu dai popoli primitivi attribuito agli dèi, considerato come sacro e
Del resto noi ci siamo chiamati i " primitivi di una nuova sensibilità completamente trasformata ".
, derivano dalla assoluta impreparazione teorica dei troppo primitivi e selvaggi novatori; quando sono in buona
nell 'imitazione della sintesi plastica apparente dei primitivi. Diciamo apparente, perché in realtà i
. Diciamo apparente, perché in realtà i primitivi appaiono sintetici solo perché è ristretto il campo
La sintesi che noi troviamo nei primitivi del Trecento non era in realtà che analisi
era in realtà che analisi insufficiente. Quei primitivi ci sembrano sintetici perché avevano poca abilità e
di semplicità. Le forme dei primitivi non avevano per sé stesse significazione alcuna,
il pittore. Secondo codesti falsi primitivi, tutti gli oggetti devono essere storti o
il mal fatto, nei quadri dei veri primitivi, era quasi sempre l 'effetto di
'autentica mancanza di abilità; nei falsi primitivi contemporanei, il risultato del loro sforzo di
affatto plastico. In questi falsi primitivi troviamo una monotonia di forme semplici (cubi
intende l 'applicazione dei mezzi limitati dei primitivi, ha torto. Michelangelo
Estetica Meccanica « Noi siamo i primitivi di una nuova sensibilità ». Boccioni
musica corrisponde allo stato d 'animo dei primitivi, la scultura ricopia per la milionesima volta
cioè le manifestazioni costruttive dei bambini, dei primitivi e dei selvaggi. Esse mi interessarono
. L 'affermazione « noi siamo i primitivi di una nuova sensibilità » va appunto intesa
Pinacoteca di Bologna (cf. Mauceri, Primitivi della Pinacoteca di Bologna, in « Il
è poi una salutare iniezione contro gli arcaismi primitivi, contro le anemie pittoriche, contro il
tentati di rivedere l 'evoluzione pittorica dai Primitivi alle recenti espressioni artistiche - le più estremiste
l 'elemento plastico da raffigurare, i Primitivi si preoccupavano dell 'architettura che doveva inquadrare
purezza ideale del sentimento nella pittura murale dei Primitivi fu poi alterata nei secoli a venire dalle
che intendevano aggiungere alle convenzioni unicamente plastiche dei Primitivi, delle preoccupazioni di ordine scultoreo e architettonico
- la potenza suggestiva del linguaggio plastico dei primitivi o dei classici, di coloro cioè che
nelle applicazioni eterogenee di alcune maschere dei popoli primitivi o nei loro simboli totemici, mentre ai
Arturo Viligiardi (L. Coletti: I Primitivi, Novara 1941, I, tav.
cavalca verso Gerusalemme, esposto nella mostra di primitivi italiani a Stuttgart (1950) da una
pensiero degli antichi. L 'intelligenza dei primitivi, creduto appannaggio di noi moderni, non
pittori che l 'Ottocento volle poi chiamar primitivi. Giunto un materiale così sconvolto e