cava, quando si taglia, è più tenero assai che quando è stato cavato e che
a imitazione delle persone che sono fra il tenero e il robusto, e di questo rende
lo stucco che sia non sodo sodo né tenero, ma di una maniera tegnente, e
dibattevano, e dentro vi tritavono un ramo tenero di fico, acciò che quel latte con
, non crudezza, ma il pastoso e tenero della natura; e nelle cose sue combattono
cava, quando si taglia, è più tenero assai che quando è stato cavato e che
a imitazione delle persone che sono fra il tenero e il robusto, e di questo rende
lo stucco che sia non sodo sodo né tenero tenero, ma di una maniera tegnente,
stucco che sia non sodo sodo né tenero tenero, ma di una maniera tegnente, e
dibattevano, e dentro vi tritavano un ramo tenero di fico, acciò che quel latte con
dirò bene che si vedeva il bellissimo e tenero putto Isaac tutto nudo tremare per timore della
. È il Bacco un giovinetto nudo tanto tenero, delicato e dolce, che par di
faceva una materia fra il duro et il tenero, la quale spignendo con ferri in dentro
lo strepito dell 'armi il vagito del tenero fanciullo. Fra 'quali in ultimo e
, nasce che l 'uno sia più tenero amatore delle sue imagini, che l '
tendenza al femminile, al soave, al tenero. 3. L 'idealismo contemplativo
intender così, più affettuosamente, il corpo tenero del Bambino, veramente seduto sulla mano della
; e l 'amiamo di un amore tenero e paterno. Il retrogrado l 'odia
a regger il simbolo delicato, il viso tenero, lustro entro cui si sgranano gli acini
presenta più affinità d 'elezione col fare tenero, untuoso, zuccherino, dolcemente umbro,
cimabuesco dal gran gesto alto e tenero e, nel quadro da cui prende il
quasi in diagonale è più severo, meno tenero che nel « Maestro del codice di San
quadrato di Giotto e al pathos tenero dei senesi, che affettazione quasi smorfiosa nella
spacca il bambino come se scorzasse un ramo tenero (e che umana dolcezza nella testina del
'isoletta di Pathmos, ritorna il tipo tenero e fatuo di quello seduto fra i ventiquattro
, la personalità di un pittore grandioso ma tenero, e di « costume » più moderno
a Siena o altro simile: il Bimbo tenero, disossato come un cucciolo, la Madonna
e Andrea ha già il chiaroscuro languido e tenero della scuola lombarda, e il polittico firmato