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Il Figino. Overo del fine della pittura. Dialogo del Rever. Padre D. Gregorio Comanini Canonico Regolare Lateranense. Ove, quistionandosi se 'l fine della pittura sia l'utile overo il diletto, si tratta dell'uso di quella nel Cristianesimo e si mostra qual sia imitator più perfetto e che più si diletti, il pittore overo il poeta.

Comanini Gregorio 28 risultati

  • Testo a stampa
  • Trattati d'arte del '500
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far si poteva di questa? È dunque vero che gli inventori de 'giuochi imitarono per

se ne sente maggiore il diletto, essendo vero che, sì come l 'ombra seguita

'istromento della dottrina. Se questo è vero, come dite poi che 'l fine

l 'imitazione, come imitazione, è vero che non serve ad altro che al rappresentar

desiderii della concupiscenza fanno vedere il falso per vero, il vizio per virtù, e la

bevve infuso nell 'acqua. Et è vero quello che dalla medesima Diotima fu soggiunto,

noi maggiormente aborrite. Mar. È vero che l 'imitazioni di certi cattivi costumi

i miseri, che non fosse Iddio né vero né falso, fuor che quegli il cui

lui esser venuto in fantastico e non in vero e reale corpo, a che nuoce?

e propriamente ancora onorare. Ma bene è vero che l 'imagini, quando s '

ventura al contrario e segnasse il falso per vero, o pure il dubbioso per certo.

aliquis ad se vocarat iuvenis: Illa vero, ubi prope limen pervenisset, De

le case n 'empiono i nicchi? Vero è che, non essendo il tempo presente

, divozione e dare indizio d 'un vero disprezzo del mondo e delle sue pompe.

una delle quali è, che contenga sentimento vero e che rappresenti qualche cosa utile; e

Ego homuncio hoc non facerem? Ego vero illud feci, ac lubens.

Figino, benché io creda che 'l vero significato di quello antichissimo rito non ci sia

non abbia il suo particolar senso, o vero posso ancora framettervi alcune cose per solo ornamento

di Bacco. In somma, egli è vero che i begli ingegni sanno vestire i concetti

che ebbe Davide con Golia. Non è vero? Fi. Dirollo altresì.

, e fare che una azzione, o vero più azzioni, le quali sieno una sola

che se fosse (come essi affermano) vero, non s 'accorderebbe l 'ordine

se (come vogliono alcun altri) il vero ordine poetico è l 'ordine essenzial delle

bella e più elegante proporzione di tutte. Vero è che bene spesso è necessario al pittore

non di penna, ma di pennello. Vero tuttavia è che nella forma di dignità e

ornamenti gli orna et innalza. Parimente è vero che, se 'l pittore, sempre

potrebbesi ancora di questo allegare, quando fosse vero quello che scrive Macrobio, cioè che l

questo marmo son finte! Non è dunque vero che ancora il pittore non possa in una

Taccuino di Roma e di Toscana (1778-1789)

Lanzi Luigi 22 risultati

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è la legione di Antonino Restituita da Lucio Vero, valutata zecchini 10, la Crepereja zecchini

40; Elio Cesare 23; Lucio Vero; Volusiano bellissimo; Pertinace alquanto dubbio perché

in quinario; Elio Cesare; Lucio Vero; Massim. o; Costantino Postumo con

l 'Elio Cesare, il Lucio Vero, la Sabina che il possessore dice in

medaglioncino ha tutta l 'apparenza di vero. In oltre un Costanzo che a

un po 'taglienti, si prenderebbe per vero. Così un Macrino d 'oro scoperto

segno infallibile. M. r Hennery giudicò vero il Cesare del Vaticano che ha simil orlo

'Greci. E parmi a dire il vero che sarebbe più utile all 'avanzamento delle

muscoli ma solamente parmi ch 'elegessero quel vero più confacente alla idea del soggetto che volevano

sistema e l 'arte che aggiungevano al vero non consisteva mai né in crescere né in

mai né in crescere né in mutare il vero, ma solamente nell 'eleggere il più

torso è come ho visto più volte il vero. Il testo di Plutarco (su la

e taglio e nella esatta incassatura secondo il vero bello. Lontano che le ossa che circondan

ch 'essi aveano, si troverebbe il vero sito ove collocare ogni statua. Ne

del naturale di Augusto, Tiberio, Lucio Vero, Severo, Marco Aurelio in una

musei si osservano di gran vuoti da Lucio Vero in poi in genere di oro; le

che può valutarsi zecchini 50 se è vero; ma i Signori Echel e Borghese non

i Signori Echel e Borghese non lo credono vero: al contrario l 'approva il

, Macrino, Trajano, un bel Lucio Vero, i cui occhi han qualche cosa

errò in varie occasioni, se già è vero che questo lavoro fosse fatto sotto la sua

di piccolo giovanetto o fanciullo (forse Annio Vero) con parte di tunica e bulla della

sopra la tavola è scritto essere il vero ritratto del Santo ed è simile a quello