Risultati per: affresco

Numero di risultati: 155

Ampliamenti nell'Officina Ferrarese

Longhi Roberto 8 risultati

  • Testo a stampa
  • Longhi
Vai alla risorsa

aveva dato il precedente più solenne nell 'affresco Garganelli (vedi la copia parziale di Sarasota

in mobilità chiaroscurale supera di tanto l 'affresco che ne dipende da far credere che il

abbastanza fedele, della parte sinistra dell 'affresco di Filippino a Santa Maria Novella con un

questo tentativo. Sta bene che l 'affresco, visto nell 'insieme, sembra di

sicuramente il disegno negli Uffìzi relativo all 'affresco, ma, dell 'affresco, tanto

all 'affresco, ma, dell 'affresco, tanto più vibrante e imprevisto! Com

stesso tempo toccano anche due frammenti d 'affresco (riesposti, dietro mio suggerimento, dai

o Bernardino Campi; né con l 'affresco della Commenda a Faenza (1533) dove

Giudizio sul Duecento

Longhi Roberto 1 risultato

  • Testo a stampa
  • Longhi
Vai alla risorsa

di Santa Maria in Trastevere e l 'affresco di Santa Cecilia. Anzi perché l '

Note 1938-1947

Longhi Roberto 3 risultati

  • Testo a stampa
  • Longhi
Vai alla risorsa

Santa Maria degli Angeli, e l 'affresco, per verità troppo rammorbidito dal restauro,

almeno Dieci-quindici anni lo separano dalla Crocefissione ad affresco di Padova. Giotto :

ancora nello stile di Assisi, l 'affresco con la Vergine tra San Giacomo Maggiore e

Note brevi 1955

Longhi Roberto 2 risultati

  • Testo a stampa
  • Longhi
Vai alla risorsa

p. 10. - Il bell 'affresco dell 'Adorazione dei Magi è purtroppo andato

del Trecento bolognese). - 2. Affresco allegorico, Bologna, San Petronio, primo

La Pittura del Trecento nell'Italia Settentrionale

Longhi Roberto 36 risultati

  • Testo a stampa
  • Longhi
Vai alla risorsa

dei più famosi e problematici cicli d 'affresco della pittura del Trecento in Toscana, quello

nel romanico Battistero di Parma, un mirabile affresco votivo della Vergine in trono fiancheggiata da un

nella capigliatura dell 'angelo. Un altro affresco dello stesso Battistero rivela indubbiamente gli stessi caratteri

è in San Francesco a Lodi l 'affresco di Antonio Fissiraga presentato alla Vergine da un

'Apollonia; 1349: documento per un affresco nel Duomo di Udine; 1353: documento

naturalistica); ecco infine la Madonna in affresco nella chiesa di Santa Maria di Mezzaratta e

come già ci ha suggerito la Madonna in affresco, così affine a quella, su tavola

Assisi, ed è significativo che quell 'affresco, con gli altri consimili, abbia un

incontra appunto nel 1349 a Udine in un affresco del Duomo, figurante I funerali del patriarca

riprodotto più avanti a confronto con l 'affresco di egual soggetto nel Camposanto di Pisa.

di talune teste vivacemente ritrattistiche con l 'affresco di Udine, va ascritta la tavoletta di

primi accordi con l 'arte fiorentina (affresco di Udine, « Presepio » nel

Resurrezione che vedremo a Pisa; nell 'affresco del San Giorgio, l 'abbozzo del

Abbiamo già visto di passata l 'affresco della Resurrezione; tornandoci su per un momento

pittore. Si noti anche, in questo affresco, un particolare che ritornerà in tutti gli

della famiglia di Sant 'Eustachio nell 'affresco di Pomposa. Seguitiamo con gli affreschi

a quella di un trecentista riminese in un affresco di Santa Maria in Porto Fuori, presso

, posto a confronto con quello dell 'affresco di Parma. Ma tutta la composizione,

Siamo ormai di fronte al primo grande affresco della parete meridionale: il vivacissimo, favoloso

già nella miniatura dugentesca francese e in un affresco dello stesso secolo a Vezzolano in Piemonte)

cinquecentesco), soggiunge però che nell 'affresco di Firenze il « Contrasto macabro » non

in confronto all 'anonimo settentrionale dell 'affresco di Vezzolano o al pittore di Pisa!

lasciamo per un momento questo brano dell 'affresco e proviamoci a porre tutto il complesso accanto

. Nel Camposanto pisano è anche l 'affresco di una Storia di Giobbe che, per

fra gli Orcagna, sembra spettare l 'affresco fiorentino) riacquistano una saggezza di mendichi omerici

classica dovesse rivestire la medesima scena nell 'affresco di Nardo di Cione (Orcagna) a

attenzione del Vasari quando, anche di questo affresco del Giudizio, sostiene di conoscere due esemplari

dal contesto del Vasari risulta che nell 'affresco fiorentino mancava la rappresentazione dell 'Inferno,

ricerca delle possibili rispondenze al rimanente dell 'affresco. All 'uopo, ecco una utilissima

ritornano tutti gli elementi iconografici particolari all 'affresco di Pisa (non già comuni all '

); dimostrando dunque di provenire dal perduto affresco di Nardo in Santa Croce e, implicitamente

e, implicitamente, che tra l 'affresco di Firenze e quel di Pisa corrispondenza ci

dal berretto di vajo che, nell 'affresco fiorentino, stava per il dottore Dino del

di modellare la scena sullo stampo dell 'affresco fiorentino; questo infatti, secondo i ritratti

data approssimativa da noi proposta per l 'affresco pisano, intorno al 1355-60 . Senonché,

nascosto dalle figure stipate; mentre nell 'affresco di Nardo il legamento delle figure sovrapposte è