pur così utile, del Gruyer sull 'arte ferrarese; quanto al Venturi, nella sua
e da Bologna parecchi legamenti per l 'arte sua, per esempio nelle Nozze di Cana
, in « Archivio St. dell 'Arte », Iv, 372-3 ), non
Bertoni e Vicini, in « L 'Arte », 1904, pp. 288-96 .
Coletti nell 'opera citata e in « Arte », 1934, pp. 101-22 ,
da Bologna, in « Rivista d 'Arte », 1929-30 . Baruffaldi, op
si compiaccia di riportar lo studio dell 'arte italiana in una fase preistorica. E che
traverso le Marche, in « L 'Arte », 1915. A. Venturi
, ecc., in « L 'Arte », 1914. Bene restituita a
'Annunciazione. In « L 'Arte », 1933. Nello stesso articolo
Sirèn. Vedi in « Rivista d 'Arte », 1906, p. 165.
. 276-80 . In « L 'Arte », 1922, pp. 105-108 .
. Colasanti, in « Bollettino d 'Arte », sett. 1933, che pero
corrente, non significa però ridurre l 'arte italiana di provincia quattrocentesca a quel rango di
, ma sicuramente non alla storia dell 'arte nostra, alla storia, cioè, di
tutto il '400, sia un 'arte incompetente, « primitiva », di mestolai
raccolta Franchetti, in « Bollettino d 'Arte », 1916, p. 326.
. Filippini, in « Cronache d 'Arte », 1926, p. 206.
G. Fiocco, in « L 'Arte », 1913, p. 327.
pp. 190-91 . Storia dell 'arte, Vii, 3, p. 546
sulla Mostra ferrarese (« Bollettino d 'Arte », 1933) si è dimostrato propenso
faccia luce nella giungla della critica d 'arte; mentre l 'errore possiede, anche
al Mantegna (vedi: « L 'Arte », 1934, p. 230)
Forlì e poi, più genericamente, ad arte padovana. A me pare che il riferimento
che diversifica il Bastiani dal fratello d 'arte Bartolomeo Vivarini è una particolarità tecnica che giureresti
dal vederlo, talora, occupato nell 'arte, anch 'essa « grafica »,
a lor modo significative, tra l 'arte ferrarese e l 'arte fiorentina, si
tra l 'arte ferrarese e l 'arte fiorentina, si rammenti il Ritratto di musicista
, nel 1915 (« Rassegna d 'Arte », p. 195), rilevato
primo ad avanzare questa opinione (L 'Arte di A. Mantegna, Bologna 1927,
dei passaggi del dipinto (« L 'Arte », 1908, p. 424)
in Monte, in « Bollettino d 'Arte », 1917, pp. 82-90 ,
Cossa scultore, in « Bollettino d 'Arte », 1913), ha espresso qualche
fissata il Frati (in « L 'Arte », Iii, 1900, pp.
Vedi a p. 28. Arte ferrarese della fine del '400? Ritratto
semplicità elementare eran troppo diffusi dovunque nell 'arte dei profili a tempera, perché si possa
sembra avere assorbito gli aspetti fondamentali dell 'arte sua dalle più pure fonti franceschiane. Il
illustrati come produzioni ferraresi: ma dell 'arte ferrarese essi non dànno che un parallelo,
da Ferrara, in « Bollettino d 'Arte », 1917, p. 49)
stato attribuito al Pontormo (« L 'Arte », 1934, p. 244)
con G. Fiocco (« L 'Arte », 1934, p. 244)
Sebastiano in San Petronio (« L 'Arte », 1908, p. 423)
in un primo tempo (« L 'Arte », 1908, p. 324)
del Boltraffio anche dal Malaguzzi-valeri (L 'Arte alla corte di Ludovico il Moro, Milano
, a Ercole (« Rassegna d 'Arte », 1915, p. 196)
austriaco, 1902. « L 'Arte », 1908, p. 432.
Parenzano (Muñoz, « Bollettino d 'Arte », 1908, p. 7)
Gli Aspertini, in « L 'Arte », 1915, pp. 84,
da Bologna, in « Bollettino d 'Arte », 1917, p. 49 e
citato studio sugli Aspertinì (« L 'Arte », 1915). A conferma