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La Pittura del Trecento nell'Italia Settentrionale

Longhi Roberto 50 risultati

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, primo storico ma storico toscano dell 'arte italiana, dichiarò che il poco lume d

, dichiarò che il poco lume d 'arte giunto a rischiarare questa disgraziata valle era soltanto

giotteschi o senesi come formativi dell 'arte padana, o nella svalutazione, anche se

via via ai nuovi contatti con l 'arte veneta, riminese e toscana, come si

non per questo meno conseguente, l 'arte attenta ed amorosa di Tommaso da Modena;

anni, si leva molto alta l 'arte di un pittore solitamente annoverato fra i toscani

pittoriche del Trecento padano da quelle dell 'arte fiorentina avremo agio d 'insistere continuamente nel

'« introibo » alcuni esemplari d 'arte toscana, scelti fra quelli che fan testo

scelti fra quelli che fan testo nell 'arte fiorentina, anzi si dicono aver fatto testo

unità della coerenza rituale, tipica dell 'arte toscana, pur nella diversità delle sue due

: fiorentina e senese. All 'arte fiorentina dopo la metà del Trecento, anzi

'opere, delle tendenze fondamentali dell 'arte toscana, in Firenze e a Siena,

quel che abbiamo visto fin qui nell 'arte toscana. Incredibile come, ancor oggi,

a certi veri, di cui l 'arte fiorentina era, per sua conformazione, singolarmente

primo, lo spirito ancora vigente dell 'arte romanica, compendio rozzo ma spesso efficacissimo di

delle prime genti padane a quelli dell 'arte provinciale romana, dagli inserti di un «

Duecento, si esprimeva stupendamente nella miniatura, arte tipicamente carreggiabile e di agevolissima diffusione.

come avviene, per esempio, nell 'arte italiana); e il trapasso non avvenne

si vuol perciò dimenticare il valore d 'arte che pur sa esprimersi in questa rete di

figura del Cristo è precetto dogmatico dell 'arte medioevale; ma nei quattro spazi residui tra

anche Bologna nel famoso piviale ricamato d 'arte inglese (ma stilisticamente francese) del tardo

« animistica » che è propria dell 'arte medievale e in particolare del « gotico »

prontezza descrittiva da non trovar riscontro nell 'arte toscana (confrontare coi Carmelitani di Pietro Lorenzetti

, più « individuato » che nell 'arte toscana. Notazione di particolari: il mantellino

altri consimili, abbia un intenso sentore di arte settentrionale, tra lombarda e bolognese. Tornando

Questa ammirevole immaginazione, unica nell 'arte di tutta Italia di quei giorni, è

i rapporti diretti di Vitale con l 'arte toscana non si manifestano prima del 1349.

Bizantino-orientale voleva che l 'opera d 'arte sacra fosse ad un tempo un oggetto impareggiabilmente

di avvertirci delle sue nuove conoscenze d 'arte toscana; senza per questo venir meno alle

stesse ascoltando dalla madre la prima lezione di arte dei profumi (mentre tipicamente veneto è il

, l 'opera ha con l 'arte toscana e con la tradizione giottesca

si orientava ai primi accordi con l 'arte fiorentina (affresco di Udine, «

, ed è particolare assolutamente sconosciuto all 'arte toscana e contrario infatti ad ogni iconografia delle

accanto a un argomento tipicamente affine dell 'arte senese: l 'Allegoria macabra di Pietro

oltre la metà del Trecento, l 'arte fiorentina; così come i senesi sulla via

romaniche com 'erano nei cavalli del De Arte Venandi di Federigo Ii, un libro d

andrebbe inutilmente in cerca per tutta l 'arte toscana. A riconfermare, del resto

di Santa Croce; e dove l 'arte, almeno, rimase senza dubbio la stessa

'appartenenza di esso al corpo dell 'arte trecentesca toscana. Ma perché, al riguardo

, non appena lo potesse, dell 'arte fiorentina o, almeno, toscana. Così

. Cavalcaselle, il maggiore storico dell 'arte del secolo scorso, riscopre le stesse somiglianze

'egli esca dall 'ambito dell 'arte senese alla quale sicuramente dovette formarsi. Analogia

artista, i nuovi contatti con l 'arte toscana, che già si accennano nel '

diversa individualità, di ciascuna persona d 'arte. Ogni segno di coerenza locale nella

, quel giorno, da dedicare all 'arte, Simone si rammenti che i bolognesi erano

quella città, diffondendovi le forme dell 'arte bolognese postvitalesca.) Come s '

ch 'egli « rimutò » l 'arte del dipingere « di greco in latino »

. Basta, per la storia dell 'arte bolognese, ricavare dalla sua opera ch '

che a Reggio penetrasse qualche raggio dell 'arte senese e, in particolare, lorenzettiana.

Qui è probabilmente la prima forma dell 'arte di Tommaso; e la si può leggere