gomitate battibecchi e picchianaso 14) Ogni città ha il suo mostro Snidarlo e portarlo
di declamare in gara il primo sarto della città e tutti ne criticano taglio fodere stoffe e
spettacoli a catena in tutti i punti della città impensatamente
attività, si organizzarono in quasi tutte le città italiane e a Parigi Bruxelles Berlino Vienna Nizza
viveva la più parte dell 'anno in città. Non era possibile fare intendere a costui
delle rare visite che egli faceva venendo dalla città, gli gettavo una voce e lo obbligavo
alterata e nasale del grassone, piombato dalla città a impartire ordini e ad infliggere rimproveri crudeli
. Il grassone, venendo in visita dalla città, sarebbe rimasto istupidito davanti alla piazza pulita
bisogna sentire gli amici: i popoli delle città solari meglio avvertono le tenebre. Chi
Gruppo Romano Sant 'Elia contro la Piccola Città di Wilder plagiatore del Teatro Sintetico Futurista e
porre un nuovo praticabile sentiero fra le due città; giacché mentre nel tipo della Vergine si
profani della torre di Palazzo Civico nella stessa città: questi ultimi per vero, spesso collocati
se si fosse trattato di un pittore della città e, insomma, di una gloria municipale
il dipinto più moderno e più espressivo della città; e di apprendervi qualche nuova soluzione espressiva
- cosa inevitabile per chi frequentasse attivamente le città della costa adriatica - anche del rigorismo Veneto-bizantino
ch 'egli abbia operato spesso in quella città, diffondendovi le forme dell 'arte bolognese
; parlano i documenti di due pittori della città, Jacopino e Bartolomeo Maineri, operosi in
verificarsi, in pieno Quattrocento, in una città dell 'Emilia. Qui, insomma,
elementi della composizione: monti, acqua, città, uomini, pesci, navicelli. Relazioni
venuto ad accompagnare gli ospiti sulla porta della città; due dei re Magi si rigirano ancora
dimostrare che l 'ambiente artistico di quella città era dominato in gran parte dal gusto bolognese
mentre sarebbe già ostico ammettere che nella stessa città due artisti della stessa generazione portassero non soltanto
'Elena (« Riv. mensile della città di Venezia », V, 1926.
Sant 'Antonio Abate in San Domenico a Città di Castello, databili intorno al '30
, mentre la « gioventù dorata » della città si spassa fuori mura nel crepuscolo domenicale,
adorabile irrazionalità del Trecento, dato che la città pretende di esser nascosta dalla veduta dei colli
insomma, Bologna debba restare in sempiterno la città, perdonatemi, delle croste trecentistiche?
o cinque veri pittori, si conferisce alla città un tono, un livello di capitale figurativa
. Si può immaginare se in una città come Bologna, grande emporio librario e perciò
di civiltà figurativa - dico Bologna, la città, fin qui, delle poco meno che