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Discorso intorno alle imagini sacre e profane, diviso in cinque libri, dove si scuoprono varii abusi loro e si dichiara il vero modo che cristianamente si doverìa osservare nel porle nelle chiese, nelle case et in ogni altro luogo. Raccolto e posto insieme ad utile delle anime per commissione di Monsignore Illustriss. e Reverendiss. Card. Paleotti Vescovo di Bologna. Al popolo della città e diocese sua.

Paleotti Gabriele 43 risultati

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, e forse la maggior parte del popolo cristiano: non solo perché si verria a privarli

Demonio per levare le sacre imagini dal popolo cristiano. Di quello che finora si

con ogni suo potere le imagini dal popolo cristiano. Laonde non è meraviglia ch '

eterna sapienza, ha meritato ancora dal popolo cristiano, come advocata sua, di essere da

Onde oggi, Dio grazia, nel popolo cristiano ordinariamente non è alcuno, ch 'abbia

Donque non è verisimile ch 'oggi un cristiano, oltre il lume della ragione nodrito del

le pitture da essere seguite o fuggite dal cristiano. Ma perché diverse sono le classi

, non essendo alcuno sì sciocco nel popolo cristiano, che le legga o le riguardi per

a noi che molto difficilmente si possa un cristiano scusare, ch 'avendo inanzi agli occhi

Sono molti che giudicano alla vera professione di cristiano non convenirsi altra cognizione o cura che di

errori accompagnate, non veggiamo perché da un cristiano debbano essere ricusate secondo la convenienza loro;

onde saria molto sconvenevole che non potesse un cristiano imparare la scienzia di queste cose tanto nominate

, mostrando di quanto giovamento siano ad un cristiano queste facoltà: sì come si legge presso

o segno che apparisca in essi di lume cristiano. E nientedimeno è pur certo, sì

, o tiranni o altri persecutori del nome cristiano. Essendosi concluso che nelle chiese

, se questi sono stati nemici del nome cristiano e nel numero di quegli che hanno perseguitata

legge), non veggiamo come un prudente cristiano possa comportare avanti agli occhi suoi l '

oltre l 'essere stati odiosissimi al sangue cristiano, i medesimi autori gentili c 'hanno

principale che pareria a noi dovesse cavare il cristiano da quelle, serìa il considerare che,

di valore si deve aspettare da un petto cristiano armato di fede, cinto di grazia,

buone leggi, se bene hanno titolo di cristiano, come meretrici, lenoni, ciurmatori,

chi dubita che tanto meno dovrà il pittore cristiano in ciò adoperarsi, per non essere ministro

, se abbiamo giudicato non convenirsi ad un cristiano tenere le imagini de 'gentili persecutori della

si levano d 'attorno; così un cristiano, nato all 'essercizio delle virtù e

si considera bene, poco fanno per un cristiano, perché, sì come non si contenta

che sia buono et industrioso, così il cristiano in luogo delle pitture oziose ha da procurare

essere indifferente, perché non fa per un cristiano lo stare in questo pendente, ma ha

, pare che debbano essere da un vero cristiano tralasciate. Il quale, come mercante industrioso

indiscreti e rigorosi, che vogliamo escludere dal cristiano la dilettazione del senso, che si piglia

mezzi, altri fini debbono movere un petto cristiano e dirizzarlo in tutte le cose alla virtù

abbiamo detto, che l 'occhio del cristiano deve penetrare più oltre, talmente che col

di queste pitture si avrà da servire il cristiano come di mezzo et aiuto per essercitarsi più

catolica che si rappresentino agli occhi del popolo cristiano come insegne eroiche della pazienza, della magnanimità

e dilettazione, ai quali deve attenersi il cristiano; e perché di questa materia abbiamo parlato

si esclude dal pittore, né anco come cristiano, questo verisimile di che di sopra abbiamo

Non veggiamo in che cosa possa il pittore cristiano essercitare l 'arte sua più splendidamente o

e legitimamente non conviene se non al nome cristiano, e se ai gentili talora ella si

e di gran lunga inferiore a quella del cristiano. La causa di questa differenza nasce

e certo giudicio; si risponde che un cristiano ha già questo per legge, di non

tutte secondo lo pregio loro, così il cristiano, che ha da mercantare il cielo in

nostro ci inganna, è proprio ufficio di cristiano ricordare a ciascuno che, per non cadere

uomo savio, e tanto meno ad un cristiano, l 'affannarsi in ciò, poi

. Di quello che dovrebbe fare un pittore cristiano per lo avenire, volendo essercitare come si

Trattato della nobiltà della pittura. Composto ad instanzia della venerabil Compagnia di San Luca et nobil Academia delli pittori di Roma. Da Romano Alberti della città del Borgo S. Sepolcro.

Alberti Romano 5 risultati

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origine, effetti e fin suo nel populo cristiano, non essendo ella per altro stata ricevuta

molto più commoverà la pittura di un santo cristiano. Di più, sì come riferisce un

talmente si spaventò, che di gentile divenne cristiano insieme con il suo populo, doppo aver

principalmente esser stata ricevuta la pittura nel popul cristiano, anzi, esser stati alcuni i quali

, grandissimo utile di continuo riceve il popul cristiano, par che s 'abbi pigliato per

Il Figino. Overo del fine della pittura. Dialogo del Rever. Padre D. Gregorio Comanini Canonico Regolare Lateranense. Ove, quistionandosi se 'l fine della pittura sia l'utile overo il diletto, si tratta dell'uso di quella nel Cristianesimo e si mostra qual sia imitator più perfetto e che più si diletti, il pittore overo il poeta.

Comanini Gregorio 2 risultati

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riverisce l 'imperadore, così, qualunque cristiano inchina et adora il tipo della santissima Croce

Stimate voi che sia cosa sconvenevole ad uom cristiano il tenere in casa l 'imagini de