. Francesco Traini è noto da un dipinto firmato e databile per documenti nel 1344-1345 .
vedere e di ammirare quello che era il dipinto più moderno e più espressivo della città;
che un nuovo documento fissa la data del dipinto al 1363-64 , come ammettere che il Traini
due tendenze che coesistono talora in uno stesso dipinto (ricordate i cavalieri dell 'Adorazione dei
al pittore che nella parete di fronte ha dipinto Gli ebrei che si dissetano all 'acqua
nel Museo Gardner; ma la qualità del dipinto, grandioso ma rozzamente eseguito, forse perché
in questo San Gerolamo nel suo studio, dipinto su un pilastro della stessa chiesa di San
fiamme, escono quasi dalla scena e dal dipinto medesimo. Polittico degli Uffizi. Evidentemente
1423, e il famoso polittico pisano, dipinto da Masaccio, corrono appena tre anni,
di seguire la falsariga di un affresco fiorentino dipinto verso il 1350 in Santa Croce, egli
. n. 191). Sebbene questo dipinto sia dal van Marle (Iv, p
ben chiaro che almeno altrettanti legami uniscono il dipinto con l 'ambiente di Jacopo di Paolo
un pittore come l 'anonimo che ha dipinto in Sant 'Apollinare a Ferrara la Resurrezione
veduta di Teramo, fiancheggiata dai committenti del dipinto. Questo primo accordo di aviti elementi
passaggio di Gentile, sebbene la data del dipinto debba cadere intorno al 1415 (non nel
. Ma non occorre soffermarsi oltre su questo dipinto che par manifestare in Jacobello più un '
in confronto alla rispondenza armoniosa delle parti nel dipinto senese (vedi, per esempio, come
profitto dal ciclo che il bolognese Andrea aveva dipinto fin dal 1369 proprio in Umbria e precisamente
no anteriore all 'altro grande ciclo murale dipinto dal Nelli in Palazzo Trinci a Foligno nell
marinai e un gattopardo. Studio per qualche dipinto, fors 'anche sacro (cfr.
il 1360, se già nel 1388 aveva dipinto a Pavia, nel 1410 è a Venezia
in curva come in Michelino. Ristudiato il dipinto a Milano, nella mostra del 1958,
altre tavole ancora oggi a Cremona. Il dipinto cui alludo è una Adorazione dei Magi oggi
ritmo generale. Il Toesca ha posto questo dipinto in relazione con Jacopino Cietario, noto per
si trova all 'estrema sinistra del riquadro dipinto, è un prodigio di fusione pittorica a
può già essere del grande pittore che ha dipinto la Madonna del Roseto o la Madonna di
una ghirlanda mobile e tenera ad avvolgere il dipinto. Il piano scivolante del giardino è cosparso
« Roseto ». L 'ultimo dipinto conosciuto di Stefano è l 'Adorazione dei
, nato nel 1407, si può credere dipinto circa il 1438), sebbene ritenga ancora
paradigma di Medioevo che è il Guidoriccio, dipinto da Simone Martini più di cent 'anni
del « tirocinio » nella vostra Pinacoteca, dipinto quando il Francia dominava in Bologna, eppure
l 'affresco della Morte di San Francesco dipinto da Giotto in Santa Croce;
che Vitale, suo compaesano, aveva già dipinto a Pisa. E vorrei che osservaste come