• Taccuino
• Lanzi

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veggonsi in man dei baccanti in qualche vaso dipinto: l 'uno è in vernice

con altri Santi di uno stile sodo, dipinto, studiato più che nel Maestro.

; quadro di molto fuoco pittoresco, dipinto sul gusto veneziano, ma scorretto. Molto

gusto veneziano, ma scorretto. Molto ha dipinto in Padova ove morì e per lo stato

. Anche i frutti e il vaso è dipinto con forza di colore e con leggiadria.

Signora fra Santi Girolamo e Caterina, quadro dipinto con gran verità e forza di colore

, dall 'altra Maffei che vi han dipinto l 'Adorazione de 'Magi e

60] Pittori di questo secolo che han dipinto a gara nella chiesa di Sant 'Antonio

dipinto in tele preparate colorate a gesso non con

Niccolò. Un San Francesco a San Bartolomeo dipinto nel 1594. Padovano, si distinse in

quali si imbeve la tela e rifiuta il dipinto ad olio che vi si pone sopra.

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elmo è quella pure di quello che è dipinto nel quadro e che porta in testa il

a ciò per qualche variante che trovasi nel dipinto. Questa pittura e di tecnica esecuzione sì

da qualche d 'uno che restaurò il dipinto tra i quali contasi per primo il Della-vecchiav

un finto / 101 [54v] cornicione dipinto, che gira attorno alle pareti di un

Il primo piano (ove è il cornicione dipinto) e diviso da muri che lo taglia

emisferi etc. Filosofi ancora. Il tutto dipinto sopra un tondo liscio e levicato tinto in

cagione delle cattive vernici che ha avuto questo dipinto e qualche restauro. Vedete il disco del

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di Girolamo dei Libri, i caratteri del dipinto sono tali da dimostrarcelo. Come trattamento,

anno, cioè al 1488 in cui fu dipinto, si possono fare le presenti considerazioni:

della grandezza naturale. Il carattere di questo dipinto è tutto quello del quadro che veniamo ora

cagione del pessimo restauro che ha reso il dipinto tetro ed oscuro. Tanto questo quadro

1510 – giovane di 19 anni, ha dipinto l 'affresco di S. Nazaro e

palla di S. Biagio, da lui dipinto nel 1527 in tre scomparti. pag

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cioè Cavazzola e Michele da Verona, hanno dipinto assieme. Opere del Cavazzola che sentono

di tinte a mezzo corpo, e quasi dipinto alla prima, ossia con poco uso di

la quale formava parte della base di questo dipinto (ora nel Museo n. 102)

è fredda, ma infuocata alla surfaccia del dipinto. Vi predomina il caldo sopra ed il

massa spazia interrottamente in tutte le parti del dipinto. Essa gira e definisce bene le forme

Quanto alle proporzioni e caratteri delle figure tale dipinto è inferiore a quello della figura del Cristo

mette le dita nel costato. Questo dipinto pure è una delle belle opere che avvicina

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Giovannino fu aggiunto posteriormente nel 1700 e pare dipinto sopra alla testa del donatorio che vi doveva

dire giugno. Noi stando ai caratteri del dipinto ora lo descriviamo. Pittura che ha sofferto

dubitiamo di quella scritta perché i caratteri del dipinto sono quelli di questa maniera. /

Lavoro anco questo che per i caratteri del dipinto entra in questa categoria. Così notate la

vicino Recanati. Vedrete dai caratteri del dipinto, per i quali io ho collocato qui

/ nel modo che diremmo. È dipinto con corpo di colore a solido impasto.

tempo si potrebbe anco pensare dai caratteri del dipinto essere circa del tempo di quello a S

Correggio , basti vedere lo stesso soggetto dipinto da Correggio per conoscere la grande

Trescore. Se noi giudichiamo dai caratteri del dipinto si direbbe del suo più bel tempo e

Manfrini. Anzi credo che parlando di quel dipinto abbiamo ricordato il Lotto. Segnato Larentius

tenda rossa . Bel ritratto questo dipinto da Lotto, ma non / 151

vigoroso e di modi Tizianeschi . Dipinto con corpo di colore forte e vigoroso di

bel paese. Quadro ricco di tinta e dipinto con molto gusto. Potrebbero essere di

animata, piena di vita e movimento. Dipinto con facilità e forza – opera che è

. Una delle composizioni di Lotto ardite. Dipinto col solito suo ardore e gusto di tinte

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spinto come il rimanente delle altre parti del dipinto – è un precursore il Grandi del Mazzolino

difficile (vedete voi quando Mantegna può aver dipinto quelle lunette che noi mettiamo tra le prime

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quelle maltrattate tele all 'ospitale, aver dipinto anco la tela a S. Pietro in

la commissione se giudicar dovessimo dai caratteri del dipinto noi saressimo disposti a pensare che questi freschi