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Officina Ferrarese

Longhi Roberto 50 risultati

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'è dubbio che tocchino a un buon ferrarese un po 'più vecchio di lui e

il '60. Però, quanto di ferrarese schietto nell 'immaginare alato, nell '

quasi soltanto iconografico, tutto nel quadro è ferrarese e punta direttamente sul Cossa: il panneggio

tutte cose nello spirito migliore dell 'arte ferrarese, e del Cossa in ispecie. Nel

Roberti, questo genio numero tre della pittura ferrarese, si mescoli intimamente a Bologna, verso

, una nuova pazzia scoppia nell 'arte ferrarese: questo giovane lavorante, che poteva credersi

risolversi, entro lo svolgimento generale della pittura ferrarese, che con l 'ammissione di una

, per la prima volta nell 'arte ferrarese, tutta l 'opera è sottomessa a

inimitabile scenario caduco, proprio soltanto ad Ercole Ferrarese, di rocce friabili, lebbrose,

del Bellini e così articola l 'arte ferrarese nella spina dorsale del « sintetismo » quattrocentesco

ritroverebbe altrove, in tutta l 'arte ferrarese. Le figurazioni stesse nei finti bassorilievi si

per merito di Ercole, l 'arte ferrarese viene a riunirsi con la fondamentale tendenza italiana

di Piero della Francesca. L 'arte ferrarese rimane ancor tale per la forza atavica e

e, nel caso singolo dell 'arte ferrarese, troppi esemplari sono andati perduti per poter

, anche prima di Ercole, un maestro ferrarese intorno al '65, sebbene più vicino

produrre un 'altra volta questo notevole cimelio ferrarese. Ma posso intanto presentare un altro dipinto

, una piccola variante personale della geologia pittorica ferrarese, composto delle solite zolle verticali, troncate

da buon « squarcionesco », riesce più ferrarese dei ferraresi - per esempio in quel Crocefisso

così sterrando e ripulendo la fisionomia del pittore ferrarese più notevole che sia, dopo il Tura

risulta anche dalla sopravvivenza, in una collezione ferrarese, di un terzo pezzo della serie,

suo tempo, canonica per l 'arte ferrarese, che portava lo stesso nome in un

dunque fatto di domandarsi come mai un pittore ferrarese, da tanti anni, per dir così

. E chi ricordi che l 'unico ferrarese attivo quasi per tutta la seconda metà del

nulla affatto immaginaria, del '400 pittorico ferrarese. Anche parecchi altri fra gli apocrifi

, porta ad Altenburg la designazione di scuola ferrarese circa il 1470, con uno scarto dalla

dipinta nel 1492: sintesi improvvisa di corrusco ferrarese e di unità veneta; donde il Costa

'Araldi, e dal Berenson a un ferrarese prima del 1510; ma, per ora

già molti anni fa, che un pittore ferrarese Ercole Grandi, in quanto distinto da Ercole

che abbiam lasciato poc 'anzi nella disposizione Veneto-ferrarese della bellissima pala di San Petronio, dipinta

in Egitto, dove sur un antico impianto ferrarese nell 'architettura, si vedon muovere personaggi

fiducia provarci ad intendere la condizione della pittura ferrarese sugli stessi anni. E s 'intende

così che dagli strati più bassi della campagna ferrarese dove Antonio Aleotti d 'Argenta, sul

altre carte: lo spirare quasi iconoclastico del ferrarese Savonarola sugli umori dei concittadini, le preoccupazioni

reca ancora la designazione molto generica di Scuola ferrarese verso il 1520, con un ritardo di

o ingorgo neomistico e pietista nell 'arte ferrarese del primo decennio del '500, quel

umani galvanizzati. E perché, nel quadro ferrarese, taluni particolari, come certe barbe e

dimostran chiaramente l 'allacciamento di una vena ferrarese in Romagna. Certo che un 'unità

deciso tuttavia a rimanere al cento per cento ferrarese e sempre restio a mutare; come apparirebbe

della famosa pala Strozzi, l 'attività ferrarese di Niccolò Pisano, infine la formazione di

bel quadrettino di Casa Horne non è neppur ferrarese, come l 'architettura basta a dimostrare

trovo che anche qui prevale l 'ambiente ferrarese di trapasso da Ercole al Costa. E

dipinta da Niccolò nel 1512-14 per la chiesa ferrarese dei Battuti; opera molto guasta ma non

giovane, quando, nel catalogo della Mostra ferrarese di Londra del 1893, la riconosceva di

verrebbe fatto di chiamarlo il Moretta della pittura ferrarese. Con quel bresciano difatti e tant '

, questo sarebbe stato troppo pretendere da un ferrarese, ma il guaio fu nell 'accordo

particolare trae riprove locali dal quadro della pittura ferrarese del primo decennio, come ci si è

umore fervido, pronto a trasformare in parlata ferrarese le locuzioni giorgionesche, palmesche, friulane.

indicare, dell 'opera, una provenienza ferrarese che oggi si cerca di annebbiare con lo

non sia stato scelto per figurare alla Mostra ferrarese; ché nulla, a mio vedere,

, ma a questa data una pittura specificamente ferrarese non era ancor morta, né tagliata fuori