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con giudizio suo, e lì trovassi una figura di marmo o di legno o di terra

terra, che confessassi l 'è una figura d 'uomo, di donna [di] donna

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per ognuno dieci gli è biasimato la sua figura, girandola intorno, di quello che alla

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'marmi l 'intero appunto di quella figura che essi intendono di cavarne, e possa

aiuti e mettono più tempo in una sola figura che non fanno essi in molte e molte

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e di Fabio Sasso ne soleva essere una figura a sedere di braccia tre e mez[z]o,

diversi luoghi, e di maggior saldezza una figura in Parione d 'uno ermafrodito accompagnata da

di questa n 'è la Dovizia, figura di man di Donatello in su

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, termini di varie sorti: chi una figura ch 'abbia una cesta in capo per

cesta in capo per capitello, altri una figura fino a mezzo et il resto, verso

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. La prima è che quando una simil figura ci si presenta nel primo aspetto alla vista

o allegra o malenconica, secondo chi si figura; e che ella abbia corrispondenza di parità

ascondino, senza alcuna crudezza che offenda la figura. Siano i suoi capegli e la barba

altre parti. E per essere tutta la figura tonda, è forza che in faccia,

questo, si potrà mantenere le membra della figura sottilette e gentili, ché questo ancora torna

. Costumasi per molti artefici fare la figura di nove teste, la quale vien partita

ogni ottimo giudizio. E quella statua o figura che averà queste parti, sarà perfetta di

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Sogliono gli scultori, quando vogliono lavorare una figura di marmo, fare per quella un modello

-, cioè uno esemplo che è una figura di grandezza di mez[z]o braccio o meno o

e la proporzione che ha da essere nella figura che e 'voglion fare, cercando accomodarsi

pasta, e con essa si crea una figura a sedere, ritta o come si vuole

che abbia ad essere grande quanto quella stessa figura che si cerca di fare di marmo;

-, acciò misurandolo poi, venga la figura dal modello nella figura del marmo più giusta

poi, venga la figura dal modello nella figura del marmo più giusta. E perché il

lo spago si fa l 'ossa della figura, e se li fa fare quella attitudine

che sia alquanto sodetto, et attorno alla figura si va acconciandolo, che faccia quelle pieghe

pietra onde s 'ha da cavare la figura sia fatta fare una squadra, che un

un dritto vada in piano a piè della figura e l 'altro vada in alto e

le braccia; e si va spignendo la figura indentro con queste misure, riportandole sul marmo

della pietra con li scarpelli, e la figura a poco a poco misurata viene a uscire

'acqua, pari e diritta, una figura di cera, che prima verrebbe il corpo

quale vanno per tutto con gentilezza gradinando la figura con la proporzione de 'muscoli e delle

ferro pulito; e per dare perfezzione alla figura, volendo aggiugnere dolcezza, morbidezza e fine

punte di pomice si va impomiciando tutta la figura, dandole quella carnosità che si vede nelle

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falsi; perché, se la metà della figura si cava fuor del sasso, avendon a

altro in sé che 'l disegno della figura con amaccato e stiacciato rilievo. Sono difficili

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; e così di pezzo in pezzo la figura si forma, e la testa, le

, che sia più lungo di tutta la figura che vogl[i]ono fare e che si ha a

quale anima ha la medesima forma che la figura del modello, et a suolo a suolo

della terra; e questa serve poi alla figura perché, gittando la statua, tutta questa

; e così a pezzo a pezzo la figura innestano e riscontrono e la rendono del tutto

e 'proceda più innanzi, rizza la figura e considera diligentemente se la cera ha mancamento

Appresso, finita la cera e ferma la figura, mette lo artefice su due alari o

come uno arosto, al fuoco la sua figura, con commodità che ella si possa alzare

quello uso, con un pennello tutta la figura va ricoprendo che la cera non si vegga

anima secondo che gl 'ha lasciati nella figura, perciò che questi hanno a reggere l

, quando i pezzi si innestano su la figura, pesarli pezzo per pezzo, così poi

Restaci ora ad insegnare, che venendo la figura con mancamento perché fosse il bronzo cotto o

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un buon disegno di linee girate circondano la figura. Questo sì fatto piano, dal pittore

spartito in quel loco dove si fa una figura, che gli spazii siano concordi al giudizio