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Dialogo della Pittura intolato L’Aretino. Nel quale si ragiona della dignità di essa pittura, e di tutte le parti necessarie che a perfetto pittore si acconvengono con esempi di pittori antichi e moderni; e nel fine si fa menzione delle virtù e delle opere del divin Tiziano.

Dolce Lodovico 8 risultati

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Di Pittori Antichi E Moderni; E Nel Fine Si Fa Menzione Delle Virtù E Delle Opere

discorrendo per tutte le sue parti, nel fine verrò al paragone di costor due, et

si debbono dire a tutti, quando il fine non è di mordere, ma di giovare

che gli fu maestro, aveva posto il fine d 'ogni sua gloria nell 'arme

riguarda la Merceria; di che dirò al fine alquante parole. Ma di questa parte non

sua pittura, credendolo vero. Ma nel fine, conosciuto il suo errore, si chiamò

il vero, non si contentando, nel fine, disperato, trasse la spugna, nella

'innanzi più onesto giudice. Il fine.

Due Dialogi di M. Giovanni Andrea Gilio da Fabriano.

Gilio Giovanni Andrea 6 risultati

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terra, per esser già il sole nel fine del segno de l 'Ariete, aveva

principio col mezzo e 'l mezzo col fine, non erra negli abusi. Perché la

. Oh vanità vana, oh errore senza fine, stimar più quello che nulla opera,

gli impediscano per non lasciarli consequire il desiderato fine de la beatitudine, o vero, ritardati

dal mezzo, né 'l mezzo dal fine, ma sieno in modo concatenate insieme,

e degli artefici ». Il Fine Del Dialogo Degli Errori De 'Pittori Circa

Il primo libro del trattato delle perfette proprorzioni di tutte le cose che imitare e ritrarre si possano con l’arte del disegno.

Danti Vincenzio 36 risultati

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essercitato, abbia con eccellente perfezzione condotto a fine l 'opere sue, così di scultura

instrumento e membro si possa conseguire il perfetto fine che in universale tutte le proporzioni delle nostri

solamente è necessario per conseguire l 'ottimo fine di queste nostre tre arti, ma ancora

nascerà l 'uomo perfetto a conseguire il fine suo; perciocché dalla giusta proporzione de '

, e non altro, è il suo fine, al quale tende con ogni possibile diligenza

mediante il quale ciascuna consegue il suo proporzionato fine, certissima cosa essendo che per lo conosciuto

, secondo me, non è altro il fine dell 'arti, cioè manuali, e

natura nelle sue operazioni consegue perfettamente il suo fine per mezzo dell 'ordine, come provato

medesimo ordine perfettamente abbia a conseguire il suo fine. E così può dirsi che per questa

nostre tre sopradette, conseguire perfettamente il loro fine. E chi anco dicesse che l

, parimente, possa meglio conseguire il suo fine, non direbbe per avventura se non cosa

mezzi a conseguire in essi il suo perfetto fine; vedendosi apertamente che, se avesse per

cagioni delle cose, cioè veggendo a che fine dalla natura son fatte. Il che mi

et acostandosi all 'ordine conseguire il suo fine perfettamente. Il pittore adunque e lo scultore

et altre cose atte a conseguire il loro fine. La bellezza dunque del corpo

o sensitivi o motivi, possa il suo fine conseguire, intenderà ancora come la figura di

proporzionata. Perciocché, come dissi, dal fine depende la bellezza; il che dimostra esser

fa perfettamente il suo uffizio, cioè il fine a che è dalla natura fatta et ordinata

che se le conviene per conseguire il suo fine. E di qui viene che nelle membra

nelle membra più atte a conseguire il loro fine si vede manifestamente risplendere la bellezza, però

che l 'aiuti a conseguire il perfetto fine del moto. Adunque, se noi veggiamo

contraria al perfetto moto, che è il fine principale di tutte le membra, e che

al perfetto termine di poter conseguire il suo fine. Onde in quell 'età risplende più

termine, et attissima a conseguire il suo fine. Cap. Vii

che questa parità non può conseguire il suo fine, se non ha in sé tre parti

umano. Conchiudendo adunque diciamo che il fine dell 'ordinato composto delle membra del corpo

di membri esser atto a conseguire il suo fine, quello esser bello; imperocché sarà,

proporzione di membra che bene conseguiscano il loro fine. Perocché, ciò conosciuto, si potrà

venire in cognizione, cioè sapere a che fine esse parti son fatte e come servano;

le seste materiali: e questo sarà il fine delle perfette proporzioni.

, od alcun altro predicamento, secondo il fine a che la cosa si compone. E

del disegno ciascuna di esse conseguisce il suo fine. E può l 'una di queste

operare, poco ciò importa, perché il fine di ciascuna è comune all 'altre,

comune all 'altre, essendo che il fine della pittura e scultura è imitare tutte le

perciocché egli è dal suo principio al suo fine mobile, cioè non ha in sé proporzione

tutta perfezzione, atto a conseguire il suo fine, per lo quale diviene perfettamente bello.