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Il Tramonto della Pittura medioevale nell'Italia del Nord

Longhi Roberto 50 risultati

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di esse rammentano le figure aristocratiche del primo Gentile da Fabriano nel polittico di Brera, ma

inoltre conoscere l 'arte del grande fabrianese Gentile, e di questi primi incontri potrebbe essere

emiliano, siede già nel roseto caro a Gentile e ai veronesi contemporanei; e dipana nel

'accostarsi progressivo del pittore veneziano al narrar gentile e fantasioso dei pittori di terraferma ai confini

si muove di già nell 'orbita di Gentile da Fabriano. Questi non venne a Venezia

nel nuovo ambito stilistico segnato a Venezia da Gentile. Anche i pochi accenni « naturalistici »

sinuosa; ma nessuna traccia del passaggio di Gentile, sebbene la data del dipinto debba cadere

delle tendenze che andiamo rievocando. Quella di Gentile da Fabriano. Un marchigiano, dunque,

Secondo le induzioni correnti la nascita di Gentile cade tra il '60 e il '

i precedenti diretti dell 'arte complessa di Gentile da Fabriano: tutto il mondo medioevale è

che, per chiarir meglio la posizione di Gentile nei confronti con le tendenze che s '

è un peccato che finora la nascita di Gentile continui a oscillare senza certezza tra il 1360

primissimi del Quattrocento senza traccia del precedente di Gentile. E mi sembra altrettanto significativo che le

le prime opere, dove il riflesso di Gentile si afferma chiaro, compaiono soltanto dopo il

compaiono soltanto dopo il 1425. E se Gentile fosse nato tra il '60 e il

Per concludere, sembra più ragionevole credere che Gentile nascesse circa il 1375 e che, pertanto

oggi l 'opera più antica pervenutaci di Gentile, le qualità fondamentali sono già palesi.

Naturalistico-pittorica , è intessuta l 'arte di Gentile: eppure, i contrasti si placano nel

si placano nel piano poetico elevatissimo su cui Gentile propone e dispone questa alternativa di tendenze.

Francesco stimmatizzato della raccolta Fornari di Fabriano, Gentile usa tutt 'altra composizione per poter proporre

amour épris (Biblioteca di Vienna). Gentile, insomma, immerge in una luce vera

ritmici di vecchia tradizione senese. E perché Gentile adora il lusso, eccolo arricchire ogni orlatura

si guardi a quest 'altra Madonna di Gentile nella Galleria di Perugia, dove, a

caratteristica dell 'osservazione « puntuale » di Gentile; e, similmente, l 'ombra

ci rimane dei grandi cicli pittorici eseguiti da Gentile in Palazzo Ducale a Venezia e nel Broletto

E qui ci si avvicina al segreto di Gentile, che dimentica, è vero, la

totale »: qui è il limite di Gentile, o meglio dell 'epoca che egli

e di colorire che in qualche modo anticipa Gentile. Nel Presepio, la Madonna e il

e il Bambino preludono veramente la tavoletta di Gentile a Pisa. A voi lascio altri rilievi

calzanti. A una data più vicina a Gentile, precisamente nel 1404, ecco un '

L 'argomento non comportava il fasto di Gentile, ma parecchie idee interne dello stile ne

che rammentano le « lontananze » paesistiche di Gentile. E più volte si è insistito sull

Quanto alle affinità, si deve credere che Gentile vi giungesse spontaneamente, meditando sul vero e

all 'altro. Tre anni dopo Gentile, anche Masaccio tocca l 'argomento dell

plastica che sono agli antipodi dello spirito di Gentile. A Gentile si ritorni, per

antipodi dello spirito di Gentile. A Gentile si ritorni, per seguirlo nei quattro anni

Quaratesi. Quest 'altra grande opera di Gentile è del '25. Dipinta per l

di quattro scene... ricamate da Gentile medesimo. I Santi non stanno più sul

trascolora magicamente. Fosse nato in Levante, Gentile avrebbe forse creato mirabili tappeti invece che pitture

a riparlarci nel noto e libero linguaggio di Gentile. Dedicata alle storie di San Nicola,

s 'intenda meglio a che gran punto Gentile smorzasse ormai la ricerca d 'eleganza ritmica

penombra di una chiesa romanica, dove forse Gentile volle arieggiare, per sentito dire, la

dipinti (a sinistra, per esempio, Gentile ha accennato con pochi tratti una Madonna dugentesca

del Ritratto degli Arnolfini, dieci anni dopo Gentile, ripresenta la scena stessa entro uno specchio

fuit hic »? « Qui fu Gentile da Fabriano » par dire anche il nostro

del Laterano, poco rimane a raccogliere di Gentile nel suo estremo tempo romano. La Madonna

), par forse annunciare un tentativo di Gentile per togliersi dal suo beato torpore psicologico e

Capitolare di Velletri. Allo studio di Gentile ci aveva naturalmente indotti l 'incontrarlo a

rapidamente altre due persone artistiche quasi coetanee di Gentile ed entrambe di centri molto vicini a Fabriano

ricerca di variazioni lineari, in parallelo a Gentile da giovine; ma nessuna particolare relazione fra