la casa di gioconda fantasia e sodisfa il gusto di chiunque con stile ed armonica funzione.
grande Cavalcaselle, che, per il suo gusto un po 'scolastico e accademico, restò
che l 'osservatore rianimerà secondo il suo gusto. A rinchiudere, del resto,
, bizzarro e tzigano aveva in mente il gusto del Seicento (e figuriamoci poi il Malvasia
, nel 1497, la trasformazione del suo gusto in senso Umbro-filippinesco , eccolo, tornato a
) ma la simpatia più forte è col gusto dei primi giorgioneschi, col Romanino, con
facile accomodamento ed è invece un apice di gusto e di genio di fronte al quale i
sigla apparente di Gerolamo da Treviso appartengono al gusto del 1510-15 , e perciò debbono toccare a
indispensabile dell 'arte letteraria 3° un gusto speciale per tutte le intrepidità fisiche e cerebrali
Occorrerà saggiare il primo punto come dichiarazione di gusto, il secondo come affermazione storica, del
, nella storia delle più energiche dichiarazioni di gusto, la decisione dei senesi di rimodellare daccapo
poche fasi ancora rimaste fuori dalla rosa del gusto, magari insistendo, per i casi più
più basso, e vi rileva « un gusto che volge al Trecento ». Senonché il
che volge al Trecento ». Senonché il gusto che volge al Trecento ha un nome,
dal Raffaldini, pure denotando il séguito del gusto « normale » come s 'era ampiamente
arricchire, poco dopo, la civiltà di gusto internazionale introdotta a Ferrara dal pittore « G
). Altra serie di affreschi di un gusto anche più intensamente umoresco, quasi sanseverinate,
altra di egual soggetto che, a mio gusto, rende sapore innegabilmente ferrarese. Perché poi
come campanili, o viceversa, è nel gusto dei miniatori della Bibbia di Borso, fiorenti
modenese, a qualche marangone ancora partecipe del gusto gotico pampinoso che domina anche il primo tempo
primo abbozzo di uno stile, di un gusto, di un modo di esprimersi figurativamente che
schemi quanto mai instabili e, per il gusto latino, sproporzionali; ne emana, per
questa via, avesse propagato in Bologna il gusto lirico calligrafico dei francesi, ma i documenti
un capitello e un pulvino imitati, con gusto di dolce illusione, da quelli veri dell
di « naturalismo con variazioni irrealistiche » di gusto bolognese è quella del Museo di Moulins,
si solevano ridipingere i quadri per rammodernarli di gusto. (Nel caso particolare di Bologna,
scena dell 'Annunciazione, e anche il gusto molto raffinato ed armonico dell 'intaglio nella
apparizione di temi affatto nuovi, dove il gusto mutato degli ordinatori si alleava a quello dei
: di certo, essa ci offre il gusto della cerchia artistica di San Petronio, nella
quella città era dominato in gran parte dal gusto bolognese di quegli anni, come del resto
) che, entro l 'incorniciatura di gusto emiliano, siede già nel roseto caro a
così accorda Lorenzo i contrasti lineari. Il gusto italiano aborrisce dalla linea retta, che dà
decorazioni aggiunte, i ritmi non hanno più gusto a svolgersi e ricadono inerti ben presto.
e magro e angoloso, più affine al gusto nordico che al nostrano. Senonché va obiettato
che era tuttavia, in una nazione di gusto moderno, neolatino. Chi può misurare quanto
dialoghi dell 'Etienne; che immette nel gusto francese quello spiro, quello « ésprit »