e la Pentecoste) che séguita nel « Maestro della Santa Cecilia »; fra tutti quei
, Santa Croce. Alcune parti del maestro stesso in epoca tarda. La datazione più
e la predella, della mano stessa del maestro intorno al '30, che è già
, monumentale della incorniciatura, certo disegnata dal maestro stesso, dichiara una data molto più antica
dal Toesca in rapporto col problema del « Maestro delle Vele » nella bottega di Giotto
proporrò più estesamente nel mio prossimo scritto sul maestro. Databile forse ancora nel secondo decennio.
Databile forse ancora nel secondo decennio. Maestro Di Chantilly: Incoronazione della Vergine; Londra
, il tabernacolo pratese della Cintola. Maestro Della Santa Cecilia (?): San
Giustificato il dubbio sull 'attribuzione al « Maestro della Santa Cecilia ». Importante la data
l 'Offner, stretto seguace del « Maestro della Santa Cecilia ». Per me,
illustrato dall 'Offner come seguace del « Maestro della Santa Cecilia » (Corpus, Sect
in coll. privata a Bergamo. Maestro Affine A Pacino: Madonna in trono col
dall 'Offner. Meglio riferibile al « Maestro del San Michele a Castello ».
ritardatario bizanteggiante. È opera solenne del « Maestro della Santa Cecilia ». Probabilmente ancora del
diffusa in una « scuola ». Maestro Della Pietà Fogg (o Maestro Di Figline
. Maestro Della Pietà Fogg (o Maestro Di Figline): Deposizione; Cambridge,
situare le opere di questo sottile, arcano maestro alla fine del Trecento o « magari addirittura
», I, 1943) che il maestro è tutto nella prima metà del secolo e
fossero, per avventura, di questo stesso maestro. Non convince infatti il tentativo del dotto
Francesco, lungamente operoso a Bologna. Maestro Del Crocefisso Malatestiano: Crocefisso; Rimini,
al 1310. Lo restituii per primo al maestro stesso, nella occasione della ripulitura (1934
è buona conferma alla datazione proposta. Maestro Del Crocefisso Malatestiano: Crocefissione; Strasburgo,
L 'opera è, infatti, del maestro, soltanto infiacchita dalle abrasioni di cattive ripuliture
o, se si preferisca, del « maestro di Flémalle ». Non è soltanto
'opera sembra condotta su un cartone del maestro ancora in patria, perciò verso il '
più bella conferma alla presenza del grande giovane maestro nel « Settembre » di Schifanoja, cui
nell 'Ashmolean di Oxford. Il Maestro di Ambrogio Saraceno (« Ampliamenti »,
« Ampliamenti » che avvistai un altro buon maestro, non so se bolognese o ferrarese,
le cose fin qui note dell 'anonimo maestro), dove la lezione del Cossa è
sostenuta, è invece da legare col nostro maestro tra l ''85 e il '
immediata la lezione degli affreschi Garganelli. Un maestro, dunque, per nulla in ritardo sul
Indici » propenda a riunirli. Il Maestro del 1487 (« Ampliamenti », 134-36
fare robertesco assai simile a quello del misterioso maestro del 1487. M a l 'autore
me stesso avanzata, del tempo italiano del maestro (« Paragone », n. 43
Quanto a me ritengo oggi che il nobile maestro sia di origine lombarda, e, verosimilmente
di pittori fin troppo fedeli ai metodi del maestro. Ora, come avviene che, mentre
converrà rilevare in Bologna stessa il sèguito del maestro; e, senza voler sforzare il livello
vicino un particolare di uno smembrato polittico del maestro verso il 1320-30, il Santo Stefano oggi
Croce, è chiara la grandiosa discendenza dal maestro Giotto , a cominciare dalla gravità
, Simone Martini assottiglia ancora il ritmo del maestro. Nel 1317, questo San Luigi che
che è opera di miniatura) il « Maestro del codice di San Giorgio » (Roma
più severo, meno tenero che nel « Maestro del codice di San Giorgio »; le
più francofili, per esempio, il « Maestro del codice di San Giorgio »; ma
sempre possibile intravedere l 'intenzione arcigotica del maestro, nell 'acconciarsi a dipingere le due
, pone nel 1350 l 'attività del maestro a Mezzaratta. La data non deve scostarsi
modo, di tutte le vicende mentali del maestro dai suoi primi anni. Ecco una creazione
protagonista, ma dove il volo lirico del maestro si libra più alto che mai ed esprime
assai meno volo, l 'opera del maestro, Vitale stesso riappare non soltanto nella Madonna
perciò assumersi che, a Mezzaratta, il maestro avesse lavorato a più riprese tra il 1345
nel suo viaggio attraverso il Veneto, il maestro toccasse Padova e meditasse alquanto sulle norme formali