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• Trattati d'arte del '500

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un altro autore scrive che sono alcuni di natura buoni, giusti, temperati e di molto

, dovendo l 'uomo operare secondo la natura sua, ch 'è ragionevole, ha

'occhio e quantunque ancor siano di sua natura indifferenti. La ragione è perché il fine

chiamiamo pitture buone e convenevoli quelle che di natura sua e proprietà ci rappresentano cose lodevoli et

poi oziose e vane, che di sua natura non mirano né a questo né all '

necessario di ragionarvi sopra: una nasce dalla natura della cosa, l 'altra dal modo

dai dottori sacri che, sì come la natura nostra corporale, per essere di facoltà finita

massime scrivendo Cicerone: Non ita generati a natura sumus, ut ad ludum et iocum facti

nientedimeno, perché tali circonstanze potriano essere di natura tale che non toccariano cosa di fede ci

, quanto che sono alcune materie di sua natura non conosciute e poco distintamente narrate nelle Scritture

ogni cosa e passare tumultuariamente dallo stato della natura a quello della grazia o della gloria;

volte si cercano di esprimere cose di sua natura non fattibili, tanto recondite e difficili,

perché restringa il disegno, che di sua natura richiederia maggior campo, sì come è narrato

senza alcun fine virtuoso certi atti che la natura degli uomini aborrisce: sì come il dipingere

e rappresentarle agli occhi, essendo che la natura umana troppo di esse si turba; quanto

quei sanguinosi spettacoli molto travaglio et orrore alla natura nostra. Crediamo però che da questa

'mostri, potendo quelli essere o dalla natura o dalla imaginazione, o tenere della qualità

né l 'altro. I mostri dalla natura sono, come gl 'intelligenti, quei

i quali sono contro l 'ordine della natura, siano d 'uomini o d '

, se accadesse. Questi mostri dalla natura diciamo che si possono dipingere, però con

, il che aviene quando alla mostruosità di natura il pittore ve n 'aggiunge un '

vuol dipingere non è stato vero secondo la natura, o ancor, se è stato vero

anch 'esse cose oltre il solito della natura, talora vere e talora false, nientedimeno

che non sono né possono essere secondo la natura, ma le persone se le hanno fabricate

talora si pingono e possono essere secondo la natura; né quelle invenzioni degli artefici, che

, o altri che siano, che dalla natura talora, se bene fuori dell 'ordine

accidente quello che può convenire secondo la propria natura; e però la prudenzia ricerca che prima

. I pittori adonque, considerata la natura del luogo e con questi principii avuti dagli

dèi d 'invenzioni che imitassero la loro natura, valendosi delle cose narrate nei notturni sacrificii

sassi, senz 'ordine e ragione di natura; chi dubita, dico, che tal

'officio del pittore, ma ancora alla natura, alla ragione et a quanti libri hanno

facoltà? Se l 'arte imita la natura, dunque le grottesche non sono secondo l

, la ragione, la verità e la natura istessa. Ma quello che più a

del fatto, ma ancora alla possibilità della natura, e questa non ha luogo né tra

non sono né possono essere vere secondo la natura, e nientedimeno si scrivono e pingono per

avere suprema potestà sopra le cose create dalla natura, parve a 'poeti che non fosse

imperò che, essendo l 'uomo di natura sua ragionevole, debbonsi regolare le azzioni sue

, e però si dice essere contra la natura dell 'uomo in quanto è uomo,

è uomo, perché, sendo egli di natura ragionevole, l 'operare virtuosamente, se

operare virtuosamente, se bene non nasce dalla natura del genere, è però secondo la natura

natura del genere, è però secondo la natura della specie dell 'uomo; onde l

'ordine della ragione sarà un deviare dalla natura dell 'uomo: il che si domanda

, non però mancarono de 'beni di natura, i quali, usandosi da loro rettamente

universalmente si costuma, patiscono non per la natura loro, ma per l 'abuso,

vili et abiette, che non conviene alla natura delle imprese. L 'altro è che

da lui narrate, che sono di sua natura più durevoli et apportano utilità alla vita umana

Ricordiamo nondimeno essere così inclinata e sottile la natura nostra in procurare il proprio interesse, che

escono dalla podestà nostra e mutano la sua natura, non si potendo più transferire ad uso

chiese; delle quali, se bene la natura loro è indifferente, però la esperienza mostra

valere et appigliandosi a quello che di sua natura è incerto e che può servire e deservire