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• Trattati d'arte del '500

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arti che non arrivano a quella perfezzione della natura, le quali sono moltissime. Alcune sono

quali sono moltissime. Alcune sono ministre della natura, come la medicina e l 'archimia

alcune fanno il principio solamente, e la natura fa il restante, come l 'agricoltura

'agricoltura; alcune hanno il principio dalla natura e fanno esse il fine: e qui

, la quale non abbia i principii dalla natura, o immediate o mediantemente. Dell '

perché il medico non solo non vince la natura, ma non l 'imita ancora,

e conservi la sanità principalmente, ma la natura mediante l 'arte e l 'opera

perché pare che operi alcuna volta senza la natura, come quando o racconcia l 'ossa

dimandasse: Se l 'architetto vince la natura et il medico è suo ministro, perché

va imitando, quanto più può, la natura, et ha sempre tutte e quattro le

se bene in tutti gli uomini sono da natura alcuni semi e quasi principii di tutte così

e congiugne l 'arte insieme con la natura, rarissime volte, anzi non mai diverrà

obbligo da 'buoni artefici, o alla natura o a l 'arte; e se

il legnaiuolo la squadra, senza sapere la natura o dell 'uno o dell 'altro

che sono fra l 'arte e la natura nella lezzione della Natura, se ci sarà

'arte e la natura nella lezzione della Natura, se ci sarà conceduto il farla.

'arti sono inferiori e quasi figliuole della natura, onde Dante chiamò l 'arte nipote

quelle cose che non si possono fare dalla natura; e la cagione è perché la natura

natura; e la cagione è perché la natura, come si vedrà al suo luogo,

e però tutte le arti sono dopo la natura. Se l 'arte è un

d 'uno poeta), o alla natura o all 'arte; la quale [quistione]

assai chiaramente questi suoi versi: Natura fieret laudabile carmen, an arte,

è più obligato all 'arte che alla natura, se ben non può essere perfetto senza

molto più universale, cioè potere imitare la natura in tutte le cose; perciocché, oltra

pittura sprime meglio e conseguentemente imita più la natura; onde allegano l 'esempio delle uve

e gran pittura sia, per mano della natura e di Dio composta. Arguiscono ancora

amendue queste arti cercano d 'imitare la natura, e che quella sarà più nobile che

per questo gli scultori non imitano più la natura per far di rilievo, che altramente;

cosa che era già di rilievo fatta della natura, onde tutto quello che vi si truova

'arte essere di rilievo, ma della natura. E questa medesima risposta, per recitare

si truova delle tre dimensioni sia totalmente dalla natura, perché, se bene tutti i corpi

da che si volesse, imitasse meglio la natura e più s 'appressasse al vero che

il medesimo, cioè una artifiziosa imitazione della natura, ma ancora il principio, cioè il

più, cioè in più cose, la natura, ma non già meglio, cioè più

d 'imitare quanto può il più la natura, ma, non potendo fare le figure

le figure vive, perché allora sarebbero la natura medesima, cercano di farle più somiglianti al

vi sono quegli e quelle che fa la natura stessa, i quali e le quali si

il medesimo secondo alcuni, cioè imitare la natura quanto possono il più, vengono ad essere

simile alla pittura, perché amendue imitano la natura; ma è da notare che il poeta

bene nel ritrarre dal naturale debbono imitare la natura e sprimere il vero quanto più sanno,

che l 'arte non può aggiugnere alla natura, perché potette ben dipignere le lagrime dell

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sia, o virtuoso che più perfettamente alla natura si accosta, quello esser più vicino alla

comprende. E quegli che giovano a essa natura nel conservarla in ogni studio o scienzia,

, la quale a giovamento et ornamento della natura vediamo i suoi fini attendere. Ma della

comprendendosi sotto questa arte tutto quello che la natura fa potersi d 'animo e di colore

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ambedue le dette arti immitare et assomigliarsi alla natura lor maestra, e la natura faccendo le

assomigliarsi alla natura lor maestra, e la natura faccendo le sue operagioni di rilievo e che

rilievo altresì, in che modo somiglia la natura, non solo del viso, ma è

infinite per essere la forma circolare di tal natura; dove cosi [sic] non avviene al pittore

o l 'altre pietre, ma della natura, né in questo si conviene a l