tutto e sia privata di quella qualità che noi grazia et i Latini or venustà chiamano e
, non si potrebbero chiamar belle, come noi facciamo tutto el giorno. Ma,
allegato da me di sopra, il quale noi traducemmo già e comentammo; il quale comento
a una a una e spicciolate, come noi diciamo; né però vuole ch 'ella
onde nasce questa qualità e grazia della quale noi ragioniamo, la quale senza dubio non risulta
. Devemo dunque confessar che quella bellezza che noi diciamo grazia non nasce da 'corpi né
viene all 'uomo tutta quella bellezza che noi chiamiamo grazia, la quale non è altro
tanto maggior cose che dir ne restano; noi, per venire una volta a fine e
insieme la grazia dell 'animo, che noi chiamiamo veramente bellezza, e la proporzione e
diletta e muove ad amar, conciossia che noi chiamiamo grazia molte altre qualità che dilettano,
gobbo, non abbi grazia [e], come noi diciamo volgarmente, garbo in tutte le sue
con la gloria sua, per ignoranza de noi pittori giacer sopita e negletta dal mondo,
armaio dei tuoi segreti. La. Noi siamo invitati a un dolcissimo trebbio, dove
sapete che, quanto all 'umor de noi pittori, la bellezza de tutte queste donne
intelletto libero. La. Oh, noi siam conformi in cotal cosa. Fa
la risposta, come virtuosa e propia a noi. Tal cognizione vi sarebbe, quando le
come le naturali, ma perché non possiamo noi far vedere ciascuna figura perfettamente distinta, e
dal vedere, che vengono difficilmente comprese da noi, le quali non possono esser capite da
figure, il ch 'è impossibil a noi. L 'arte nostra fa l '
Punto è un segno detto et usato da noi pittori per origionte o termine, et è
avenga ch 'ella sia molto importante a noi come membro della pittura, come ve dirò
La. Purché racontate quanto fa mestieri a noi pittori, nell 'altre cose compiacete voi
a tutte le forme, imperò che tra noi è gran varietà, perché l 'uno
! Fa. La faccia, da noi usata come misura, si divide in tre
misure ruginiscano, come parte mal usata da noi, pur mi sono gratissime e care.
, retorica, e l 'altre onde noi pittori siamo intelligenti nell 'arte nostra teoricamente
le mani per diversi istromenti, nondimeno tutti noi siamo liberali in una istessa perfezzione. Ma
come arte liberale e virtù rara, ma noi artefici siamo disuguali a quel onore et utilità
per tre cagioni. La prima è che noi vogliamo prima esser maestri che discepoli, la
per necessità; ma il maggior numero di noi ha due nemiche, povertà et avarizia:
la cui propia virtù lo rende immortale a noi e glorioso tra gli spiriti umani.
questo numero di nove si debbi osservar da noi, ma più e meno, come porta
parti scoperte al vedere, perch 'a noi non appertengono quelle cose che non si scopreno
delle tavole, e non tal gofferia appresso noi vituperosa et impropia? La. Perché
opere sue di quelle altrimenti fatte, e noi vediamo antichissime pitture in muro, perché la
giusta quantità e che sono imperfettamente vedute da noi. La seconda, perché la prospettiva c
proporzionate de 'membri, già dette da noi, e l 'ordine de 'colori
in altra sua materia con linee dette da noi profili, i quali furono trovati da Filocle
de far li penelli al presente usati da noi, e fu costui concorrente di Zeusi,
sete ch 'ingombrar possi li petti di noi mortali (e ne dovrebbe sopra ogni altra
resero immortali. E che maggior vituperio di noi, che morir e sotterarsi col nome,
le virtù et arti. E qual di noi non sa mangiare e berre e dormire?
cose naturali et artificiali; al qual fine noi s 'accostiamo molto più perfettamente che li
ch 'è l 'essere, ma noi pittori, oltre la forma et essere,
, come è anco nel vivo distinto. Noi facciamo veder un 'aurora, un tempo
pluvio, e nel figner le cose artificiali noi faremo conoscer un 'armatura, un panno
al modo diritto di formare, come facciam noi, imperò che, quando uno pittore forma
; ma s 'aggrandiscono dicendo: « Noi gli diamo il rilevo, e non solamente
in minor forme. Ora meglio: se noi avessimo questa mètta nella pittura, di non
gli estremi, siate certo ch 'essendo noi uomini, come essi sono, lo sapressimo