. Il Futurismo è una frusta colla quale noi rinsanguiamo quotidianamente il viso dei vigliacchi d '
Frusta o dinamite! Non basta! Noi imponiamo al mondo ben altro! Noi vogliamo
! Noi imponiamo al mondo ben altro! Noi vogliamo creare il contagio del coraggio e l
merita ed esige il sacrificio dei migliori, noi diamo un amore assoluto, non confortato dall
spregevole quanto il calcolato Paradiso cristiano. Noi vogliamo che l 'opera d 'arte
solidali, e non guardiamo se alcuno di noi superi gli altri per la forza dei muscoli
e alla descrizione dei lavori agresti. Noi futuristi preferiamo Loie-fuller e il Cake-walk dei negri
quell 'ideale corpo moltiplicato dal motore che noi abbiamo sognato da molto tempo. Bisogna
morti e in nome di tutti i combattenti noi rispondiamo: Ebbene sia, un altro inverno
Noi rinneghiamo i nostri maestri simbolisti ultimi amanti della
simbolisti ultimi amanti della luna. Noi abbiamo sacrificato tutto al trionfo di questa concezione
, Mallarmé, e Mallarmé e Verlaine. Noi serbiamo loro rancore, oggi, di aver
bruma di storia e di leggende. Noi li odiamo, i Maestri simbolisti, noi
Noi li odiamo, i Maestri simbolisti, noi che abbiamo osato uscir nudi dal fiume del
di scarlatto la montagna. Noi siamo rossi e amiamo il
I nostri padri simbolisti avevano una passione che noi giudichiamo ridicola: la passione delle cose eterne
desiderio del capolavoro immortale e imperituro. Noi consideriamo invece che nulla sia basso e meschino
parola. Alla poesia del ricordo nostalgico noi opponiamo la poesia dell 'attesa febbrile.
bellezza che si china teneramente sulle tombe, noi opponiamo il profilo tagliente, affilato, del
dell 'imperituro e dell 'immortale, noi opponiamo, in arte, quella del divenire
del transitorio e dell 'effimero. Noi trasformeremo così in una gioia acuta il nevermore
Il passato è necessariamente inferiore al futuro. Noi vogliamo che così sia. Come potremmo riconoscere
tutore esecrabile?.. Ecco come noi rinneghiamo lo splendore ossessionante dei secoli aboliti e
terra nella sua rete di velocità. Noi collaboriamo con la Meccanica a distruggere la vecchia
, la squisita nostalgia della partenza a cui noi sostituiamo il tragico lirismo dell 'ubiquità e
inesplorata, di una gola di monti che noi immaginiamo, nostro malgrado, attraversati dal nastro
pianta dai lunghi soliloqui è finito. Con noi comincia il regno dell 'uomo dalle radici
quotidiano. Ciò basti a dirvi come noi disprezziamo i difensori dell 'estetica del paesaggio
con simili furori novatori, come volete che noi possiamo accettare la concezione artistica della nostra Italia
suo ingegno, i quattro veleni intellettuali che noi vogliamo Assoluta-mente abolire: 1° la poesia morbosa
la mani delle antichità e delle collezioni. Noi rinneghiamo ugualmente il sentimentalismo balbuziente e botanico di
di sacrista del nostro deplorevole Fogazzaro. Noi accettiamo soltanto l 'opera illuminate dei quattro
instabile e sinfonico universo che si fucina in noi e con noi. È il dimanismo
universo che si fucina in noi e con noi. È il dimanismo della nostra coscienza
All 'arte astratta, statica e formale noi opponiamo un 'arte di movimento continuo,
Alle affermazioni imperative dell 'intellettualismo dogmatico, noi rispondiamo gridando: « Vogliamo demolire i Musei
nostra bella e mendace intelligenza ci afferma! Noi vogliamo udire! Gloria allo spirito poetico,
. Al determinismo scettico e pessimista, noi opponiamo quindi il culto dell 'intuizione creativa
di luna nostalgico, sentimentale o lussurioso, noi opponiamo infine l 'eroismo ingiusto e crudele
è Fiume, non c 'è per noi redenzione nazionale completa senza i cinquecento chilometri della
stipendia. È tutta una genia, che noi vogliamo abbattere: e l 'abbatteremo,
di volontà; essi non trattano che con noi. L 'ingerenza europea nel dosare i
consenso dei Dalmati, e il consenso di noi loro fratelli di sangue e d 'anima
vita moderna. Ogni opera prima di noi non ci interessa, non la vogliamo conoscere
, non la vogliamo conoscere, dopo di noi altri avvaloreranno e renderanno inconfutabili le nostre affermazioni
. Dominando gli oggetti stessi e comprendendoli Noi Creiamo Un Equivalente Lineare Geometrico. Il primo
fuga le Càriti del passatismo leggiadro. Noi disprezziamo i clichés. Ci ripugna il letterato
voyou tenuto in molto onore a Montmartre. Noi intendiamo ridicolizzare tutte le false delicatezze, le
soldati. Ormai nel campo editoriale solo noi osiamo stampare e diffondere a grande tensione,
1. Il partito politico futurista che noi fondiamo oggi vuole una Italia libera forte,