conferenze, ecc. La rivista. « Noi » che si pubblicava a Roma tra il
la Storia. * Noi difendiamo l 'attività e il contributo dei
vita e in conseguenza la nostra sensibilità che noi, per esser giusti, dovremmo parlare di
tempo e nello spazio. Perciò quindi noi vediamo come ogni stile trovi la sua origine
identifichi con l 'universo stesso. Noi futuristi, magici e istintivi, profeti di
città futurista, non è un sogno per noi futuristi, ma è un richiamo stilistico ed
, centrali esplosive dell 'avvenire. Noi futuristi, pur riconoscendo l 'altissima importanza
'architettura, come nell 'arte, noi difendiamo l 'unità contro la collettività,
tentativo, Dopo 20 Anni Di Paralisi, Noi siamo i soli giovani che veramente si preoccupino
sublime sprigionato dalla mente del compositore. Noi Futuristi, poeti, pittori, scultori,
di Luogo e di Momento. Quindi Noi Proclamiamo Scenosintesi La scenosintesi (riassunto
definitivamente crollato al grido di rivolta lanciato da noi futuristi nel 1915. Quell 'anno,
), tra sintesi ed analisi. Noi futuristi abbiamo raggiunto e proclamato questa unità scenica
tecnico del palcoscenico, semplice o multiplo, noi futuristi riteniamo ormai già superati questi isterismi da
essenziale, guidate da alcune idee determinanti che noi, paroliberi futuristi, per i primi abbiamo
Chi ha osato, effettivamente, più di noi futuristi spinger lo sguardo oltre le forze dell
chiaroveggenti e profeti di una nuova religione, noi abbiamo concepito le creazioni più ardite e dato
spirituali. L 'arte è per noi legge di vita e di rivelazione universale.
, ci sentiamo costruiti in acciaio, anche noi macchine, anche noi meccanizzati! Bellezza
in acciaio, anche noi macchine, anche noi meccanizzati! Bellezza nuovissima degli autocarri veloci
svolge oggi tutto il dramma umano. Noi futuristi imponiamo alla macchina di strapparsi alla sua
cancellare i debiti fra le nazioni è secondo noi un gesto tipicamente futurista perchè rompe coraggiosamente la
alta autorità ma con un 'audacia antitradizionale noi futuristi proponiamo che il Suo « colpo di
a ispirare una assoluta sfiducia nell 'avvenire noi futuristi dichiariamo che: I. —
il bilancio di un anno o due mentre noi dobbiamo liberare tutti dall 'incubo del debito
buon senso, pratico e ormai indispensabile che noi futuristi propugniamo energicamente. Carlo Camuzzi
hanno circondati, si sono chinate su di noi amorevolmente e noi selvaggi e istintivi scopritori di
si sono chinate su di noi amorevolmente e noi selvaggi e istintivi scopritori di ogni mistero ci
la metamorfosi fisionomica nell 'anima umana. Noi futuristi che esploriamo gli abissi senza fine dell
dei miei manifesti sull 'Atmosferastruttura (« Noi » 1917) e di altre mie ricerche
giungere alle vette di una spiritualità extraterrestre - noi dobbiamo sorpassare la trasfigurazione della realtà apparente per
frontiere della realtà terrestre, mentre sorge in noi - piloti instancabili - il desiderio di scoprire
organizzazione dalla Direzione del Movimento Futurista. Noi partiamo dalle proposte suggerite da ogni singolo artista
l 'espressione dei nostri principi. Noi Siamo soprattutto nemici della vita passatista che non
dei centri di cultura esteri. Noi consideriamo come facenti parte del nostro movimento i
intendere puramente ideale. Queste linee che noi definiamo matematiche per liberarle da ogni espressione sensoriale
soltanto sotto l 'aspetto di simboli. Noi affermiamo che la linea tracciata ha un valore
Al di là della rappresentazione fotografica pittorica noi scorgiamo una forza che dimostra la sua esistenza
possono esserci degli altri elementi, ma a noi interessa soltanto di scoprirvi quelle Linee-forza che presentammo
d 'azione. Insomma le Linee-forza che noi percepiamo e che ci interessano sono quelle dell
: « Basta che per natura o da noi stessi o comunque sia costruita una forma materiale
linea o forma è posta ». Noi vediamo che a poco a poco attraverso il
e illusoriamente liberi dalla parte anteriore. Noi futuristi abbiamo quindi ideato un teatro Totale con
metterlo in movimento. Da ventitre anni noi propagandiamo la legge di simultaneità nell 'arte
ad arricchirlo di significato e drammaticità. Noi facciamo circolare gli spettatori intorno a molti palcoscenici
frase del generale tedesco von Zehl: « Noi non siamo stati sconfitti dal generale Foch ma
di oggi hanno dato nel segno. Perchè noi non siamo dei profeti, nè ci siamo
siamo mai atteggiati a tali, ma semplicemente noi vediamo con occhio sereno le necessità del presente
fonde in un sol fatto concreto, poiché noi chiamiamo arte ciò che si crea intuitivamente;
calcolo tecnico. Analizzando queste forme, noi vediamo che esse si avvicinano a dati scientifici