Risultati per: noi

Numero di risultati: 1964

Vita di Giorgio Vasari

Vasari Giorgio, edizione del 1568 1 risultato

  • Testo a stampa
  • Trattati d'arte del '500
Vai alla risorsa

Vita. Et acciò che avesse ciascuno di noi i disegni d 'ogni cosa, non

Conclusione dell'opera

Vasari Giorgio, edizione del 1568 2 risultati

  • Testo a stampa
  • Trattati d'arte del '500
Vai alla risorsa

stati tali e quel che furono innanzi a noi. Et insomma credasi che quello che ho

e a benefizio di que 'che dopo noi verranno. Nel che fare mi sono stati

Osservazioni nella pittura di M. Christoforo Sorte al Magnifico et Eccellente Dottore et Cavaliere il Signor Bartolomeo Vitali. 

Sorte Cristoforo 9 risultati

  • Testo a stampa
  • Trattati d'arte del '500
Vai alla risorsa

a luoghi declivi e bassi, e vedendo noi che l 'acqua de 'fiumi tutta

e correre ad esso mare, et essendo noi cristiani e catolici, debbiamo accostarsi a quella

E fatta la prima parte, ritirandosi a noi, aggiungerà a parte a parte dell '

. Nelle parti che si vengono più a noi prossimando, in alcuni luoghi comporrà nell '

azzurro. E finirà le parti più a noi vicine con li colori fissi. E volendo

altra, perché sempre quella che più a noi è vicina conviene che sia più oscura di

pura e semplice divinità; se per aventura noi non dicessimo ch 'egli si averebbe voluto

non sappiano molto bene tutte le ragioni da noi dette, ma io penso che gli mettano

vogliamo dire più tosto celeste ammaestramento, in noi da superiori corpi a questo proposito infuso,

Discorso intorno alle imagini sacre e profane, diviso in cinque libri, dove si scuoprono varii abusi loro e si dichiara il vero modo che cristianamente si doverìa osservare nel porle nelle chiese, nelle case et in ogni altro luogo. Raccolto e posto insieme ad utile delle anime per commissione di Monsignore Illustriss. e Reverendiss. Card. Paleotti Vescovo di Bologna. Al popolo della città e diocese sua.

Paleotti Gabriele 38 risultati

  • Testo a stampa
  • Trattati d'arte del '500
Vai alla risorsa

le cose perfettamente, ricerca però Iddio da noi quello che la debole industria nostra, appoggiata

ha in questo trattato et in che senso noi pigliamo le imagini, si dichiarano le cause

negli altri luoghi catolici della cristianità, avendo noi cominciato dal modo del dipingersi Dio Padre,

. Resta ora che, sì come noi sottomettiamo il tutto al giudizio e correzzione della

variamente in ciò si adoperarono. Ma perché noi abbiamo l 'occhio alla utilità de '

maggiormente la strada al corso nostro; disegnando noi di trattare, quanto all 'uso delle

si chiamano eretici o scismatici, e questi noi diciamo perfidi Cristiani, perché, segregatisi dal

alla utilità di questa materia, che da noi si tratta non magistralmente, né con metodo

Cap. Ii Che cosa noi intendiamo per questa voce 'imagine '.

dichiarare che cosa sia imagine e quello che noi per questo nome intendiamo. Intorno a che

trattare. Laonde diciamo che per imagine noi pigliamo ogni figura materiale prodotta dall 'arte

lo che, restando chiaro in che senso noi pigliamo questo nome d 'imagine, non

istrumenti con che si possono formare non intendiamo noi di parlar altramente, essendo cose proprie dell

patisce per le cose lontane e separate da noi; perciò che, se si potessero vedere

si formano poi varie conclusioni distinte. E noi sappiamo bene che, sendo diverse le sorti

possono dirsi introdotte per diversi rispetti. Ma noi ora intendiamo della causa principale et origine loro

altre cause prossime e sottoordinate, delle quali noi tratteremo ai suoi luoghi secondo l 'opportunità

libri che le imagini, qual argomento potremmo noi pigliare da questo, che necessariamente provasse che

, lasciate le dispute da banda e discorrendo noi più tosto probabilmente, giudicheremo che si potesse

illarum usum: perché già abbiamo detto che noi parliamo quanto all 'universale, non negando

che servono assai a questo proposito. Ma noi ancora più chiaramente rispondemo secondo che Eusebio espone

multos ad fortitudinem excitarunt. Soggiungemo nondimeno noi che, se bene il fine pare il

et altre secondo altri pareri. Ma noi, che incidentemente siamo scorsi in quella materia

in qualche modo appartenere a quella. Noi dunque giudichiamo che amendue queste nobiltà ragionevolmente si

che per lo più suol accadere, veggiamo noi per isperienza che questa varietà dell 'essere

nei secoli adietro. La qual nobiltà affirmiamo noi che giustamente viene ancor essa attribuita all '

lunae et alia claritas stellarum. Ma noi ci movemo per lo privilegio della legge cristiana

è generale a tutte le cose cristianamente da noi operate; l 'altro è particolare e

di operazioni. Et amendue questi modi giudichiamo noi che egreggiamente convengano al proposito nostro.

tutte le altre cose, se bene a noi paiono grandi et illustri, se bene da

le arti, quantunque meccaniche e vili, noi ora

, sic etiam Polycratum spernes et Phidiam; noi rispondemo che, poi che la imbecillità nostra

chiaro et illustre nel dipingere, di che noi in altro luogo parleremo: recita l '

, anteponendo questa a quella. Ma noi ora non intendiamo di farci giudici tra di

, d 'accordarle, così dover far noi e dire che, secondo diversi rispetti,

. Dalle quali cose, toccate da noi ora in brevità, potrà molto bene chi

è detto di sopra. Però, lasciando noi tutte queste divisioni da banda, che poco

delle profane, altre communi ad ambedue, noi cercheremo di trattare di ciascuna più separatamente che