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tempo tardo di Ercole Roberti. Sebbene il pittore, per tracciare questo curioso tipo di pioniere

vien subito fatto di rammentare che il solo pittore capace a questa data (siamo intorno al

ha visto bene addentro nel primissimo tempo del pittore, ascrivendogli un gruppo di Madonne dove dai

nuove che venivan da Venezia; né era pittore da metter tempo in mezzo, prima di

« fu amico di Giorgione di Castelfranco, pittore ». Eppure! Qui torna bene

a quella data, il Dosso sarebbe già pittore compiuto all 'aprirsi del '500 e

un decennio all 'incirca la nascita del pittore, tutto tornerà più logico e congruente.

ha lasciata cadere dall 'indice di questo pittore. La vecchia ascrizione è utile almeno per

mosaica. Nessun dubbio che lo stesso pittore è all 'opera nel bel quadro della

; un modo che viene ancora usato dal pittore, molto più tardi, e splendidamente,

, per questa merita nome e lode di pittore eccellente ». Nessun dubbio che il Dosso

dal Berenson. Me ne dispiace per il pittore. Si dubita, forse, dell '

più d 'un artificiere che di un pittore, tanto da invogliare, amo supporlo,

al Mazzolino, ma con la sigla del pittore « Ia » sotto un manipolo di spighe

cioè, ormai scavalcato dai tempi, il pittore rientra negli umori più pesanti della sua terra

, in patria, fu però questo grande pittore. Ai suoi tempi si camminava comunemente sulle

del resto, tante altre cose di questo pittore. Nelle opere più tarde poi, per

quadro fu tratto ai tempi napoleonici, il pittore accomoda appena alla carraccesca i chiari ricordi della

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122, dove si parla soltanto del « pittore della Cappella Bolognini ». Le altre attribuzioni

della scritta relativa ad un committente omonimo del pittore. L 'architettura rammenta quella delle altre

incertezza grande circa la prima fase di questo pittore, l 'impresa appare prematura. Forse

; opere tutte diverse fra loro. Sul pittore faentino vedi anche: Buscaroll, Pittura romagnola

piuttosto eseguita da un intarsiatore che da un pittore; anche la tonalità delle ombre, che

Faenza questa è l 'opera di un pittore, non di un intarsiatore. Ma i

. Ma per liquidare del tutto il mitico pittore, si può spuntare anche l 'indice

di poca levatura, datate 1520. Pittore della fine del secolo xv. Storie della

al Bianchi; dal Venturi, prima al pittore dell 'altare di San Sebastiano in San

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riconoscere fin d 'allora in Carrà il pittore più dotato del gruppo. Lo stendardo era

immediata ai quadri 'metafisici 'che il pittore pubblica improvvisamente dal '15 in poi,

ingorgarsi e fiottare della passione che il protagonista pittore prova per il miracolo sempre rinnovato del fare

Carrà. Che l 'intenzione del pittore non fosse di mescolarsi di nuovo al chiacchiericcio

riaffiora con più insistenza a proposito del nostro pittore, e mentre lo autentica con l '

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artista. Sia esso oratore, decoratore, pittore, poeta, musicista, ideatore di feste

Combattente, Ubbidiente. Fortunato Depero pittore - poeta Iras R. Baldessari pittore

pittore - poeta Iras R. Baldessari pittore Guido Casalini pittore Alverio Raffaelli scrittore

Iras R. Baldessari pittore Guido Casalini pittore Alverio Raffaelli scrittore Giovanni Tiella architetto

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di battaglia due suoi Geni immortali Umberto Boccioni pittore scultore scrittore ed Antonio Sant 'Elia architetto

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per colpa dell 'età o anche del pittore, che, pur nei ritratti, rende

, « sembrerebbe piuttosto il prodotto di un pittore nordico attivo a Firenze in istretta dipendenza da

questo punto), io sospetto che un pittore della via Emilia abbia potuto, qui,

alludono a un principio d 'involuzione nel pittore che aveva cominciato così bene verso il 1460

un curricolo tutto diverso da quello di ogni pittore di Ferrara. Ancora legato al primo

pietà faticosamente ricercata. Qui l 'anonimo pittore, senza smentire la prima formazione, procede

coerenza di modi. Questi sono di un pittore che, anche se astretto alla prescrizione del

simile al punto da farci ravvisare lo stesso pittore, ritorna nella nota tempera di San Giovanni

dal vero a Firenze, forse quando il pittore era sulla via del ritorno da Roma a

è certo l 'occasione che ad un pittore scarso sembri la più opportuna per consegnare ai

compare prima come scultore nel Bumaldo, come pittore poi, solo nel Masini e nel Malvasia

soltanto con molte riserve, o qualche altro pittore per ora anonimo, certo si è che

sulla maniera, eguale dappertutto. Il solito pittore del San Giovanni Battista, del Gesù Bambino