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• Trattati d'arte del '500

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che nelle chiese non deve darsi luogo a pitture profane, resta ora di vedere se fuori

oro o d 'argento, chi in pitture magnifiche, e chi in statue superbe,

difendere simili sorti de imagini profane, siano pitture o statue o medaglie o altre, sogliono

loro case, stanze e ville di simili pitture e scolture; e che troppa censura è

che tenessero le medeme medaglie o statue o pitture di essi, già fatte sino al tempo

di mettere in considerazione che, dovendo le pitture servire a 'costumi et utilità della vita

se non basta questa ragione a difendere le pitture dei gentili nei casi detti di sopra,

parso ora, se bene ragioniamo principalmente delle pitture profane, soggiongere nondimeno varii essempi de '

per ispasso nella chiesa, e guardando le pitture vidde la imagine di quello che lo avea

e dignità loro, e non tra altre pitture profane o di favole o di altre cose

Cap. Xxiiii. Delle pitture profane che rappresentano varie cose, come

Ora veniamo all 'altra parte delle pitture profane, che rappresentano varie cose della natura

pare che in questo proposito si possano tali pitture ridurre tutte sotto quattro capi. L '

servigio della vita umana, sì come sono pitture di paesi, di edificii, di animali

. Chi dunque vuole valersi cristianamente delle pitture, doveria, quanto al primo capo,

dati di sopra in varii capi di quelle pitture che s 'hanno da schifare, ricordiamo

industrioso, così il cristiano in luogo delle pitture oziose ha da procurare che ve ne siano

a quello che si discorrerà nei capitoli delle pitture vane e delle pitture ridicole, e negli

discorrerà nei capitoli delle pitture vane e delle pitture ridicole, e negli altri delle grottesche.

e negli altri delle grottesche. Delle pitture del secondo capo altre sono che, se

decoro e proporzionate ai luoghi. Delle pitture del terzo ordine non si può negare che

cose solo toccaremo, una che appartiene alle pitture di astrologia, l 'altra alle cose

, massimamente vedendo che possono essere communi alle pitture sacre et alle profane. Per la qual

Cap. Xxv. Abusi communi alle pitture sacre et alle profane. E prima delle

sacre et alle profane. E prima delle pitture bugiarde e false. Cominciaremo ora

discorrere degli abusi che possono essere communi alle pitture sacre e profane, non per astringerci ad

o ancor di similitudini, come sono le pitture delle quali parliamo, però intorno ad esse

ridicola, la quale entreria nel numero delle pitture sospette o eretiche, quando s 'avesse

cose, di che parlaremo nel titolo delle pitture sproporzionate, per essere materia che ricerca discorso

; ma di questo parlaremo nel capitolo delle pitture inette. Altro serà del tempo,

questo nome generale di falsità, poiché le pitture di essi sono contrarie al vero almeno in

Cap. Xxvi. Delle pitture non verisimili. Le pitture non

Delle pitture non verisimili. Le pitture non verisimili sono differenti dalle false, in

quali nel capo precedente abbiamo detto derivarsi le pitture false; perché, sì com 'elle

Cap. Xxvii. Delle pitture inette et indecore. Già dicemmo

senso ora abbiamo intitolato questo capitolo « Delle pitture inette », non quanto all 'arte

'intenzione nostra, addurremo alcuni esempii di pitture che si conoscono peccare in ciò. Il

potranno discernere gli errori ancora dell 'altre pitture sacre e profane. Né manco in questo

si è trattato di sopra nel capitolo delle pitture false; ma per ora ne toccaremo solo

e che più chiaramente si veggono accadere nelle pitture proposte della Madonna. Incominciando donque dalla

Cap. Xxviii. Delle pitture sproporzionate. Per trattare questa materia

. Per trattare questa materia delle pitture sproporzionate, non pensiamo che sia necessario discorrere

concerto e ragionevole unione insieme, si dimanderanno pitture proporzionate; e, per lo contrario,

altri esempii, che possono convenire ancor alle pitture false. Un 'altra sproporzione,

Cap. Xxix. Delle pitture imperfette. Si può chiamare una

bene ad altro fine, quando nelle sue pitture aggiungeva le parole Apelles faciebat; ma né

, potendosi stendere in tutte le sorti di pitture, forse potria indurre alcuno in errore contrario

Prima, che, se bene biasimiamo le pitture di questa maniera imperfette, non intendiamo però

Cap. Xxx. Delle pitture vane et oziose. Siegue ora

Siegue ora il ragionare di quelle pitture che si chiamano vane; il qual nome