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s 'ha da tenere, acciò le pitture che si fanno meritino la grazia universale.

e la volontà, ogni volta che le pitture fossero formate in modo che, come libri

si dichiarerà; a 'quali quando le pitture sodisfacessero, si potria dire che avessero insieme

servizio de 'quali principalmente furono introdotte le pitture sacre; onde, se essi ancora non

noi bene ch 'essi, riguardando le pitture non minutamente ciascuna da sé, ma tutte

quello si fermano. Essendo dunque le pitture sacre principalmente per lo spirito, necessariamente conviene

che gli edificii, gli ornamenti e le pitture doveano essere accomodate ai luoghi et a '

che a noi è proposto, avrebbono fatto pitture di modestia veneranda e piene di mirabile divozione

. Cap. I. Delle pitture lascive e non convenevoli all 'onestà,

tolerano le meretrici e non si permettino le pitture disoneste. Cap. Xxviii. Quanto

. Cap. I. Delle pitture particolari di tutti i santi, secondo l

Loreto. Cap. Vii. Delle pitture degli Angeli, e loro abito et insegne

Rafaele. Cap. Viii. Delle pitture dei Patriarchi e Profeti. - Di Adamo

Battista. Cap. Viiii. Delle pitture degli Apostoli, e loro abito et insegne

Mattia. Cap. X. Delle pitture degli Evangelisti, e loro abito et insegne

Giovanni. Cap. Xi. Delle pitture dei santi Innocenti. Cap. Xii

Innocenti. Cap. Xii. Delle pitture dei Martiri, e loro insegne e varii

Nicolò. Cap. Xiiii. Delle pitture dei Confessori non pontefici. - Di S

Bologna. Cap. Xv. Delle pitture delle Vergini et altre sante. - Di

. Cap. Ii. Che nelle pitture sacre vi convengono ornamenti d 'oro e

Vii. Delle sepolture de 'morti e pitture loro. Cap. Viii. Degli

oratorii, capellette, croci, et altre pitture sacre che si fanno fuori delle chiese maggiori

Cap. Xiiii. Degli ornamenti di pitture intorno agli archi, trofei et altri apparati

Xvi. Come si avriano da ornare di pitture le osterie dentro le città e fuori.

. Avertimenti generali alli pittori per fare le pitture sue cristianamente e giudiciosamente. Cap.

Autori che hanno scritto delle imagini e delle pitture e sculture, secondo varie professioni.

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i libri e lo scrivere, che per pitture o altre arti, sì come copiosamente ho

ragioni mostra l 'utilità grande che le pitture al mondo apportano. E dico, in

si vede quanto giovamento alli studiosi apportano le pitture di varii animali, come d 'occelli

mila animali diversi. Per mezzo di queste pitture, insieme con l 'istorie, ponno

capriccioso, come da alcune delle sudette sue pitture si può comprendere. E se non è

allora si dilettavano i pittori di fare molte pitture a fantasia e per suo capriccio, che

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di tali segni le imitazioni che mostrano le pitture e le sculture. Scoprono adunque i

, poiché tanta forza ha il costume nelle pitture e nelle statue, che i giovanetti guardino

natura egli è negli uomini viventi e nelle pitture appresso et ancora nelle statue, e dell

conosciuto, così né più né meno nelle pitture e nelle statue avviene, le quali,

Non sono le sue statue, né le pitture parimente, involte in ornamenti; non vi

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cose umane; il che si vede nelle pitture di 350 anni indietro, che sono nelle

ministri con la toga purpurea le pitture et imagini delle torri, castelli e città

si suol svegliare nelli animi nobili medianti le pitture divote, dice un autore; « Pictae

tal editto non vi s 'intende le pitture che già vi fussero e che allora alcun

proposito. Anzi è tanta la forza delle pitture divote, che non solo ha distolto li

esteriore, ma interiore ancora, vengono le pitture, come cose del culto esteriore, a

gentili, facendoli adorar per veri dèi le pitture e scolture. Il che avendo lui visto

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onore e la gloria. Gua. Pitture di così graziosa invenzione, overo di così

'suoi effetti, et incidentemente parla delle pitture, perché così dice, che i fanciulli

per lo avenire permettere che si facciano tali pitture, che abbaglino gli occhi e corrompano la

schiera di quegli artefici che con le loro pitture al guasto mondo aggiungono guastamento, e vi

dal rimprovero di mal costumato, se farà pitture che rappresentino azzioni vituperevoli e disoneste, per

'azzioni lodevoli s 'innamori. Delle pitture impudiche adunque parlò la Sinodo Costantinopolitana nel divieto