Risultati per: pitture

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Il Figino. Overo del fine della pittura. Dialogo del Rever. Padre D. Gregorio Comanini Canonico Regolare Lateranense. Ove, quistionandosi se 'l fine della pittura sia l'utile overo il diletto, si tratta dell'uso di quella nel Cristianesimo e si mostra qual sia imitator più perfetto e che più si diletti, il pittore overo il poeta.

Comanini Gregorio 30 risultati

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  • Trattati d'arte del '500
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, nella sessione ventesima quinta, qualifica le pitture appartenenti al culto di Dio e dice:

peccati del mondo. Queste e simili altre pitture, posteci dinanzi agli occhi, fanno che

legga, rimane perciò che quivi sempre le pitture non ci ammaestrino, come quelle che e

detto con molta ragione nel suo libro delle Pitture, che, sì come dalla Sinodo di

il Molano nel trentesimo capitolo del libro delle Pitture afferma d 'avere osservato nelle imagini dell

'antichità: per la qual cosa tali pitture non si deono annoverare tra le profane.

con tai spettacoli. Queste et altre somiglianti pitture non si debbono parimente mescolare con le sacre

perché non si dovrà fare il medesimo delle pitture impudiche? Quel che si vede non move

, così non conviene che vi si veggano pitture di poca onestà. Percioché la pittura tacita

licenza si vegga ne 'segni e nelle pitture? Si dipingono e si rappresentano agli occhi

intorno a 'disordini et alle sconvenevolezze delle pitture, così ne 'tempii come ne '

che non solamente non permettevano i nudi nelle pitture, ma né anche volevano che le vestite

ho mai pensato. Ho ben veduto molte pitture di divozione, usate dalla Chiesa greca e

luogo può ben essere che si concedessero le pitture delle imagini tutte intiere, come lontane dagli

Segue che io vi dica alcuna cosa delle pitture etiche overo morali, di cui non era

picciolo il numero appresso i gentili. Per pitture etiche intendo quelle figure e quelle imagini,

ancora e formano i nostri costumi. Queste pitture sono senza alcun dubbio sbandite fuori de '

non si possano lecitamente dipingere. Tra queste pitture si può ragionevolmente annoverar l 'imagine della

Verità. Di queste e di simili altre pitture ben può ciascuno arricchir la casa et ornarla

copiosamente della considerazione che fa la teologia delle pitture, non v 'incresca, o Martinengo

Mar. Quando il Guazzo ci divise le pitture in icastiche et in fantastiche, dicemmo che

e Paolo, che si trova tra le pitture antiche e moderne, possiam dire che sia

desiderio di rettamente operare nell 'invenzioni delle pitture. Vogliono alcuni che, quantunque nelle profane

Mar. Poca prattica debbono avere delle pitture della primitiva Chiesa quelli che favellano in questa

, Cristo in specie d 'agnello (pitture che pur sono antiche) non sono forse

se non intendono tutte l 'allegorie delle pitture, che monta? Basta che molte né

alcuni, che da noi, quando formiano pitture sacre, nulla si giungesse all 'istoria

diletto e l 'utile, così le pitture, che sono imagini delle naturali, come

pur da noia a 'rigidi censori delle pitture, i quali dicono lui senza dubbio essere

leggieri concedute per salvamento del verisimile in molte pitture. Che, se bene l 'arte

Taccuino di Roma e di Toscana (1778-1789)

Lanzi Luigi 20 risultati

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l 'atteggiamento sempre forzato. Le piccole pitture di S. Trinita son più tolerabili;

altra di S. Giovanni Battista. Le pitture di sopra ordinariamente combinano; men belle comunemente

un Giovane svelto con pallio come in varie pitture ercolanesi e ne 'Lari, che nella

non in oro, del quale fa nelle pitture viste finora assai men uso che Ghirlandaio,

, non a oro, e anche nelle pitture grandi gran sobrietà di usarlo solo in certe

come in altri di questo secolo. Le pitture della stessa cappella a fresco son ben conservate

alquanto simile al Bicci. I diademi delle pitture maggiori sono come a rose ordinariamente e min[uzio]se

d 'ellera come nel Mediceo Maggiore nelle pitture delle pareti sempre a raggi. Ivi gran

il nome scritto come in questi. Nelle pitture dell 'Orgagn a vi è S

prima del 62. Sospetto che sian le pitture ritocche poco fedelmente. La tavola degl '

il qual talora fa colonne come nelle pitture di Ercolano o di Napoli. La corona

azzurro e stelle. (Nelle 2 pitture del Castagno il S. Giovanni ha nuova

. Siegue. [27r] [parte inferiore] Le pitture a fresco son ritocche; vi resta però

, ha gran somiglianza d 'invenzione colle pitture di S. Pancrazio. Il Tempio ha

. Per quanto si può conoscere dalle poche pitture antiche che ci restano, lo stil de

principio del 500 o poco avanti. Le pitture di questi son ragionevoli e di buon colorito

caduto l 'intonaco, scoperte alcune antiche pitture: una Nunziata in cui un Angelo vestito

composizione e colorito che ivi; e le pitture di Chiesa sembrano sicuramente d 'altro pennello

sul gusto della G. Medicea. Le pitture maggiori tengon molto del far di Ghirlandaio,

fantasia per così dire dantesca (così le pitture di Campo Santo vi ha de 'demonj