Vicentino Andrea. In più luoghi le sue pitture han patito forse per imprimitura. Venezia
disegnata). Gli storici dicono che le pitture di Tiziano furono preferibili a quelle
rinomato per certi soggetti di mezze figure (pitture da cavaletto) mosse con certa eleganza;
sono veri gioielli dell 'arte veneziana; pitture le quali riuniscono tutte quelle qualità che si
che abbiamo più volte ricordata al seguito delle pitture di Dario di Treviso p. es.
. / 107 [58v] Ne le pitture che si vedono sulla facciata d 'una
. Girolamo dai Libri e Morone. Pitture in tela che si vedono sulle pareti della
. Bene vedrette che dopo avere indicate queste pitture, descrivo prima di queste la lavanda dei
dai Libri e crediamo appunto essere queste le pitture del Cavazzola, le quali debbono aver contribuito
questo quadretto. / 297 [8r] Pitture ora nella Sagrestia a S. Maria in
Loto ha fatto del cose piacevoli, delle pitture piene di vivacità di colore e cercando certi
più toccarebbe alla licenza. Però nelle sue pitture vedesi sempre vita movimento. La sua
/ 60 / del 1512, pitture fatte dopo, ma che qui ricordiamo pure
tutto al Correggio . Le pitture di Loto benché belle hanno / [43]
quel certo vuoto che si riscontra in talune pitture. Qui abbiamo colorito forte vigoroso – armonioso
– di Bergamo, tre piccoli ovali – pitture fatte con tutto il gusto e spirito di
che segue il modo Tizianesco – pitture che ha del merito. Galleria Manfrini
sacrifica ". Credo che tutte queste pitture sono quelle che Vasari ricorda a p.
204 / per cui si può dire pitture che non senza ragione si attribuiscono a Lotto
morto nel 1513 – quando nato? Le pitture mostrano appunto caratteri della fine del secolo Xv
Xv cioè della fine del 1400. Le pitture che abbiamo del Roberti a Dresda – predella
vedi il catalogo Reiset. Tutte queste pitture spiegano la stessa fisonomia d 'arte di
opere di Mantegna. Roberti mostra nelle sue pitture molta veemenza, una forza esagerata sia nel
guardato e studiato quel fresco, od altre pitture del Mantegna e di quel genere d '
trovato essere De Vico l 'autore delle pitture date un tempo a Vincenzo Fossa. Vedete
noi l 'abbiamo ricordato parlando di certe pitture del 1468 nella chiesetta alla cascine d '
'arte che pare sia quella di quelle pitture o la continuazione di quel modo. Pitture
pitture o la continuazione di quel modo. Pitture quelle nella ch. a / 736
inferiore. Ma non sono queste le sole pitture a S. Pietro in Gessate su cui
cade questa osservazione: Abbiamo nella cappella pitture date al Civerchio, ed altre più ragionevoli
, del Buttinone e del Zenale. Pitture che meglio presentano / 760 [4r]
soltanto si venne a scoprire la parte di pitture di quei maestri come noi sopra nella vita
brutto disegno. Figure grandi al natutrale. Pitture che hanno tanto sofferto del ridipinto ad olio
A-b [9r] dare a questi pittori le pitture delle due Cappelle delle quali parleremmo (Pitture
pitture delle due Cappelle delle quali parleremmo (Pitture del De Vico nella chiesa dell 'ospitale
questa qualità; veramente non trovasi che nelle pitture dei grandi artisti (cioè l 'uniscono
credo sue / 769 [11v] Le pitture nella 3° cap. a a S.
cioè della crocifissione. Come si disse le pitture di questa cap. a hanno condizioni più
Caratteri che noi abbiamo notati ancora in altre pitture come p. es. nel Cristo battuto
più ricorda la parte superiore. Nelle pitture a fresco di quella cap. a noi
accosterebbe a quella del Benaglia. Le pitture della volta sono quasi perdute vedi disegno a
v. e 107. Vindsor. Pitture 2441. braun, 2. Sacra
Fine del sec. Xv. Diligenti rigorose pitture, colore rosato nelle carni.
un aspetto rustico, villano, napoletano alle pitture. Parigi. n. 510.
Minturno. Vi si vedono, passando, pitture trecentistiche: un colossale San Cristoforo e un
San Cristoforo e un 'Annunciazione. Sembrano pitture discrete.
olivetano, maniera cossesca. Andria Pitture della chiesa di Santa Croce. Sec.
chiesa moderna, in istile rinascimento! Pitture del sec. Xiv rappresentanti l 'Albero
Altare barocco, inarmonico col resto. Pitture della fine del sec. Xiv.
antico di prete Ilario. Essendo cadute le pitture il Pinturicchio le rifece, conservando quanto era