la Nunziata di Donato , una predella con figurine piccole, dentrovi storie di San
tavola di fra 'Filippo, una maravigliosissima predella di figure piccole, le quali paiono di
. Paulo con altri Santi; e nella predella buon numero di figure piccole, che sono
que 'di S. Trinita. La predella è partita in tre storie della vita di
vi sono su lo stesso gusto tutte con predella. Ma vedesi che vi han lavorato varj
non so se della medesima mano. Nella predella la femmina saltante, il Sonatore Erode in
di S. Maria Novella vi è nella predella un piegar un po 'simile.
barbe ben toccati, tutto ragionevole. Nella predella degli Apostoli capelli spesso bianchi o
alla S. Caterina e Stefano. Nella predella be 'cavalli, disegno dubito sia di
in abiti e ragionevole in disegno. Nella predella molti soldati con beretti, celate all '
maniera di pavonazzo par tutta sua. Nella predella vi son 4 spartimenti di mirabile conservazione
gli animali assai ben fatti. Ivi la predella di Pesellino, bellissima di colorito e di
tira al secco: ma piace. Nella predella della tavola è buon gusto di disegno.
rozzi gli Angeli carichi di broccato. Nella predella vi è un S. Domenico con molti
moltissimo del fare di Fra Filippo. La predella non par di sua mano; le attitudini
Signore. Il colorito di essa e della predella par del Beato Giovanni: i volti hanno
leggon bene, e sono moltissimi. Nella predella ognuno ha un motto, ma non è
tutto il gusto del dipingere; ma la predella ov 'è la Strage, l '
grazia che in Giotto . La predella colla Nunziata, Natività, Purificazione, tiene
. Marco ha molto di questa. La predella è distinta a candelabri come nel capitolo di
ed anche le idee. Ne busti della predella vi è qualche simiglianza col [cioni] di S
Gaddi. Questa Santa è bellissima. Nella predella vi è il suo transito fra varj Angeli
grandi, le altre in linee. La predella ha varj fatti di Gesù Cristo: la
lo dice S. Niccolò. Corrispondentemente la predella tutta sul gusto della G. Medicea.
nel colore come ebbe invenzione. Fatti nella Predella: Stimmate s. Giovanni che si spoglia
di quella scuola, i due fatti della predella, la Santa comunicata in punto di
con la vita di S. Francesco nella predella. Il Santo Vescovo è con gran
questo Pittore somiglia assaissimo nello stile. Nella predella uno de 'cinque spartimenti è coperto;
sproni a 'piedi. Pochissime figure nella predella: il colorito è come nel Beato Angelico
pittura maggiore con soliti spartimenti e busti nella predella è delle inferiori (soggetto simile al Bart
disgiunte; le fisonomie piuttosto rozze; nella predella visi rotondi e figure tozze affatto come nel
Mediceo, ma non confronta il gusto della predella di questo; i visi coloriti e meglio
Salvatore del quadro predetto. Le storie della predella sono la Presentazione di Nostra Signora, lo
veggonsi come comunemente in quel secolo. Nella predella varj fatti che pajono riferirsi agli Apostoli.
qualche inscrizione in carattere piuttosto distinto. Nella predella fatti di S. Pietro; la suocera
colore. 1527 Girolamo dei Libri la predella – a S. Nazaro e Celso a
vesti di tono vivace e forte. La predella del quadro non vedesi. Qui veramente
qua e là. Io non ho notato predella per cui credo non ci sia.
sarebbe di ricordare la tavola e non la predella. Pitti galleria Firenze. Una
, annerita e ripassata. La predella di quadro l 'abbiamo veduta nell '
danni e da ritocchi. Si vede nella predella una marca (vedi mio disegno dietro al
altro quadro). Dalle parti originale della predella si vede che è lavoro del Loto fatto
comodo. Non sappiamo poi come la predella e forse anco il quadro, sono stati
allegra, piacevole, vivace etc. La predella (ossia tre parti) sono nella Sagrestia
pitture che abbiamo del Roberti a Dresda – predella – vedete la provenienza in Laderchi pag.
questo stesso soggetto fatto da Mantegna per la predella del quadro a S. Zeno a Verona
mi accorgo che questo quadretto è parte della predella di Dresda. Cristo figura lunga e magra
G. da Fiesole. Due pezzi di predella 1462. 1025. Mazzolini. Sacra
Luini. Il Presepe. Tre frammenti di Predella. * 1859. Domenico Ghirlandaio.
1995. 724. Carlo Crivelli. La predella di questo quadro mi fa pensare che il