Risultati per: regola

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Dialogo di pittura di Messer Paolo Pino nuovamente dato in luce. 

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quello che si vede nella natura. Altra regola non hanno i pittori, ch 'imitare

Lezzione, nella quale si disputa della maggioranza delle arti e qual sia più nobile, la scultura o la pittura, fatta da lui publicamente nella Accademia Fiorentina la terza domenica di Quaresima, l'anno 1546

Varchi Benedetto 3 risultati

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dopo la medicina, non solo per la regola del fine data di sopra da noi,

, gli risponderei — non ci essendo altra regola, non che più vera —: perché

marmo, lavora levando e conseguentemente con altra regola, il che non avviene de 'getti

Introduzione alle tre arti del disegno. Architettura. Cap. III

Vasari Giorgio, edizione del 1550 1 risultato

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quattro ordini e gli ridussero a misura e regola generale, che ci possino essere stati di

Introduzione alle tre arti del disegno. Scultura. Cap. X

Vasari Giorgio, edizione del 1550 2 risultati

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fare altre dopo quelle prime, vogl[i]ono avere regola dello sfuggire e diminuire, e co '

, come fa l 'o[c]chio e la regola nelle cose dipinte; e conviene che elle

Introduzione alle tre arti del disegno. Pittura. Cap. XXVII

Vasari Giorgio, edizione del 1550 1 risultato

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i quali fanno in quelle cose senza alcuna regola, apiccando a un sottilissimo filo un peso

Vita di Lorenzo Monaco

Vasari Giorgio, edizione del 1550 1 risultato

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e i digiuni, ai quali per la regola monastica et eremitica era obligato; per il

Proemio alle Vite del 1400

Vasari Giorgio, edizione del 1550 6 risultati

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se si avesse a giudicare con la perfetta regola dell 'arte, non hanno meritato l

toscano, ma alla mescolata con una loro regola senza regola faccendole grosse grosse o sottili sottili

ma alla mescolata con una loro regola senza regola faccendole grosse grosse o sottili sottili, come

loro; ordinossi che le cose andassino per regola, seguitassino con più ordine e fussino spartite

che in questa parte si può chiamar lui regola degli altri, per aver in sé solo

, e questo diede loro ardimento di metter regola alle prospettive e farle scortar appunto, come

Vita di Niccolò Aretino

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vie che e 'non si può assegnarne regola, inducendo alcuni per via di amicizie o

Vita di Alesso Baldovinetti

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, gli insegnò interamente il modo e la regola del condurre quella opera, di maniera che

Vita di Domenico Ghirlandaio

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Roma a papa Onorio e fa confermar la Regola sua, presentando di gennaio le rose a

Proemio alle Vite del 1500

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Vite, aggiugnendo alle cose de 'primi regola, ordine, misura, disegno e maniera

moderno sì glorioso. Fu adunque la regola nella architettura il modo del misurare delle anticaglie

'intero della perfezzione, mancandoci ancora nella regola una licenzia, che, non essendo di

una licenzia, che, non essendo di regola, fusse ordinata nella regola e potesse stare

non essendo di regola, fusse ordinata nella regola e potesse stare senza fare confusione o guastare

così apunto come elle sono, con buona regola, migliore ordine, retta misura, disegno

Vita di Bartolomeo della Porta detto fra' Bartolomeo

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che agli uffici divini et alle cose della Regola, ancora che pregato molto dal priore e

Vite di Giuliano da Sangallo e Antonio da Sangallo il Vecchio

Vasari Giorgio, edizione del 1550 1 risultato

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misure e proporzione che alla vitruviana opinione e regola prima non s 'era usato di fare

Vita di Guglielmo de Marcillat

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rose di gennaio e per la confermazione della Regola va a Roma; nella quale opera mostrò

Vita di Michelangelo Buonarroti

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da quello che di misura, ordine e regola facevano gli uomini secondo il comune uso e

alla grottesca più tosto che a ragione o regola, a 'loro ornamenti; onde gli

Dialogo della Pittura intolato L’Aretino. Nel quale si ragiona della dignità di essa pittura, e di tutte le parti necessarie che a perfetto pittore si acconvengono con esempi di pittori antichi e moderni; e nel fine si fa menzione delle virtù e delle opere del divin Tiziano.

Dolce Lodovico 2 risultati

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signor Pietro, che qui mi deste qualche regola della misura del corpo umano. Aret

Michelagnolo . Aret. La regola di giudicar questo bello di donde la cavate

Due Dialogi di M. Giovanni Andrea Gilio da Fabriano.

Gilio Giovanni Andrea 19 risultati

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et eccellente arte non abbia né libro né regola, che dia a 'pittori il modo

le colonne, et altri capricci tali senza regola e senza legge alcuna: i quali sono

natura, abbino auto ardire a dedurre in regola quelle cose che ella non può fare e

; il che non può cadere sotto la regola che voi dite ». Rispose M

saprà mai rettamente giudicare la ragione o la regola degli scurci né de la prospettiva, né

che doverebbono lo mostrano. E perché questa regola è da pochi osservata, veggiamo che pochi

non s 'hanno a dedurre in universal regola, ma quelle che la natura vagamente e

figura uno sforzo, lo farà con quella regola che di sopra abbiamo detta, acciò non

ogni atto né in ogni sforzo dedurre in regola: perché non conviene un atto che un

come non vi fusse né ragione, né regola, che lo ristringa ne 'debiti e

repugnano queste cose tra loro secondo la vostra regola, e più anco la resurrezzione, non

casi inutili e falze: perché Iddio altra regola ha data a le cose corporali et altra

quale è stato il primo a darci la regola et a mostrarci il modo de la resurrezzione

, aver compito il precetto et osservata la regola. Se i pittori dunque, come da

'introducano sì spesso che se ne faccia regola, e che ogni minimo pittoruccio voglia fare

altro, e la cosa si dedurrebbe in regola et in riso, che sarebbe peggio,

perché di questo non abbiamo legge alcuna né regola, se non quanto che la consuetudine de

stato errore, et io penso che qualche regola o modo fusse dato a 'pittori,

Viniziani è stato imitato. Eccovi dunque la regola, che saper ho potuto, in che