nulla meglio che rimandare a quel miracolo di scultura romanica francese del Xii secolo che era pure
e alla pari, coi fatti nuovi della scultura dugentesca italiana, ad affiancarsi naturalmente, e
abbia fiancheggiato da par suo i movimenti della scultura pisana e abbia indugiato a intenderne i nuovi
72, ma anche di conoscere la geniale scultura pisana che s 'era pur formata a
prima trovata riscavando anche nella pittura e nella scultura antica, oltre che in quella arcaizzante e
del romanico più schietto che, massima nella scultura, aveva saputo, tra costrizioni schematiche d
instabilità. Per scegliere un esempio dalla scultura, si confronti questa figurazione dugentesca del Caino
E, per qualche altro esempio di scultura gotica di Francia, che complessa e asimmetrica
avorio francese. (Questo rapporto con la scultura gotica ci rammenta che nel 1343, cioè
ispirati forse all 'intuitivo verismo di una scultura di estremo romanico locale: il rilievo dei
strazio lancinante da non trovar riscontro che nella scultura di Giovanni Pisano (New York, raccolta
'artista. La collaborazione di pittura e scultura in questo e in altri casi consimili ci
che non esiste differenza teoretica tra pittura e scultura; chissà, anzi, che non alludesse
di nuova architettura, di una degnamente corrispettiva scultura locale. Valgono le stesse ragioni per la
bellezza pronta e inarcata come in una coeva scultura pisana; dal Vaticano la Madonna dei Battuti
osservazione che il gruppo è immaginato come una scultura in avorio o in legno al séguito di