Fino ad oggi una sola opera di questi tempi creata a Ferrara, o, almeno,
presentate alla Mostra, le sole di questi tempi che non possono ascriversi a persone già note
Bono fin d 'ora sarebbe sforzare i tempi; ch 'egli sta appena educandosi in
più notevole e, almeno, dei suoi tempi. Questa è il Cristo nell 'Orto
ma occorre rammentare come fosse confuso a quei tempi il concetto della proprietà intellettuale, e più
, verso il '55. Dei tempi più antichi restò nel Tura null 'altro
usciti di carreggiata, se rifletto che ai tempi loro s 'era persa ogni nozione anche
così personale da non trovare, a quei tempi, altro paragone di valore che in
morale, proprie soltanto di Ercole, sui tempi della predella di Dresda. Trapassato in un
, sulla piazza, e, nei primi tempi, tutt 'altro che scarso, non
alla sottigliezza faldata, angolata del Roberti sui tempi della pala di Brera; per esempio nel
Lehman; e somiglianze col Costa di questi tempi ci han più volte fatto soffermare anche al
tentava di prendere il passo col progredire dei tempi e provarsi nella struttura architettonica del dipinto,
'anno. Tocca invece agli ultimi tempi del Bianchi-ferrari la paletta, molto guasta dai
e ch 'egli aggiungesse, crescendo i tempi, null 'altro che intervalli dall '
il fatto che gli spiriti bizzarri, in tempi inquieti, rischiano
'altro; intendo che il registro dei tempi suggerisce nell 'Aspertini un autentico scopritore di
apparenza più calmo, è anche di questi tempi un bellissimo San Sebastiano di una raccolta privata
, intendo dalla pittura « cortese » dei tempi di Pisanello, di Jacopo Bellini, di
pietistica, che, nella Ferrara di quei tempi, bastavano a creare le richieste dei conventi
compunti di quel che mai si vedesse ai tempi del disumano ed altero Ercole Roberti. Già
di rendersi ragione dell 'ultimo spirare dei tempi e di prendere il passo, poteva bene
passaggio del Berruguete figlio a Ferrara, ai tempi della duchessa di sangue spagnolo Lucrezia Borgia;
questo suo romanticismo stilistico: ma già ai tempi ch 'egli si formava alla pittura,
di Cremona, egli non fu nei primi tempi senza ricordi della patria. Ancora molto per
più nobile l 'accordo cercato a quei tempi e nella stessa regione da Gerolamo da Treviso
dello stretto rapporto con le nuove inquietezze dei tempi, che si rispecchiano simili a Brescia nel
, operosissimo per i Borghese. Fin dai tempi del Morelli, del resto, si osservava
prima nell 'Ortolano o, negli stessi tempi, in certe opere dei Campi a Cremona
estremo; quando cioè, ormai scavalcato dai tempi, il pittore rientra negli umori più pesanti
è tutta ferrarese; quintessenze come già ai tempi di Ercole. In verità, dopo il
fu però questo grande pittore. Ai suoi tempi si camminava comunemente sulle tracce veneziane, primo
di Modena donde il quadro fu tratto ai tempi napoleonici, il pittore accomoda appena alla carraccesca
, in apparenza così prepotente ed esclusiva sui tempi a cavallo fra il '5 e il
l 'arco diroccato, prediletto fin dai tempi di Ercole e del Cossa, trascorre il
catalogo, data invece queste due opere sui tempi della pala Roverella; ma l 'opinione
Vincenzo Ferrer oggi a Londra, ai suoi tempi ascritto a Marco Zoppo, poneva poi nel
, a Padova e a Cremona in quei tempi. Occorre già molta buona voglia per riconoscer
è costruita come un polittico marchigiano di quei tempi. Essa però non figurava alla Mostra,
il modello dimostra, posti a riscontro coi tempi di Borso ( 1413-1417), porterebbero a
verso il 1910, ma non ancora ai tempi del Cavalcaselle, che non ne fa cenno
primitivismo artificiale e monotono d 'anime e tempi faticosamente dissepolti a forza di note;
suo timbro utopistico, ma che a quei tempi suonava diversamente e non dispiaceva a noi giovanissimi
Giotto , è già un segno dei tempi mutati; e lo sforzo di avvolgere quell
, oscure e sviscerate, sono di questi tempi). Ma in confronto al cifrario subito
'infinito, Aggettivi-atmosfera e forte contrasto di tempi di verbi raggiungono il massimo dinamismo polifonico aviatorio
genere è un 'arte spiccatamente dei nostri tempi. È un 'arte poi ricercata ed
potrà ancora trovare sul ritrattismo ferrarese di questi tempi, soprattutto rivedendo la schiera dei ritratti coevi
compagnia della Sant 'Apollonia che a quei tempi dormiva dimenticata nei depositi della Galleria di Bologna
'aria di un 'aggiunta recata da tempi filologici, quando la somiglianza meramente esterna e