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sue di quelle altrimenti fatte, e noi vediamo antichissime pitture in muro, perché la calce

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la quale a giovamento et ornamento della natura vediamo i suoi fini attendere. Ma della scoltura

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i cavi del conio. Di questa arte vediamo oggi molti artefici moderni che l 'hanno

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no? disse M. Francesco. Non vediamo noi che fin dagli antichi per la forza

. Troilo, sotto questa licenza poetica non vediamo noi cose anco fuora del naturale ordine?

che la natura non gli può fare. Vediamo (poi che abbiamo cominciato allegare gli esempi

Papa dai moderni fatte. Ne la prima vediamo dipinte ogni sorte di grottesche, et ogni

ne l 'essere ch 'ora lo vediamo e che fu al tempo di Noè.

fuor di noi che non sentiamo, non vediamo, né imaginiamo altro (et a questo

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i cavi del conio. Di questa arte vediamo oggi molti artefici moderni che l 'hanno

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altre cose, come, oltre quello che vediamo ogni giorno con gli occhi secondo l '

. Si ricerca ora, che vediamo in quante maniere si possono formare le imagini

se fossero veri uomini; e come anco vediamo usarsi dagli uomini di villa con gli uccelli

Et sellam regni trabeamque insignia nostri. Onde vediamo che, se bene le leggi civili ordinarono

), seguita ch 'ogni volta che vediamo l 'imagine d 'alcuno ritratta,

'altrui bocca uscire; così, quando vediamo ch 'uno ha fatto ritrarre sé stesso

a proposito nostro. Imperoché, sì come vediamo che i buoni artefici non vogliono nella lor

sopra, o altro misterio celeste, non vediamo allora che repugni il rappresentare in una schiera

longo, come diremo di sotto, non vediamo che le restringa sotto terra, ma ne

, come di sotto si mostrerà. Vediamo oggi che nei luoghi sotterranei delle chiese cristiane

necessario di mutarli il nome, sì come vediamo essersi osservato ancor nel nome delle nozze,

cur vel non piget expensarum? E così vediamo che altri sacri autori ancora hanno biasimato queste

certo segno di dominio. Imperoché, se vediamo che alienata che sia una casa o un

, come nel seguente capitolo si dirà. Vediamo che nelle leggi secolari gli imperatori hanno constituito

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a simiglianza della luna, la quale oggi vediamo piena e diman scema. Né incolpando del

infermino ». Le quali cose però non vediamo avvenir nella pittura, anzi del tutto il

possi vedere. Et a confirmazion di ciò vediamo che li pittori divengono malencolici, perché,

, da non poche nazioni et approvati autori vediamo esser stato fatto, come primieramente, da

di chi era prima; il che non vediamo avvenire nella scrittura, la quale, ancorché

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sorgere il bianco . E vediamo che ancora nelle sacre carte si raccontano pessime

dal bellico in su; come in Venezia vediamo tuttavia essere da loro osservato in quel tempio

sigillo del mio discorso. Quante cose noi vediamo tutto dì dentro quest 'ampio teatro del

• Taccuino
• Lanzi

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su cui va la comparazione. In fatti vediamo le statue antiche colle teste de 'ritratti

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furono preferibili a quelle del Giorgione. Noi vediamo da ciò che la superiorità di Tiziano

col Bellini. / 14 [10r] Vediamo in certe prime opere del Giorgione un colorito

che nei quadri agli Uffizi. Opera ove vediamo che oltre il principio Bellinesco in qualche cosa

quali sono piacevoli. Un modo più largo vediamo nei cavalli colle figure vicine (sul davanti

Questa figura sculpita indossa la stessa armatura che vediamo avere il Santo nel quadro. L '

vedono nel quadro ora a Vienna e colà vediamo istrumenti, e tavole con entro queste cose

sono fuse e condotte con molta cura. Vediamo molto studio della degradazione delle tinte e del

degradazione delle tinte e del Chiaro-scuro . Così vediamo come il tutto è degradato giustamente e come

pag. 189 e seguito. Vii vediamo a Castelfranco la seggiola della Madonna.

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veduto Girolamo avvicinarsi a Francesco Morone, così vediamo più tardi essersi avvicinato al modo del Cavazzola

Maria della Vittoria ora al Comune. Come vediamo dalla segnatura e dall 'anno 1530,

/ 245 [17v] In questo modo progressivo vediamo chiudere onorevolmente la carriera artistica del nostro Girolamo

'arte colla stessa fisonomia. Lo vediamo nell 'ultima epoca migliorare il suo modo

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vita, rendendoli più piacevoli, come qui vediamo. Abbia dopo aver ricevuto lezioni da Girolamo

coi loro simboli; e come tipi caratteri vediamo essere una continuazione, un perfezionamento di quelli

in questo quadro n. 106 del Cavazzola vediamo quanta analogia v 'era nelle opere fatte

movimenti sono più facili e pronti, e vediamo un avvanzamento, un 'arte più formata