putto, quando prima andò in casa di Raffaello , a esser chiamato il Fattore
; immitò nei suoi disegni la maniera di Raffaello e quella osservò del continuo,
arte; onde fu di grande aiuto a Raffaello a dipignere gran parte de '
altre cose con i cartoni et ordine di Raffaello , come la volta d '
'un giorno che l 'altro da Raffaello essere amato. Fece in Monte
molto lodata. Intanto venuto a morte Raffaello , Giulio Romano e Giovan Francesco
finirono di compagnia l 'opere che di Raffaello erano rimase imperfette, e particolarmente
gli schizzi delle storie venissero in parte da Raffaello . Mentre che questi lavori si
di fare una tavola simile a quella di Raffaello che è a San Piero a
Francia, dove quella era prima stata da Raffaello destinata, la cominciarono; e
disegni et ogni altra cosa lasciata loro da Raffaello , Giulio se n 'andò
Francesco, e discepolo anch 'egli di Raffaello Pellegrino da Modana, il quale
patria, deliberò, udite le maraviglie di Raffaello da Urbino , per corrispondere mediante
Roma; là dove giunto si pose con Raffaello , che niuna cosa negò mai
avanzare nel disegno per venire in grazia di Raffaello e guadagnarsi nome fra i popoli
quando Leone Decimo fece dipignere le Logge a Raffaello , vi lavorò anch 'egli
altri giovani, e riuscì tanto bene che Raffaello si servì poi di lui in
facendo alle figure gentilissima aria a immitazione di Raffaello suo maestro, et avendo tanto
in compagnia. Ma venuto finalmente a morte Raffaello , egli se ne tornò a
Rossi, che già fece l 'eccellentissimo Raffaello da Urbino ; per che piacendogli
, ma nascosamente, quello di mano di Raffaello . Avendo dunque promesso Andrea di
. E così nascosto che ebbero quello di Raffaello , mandarono quello di mano d
cosa, Giulio Romano pittore e discepolo di Raffaello . Il quale Giulio si sarebbe
e l 'arebbe creduto di mano di Raffaello : ma capitando a Mantoa Giorgio
molte anticaglie e pitture, quel quadro di Raffaello come la miglior cosa che vi
, ma non è altrimenti di mano di Raffaello ". " Come no?
che s 'ella fusse di mano di Raffaello , anzi molto più, perché
poi papa Clemente, simile a quella di Raffaello , che fu molto bella;
vi andò per vedere l 'opere di Raffaello e di Michelagnolo ,
, et il vedere molti giovani discepoli di Raffaello e d 'altri essere fieri
fatti di penna e ritratti dalle cose di Raffaello da Urbino , molto buoni;
fresco, et imitava grandemente gli andari di Raffaello da Urbino . Lavorò in Trevigi
Logge del palazzo del Papa con ordine di Raffaello da Urbino , portò lo schifo
Dei, la quale già avevano allogato a Raffaello da Urbino , che la lasciò
fece nella Pace, sopra le cose di Raffaello , un 'opera, della
quest 'opera a paragone di quelle di Raffaello da Urbino . In questo tempo
il Fattore, il quale fu discepolo di Raffaello da Urbino ; Lionardo Fiamingo,
Bagnacavallo venuto a Roma ne 'tempi di Raffaello , per aggiugnere con l '
, per avere veduto l 'opere di Raffaello e praticato con esso, un
fra le prime opere contrafece un quadro di Raffaello da Urbino , già stato fatto
Firenze, perché avendo vedute alcune opere di Raffaello da Urbino , e parendogli non
'maestri buoni, e particolarmente quelle di Raffaello e di Michelagnolo ,
quelle di Michelagnolo Buonarroti e di Raffaello da Urbino : lo spirito del
da Urbino : lo spirito del qual Raffaello si diceva poi esser passato nel
ne 'costumi gentile e grazioso come fu Raffaello , e che è più,
tempio di San Piero, in compagnia di Raffaello da Urbino e Giuliano da S
per consiglio di fra 'Iocondo, di Raffaello e di Giuliano per la maggior
arte, come si disse nella Vita di Raffaello da Urbino e come ne dimostrano
'importanza. Il primo di costoro era Raffaello da Urbino , allora giovane,
Pescia a collocare una tavola di mano di Raffaello da Urbino nella principale chiesa di