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Vita di Pietro Vannucci detto Perugino

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Ordine di Camaldoli, nel qual luogo aveva Raffaello da Urbino , giovanetto e suo

il maestro; e questo fu il miracoloso Raffaello Sanzio da Urbino, il quale

il quale nella sua prima giovanezza concorse con Raffaello da Urbino sotto la disciplina di

Proemio alle Vite del 1500

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Marco: ma più di tutti il graziosissimo Raffaello da Urbino , il quale studiando

Vita di Donato Bramante

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. Insegnò molte cose d 'architettura a Raffaello da Urbino , e così gli

il monte di Parnaso, nella qual camera Raffaello ritrasse Bramante che misura con certe

fare in Borgo il palazzo che fu di Raffaello da Urbino , lavorato di mattoni

via sia rimasto altro di suo, perché Raffaello da Urbino e Giuliano da San

come si vede che egli fece al grazioso Raffaello Sanzio da Urbino, pittor celebratissimo

Vita di Bartolomeo della Porta detto fra' Bartolomeo

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straordinaria bellezza. Venne in questo tempo Raffaello da Urbino pittore a imparare l

prospettiva a fra 'Bartolomeo; perché essendo Raffaello volonteroso di colorire nella maniera del

fatte a Roma, così quelle del grazioso Raffaello , esforzato dal grido che di

, deliberò di partirsi, e lasciò a Raffaello da Urbino che finisse uno de

quale, tutto ritocco di mano del mirabile Raffaello , fu dato a fra '

Vite di Giuliano da Sangallo e Antonio da Sangallo il Vecchio

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, avendo in suo favore Baldassarri Perucci, Raffaello da Urbino et altri architetti,

. Aveva intanto Bramante condotto a Roma Raffaello da Urbino , messolo in opera

, e quel carico fu dato al graziosissimo Raffaello da Urbino . E Giuliano,

Vita di Raffaello Sanzio

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Vita Di Raffaello Da Urbino pittore et architetto

poté vedersi nel non meno eccellente che grazioso Raffael Sanzio da Urbino; il quale

mano di Michelagnolo Buonarroti volle in Raffaello esser vinta dall 'arte e

ben ragione che, per contrario, in Raffaello facesse chiaramente risplendere tutte le più

di tante rare doti quante si videro in Raffaello da Urbino , sian non uomini

fatiche e merti loro. Nacque adunque Raffaello in Urbino, città notissima in

delle proprie madri, nato che gli fu Raffaello , al quale così pose nome

ingegno: onde non passarono molti anni che Raffaello , ancor fanciullo, gli fu

et amator de 'belli ingegni, accettò Raffaello . Onde Giovanni andatosene tutto lieto

Pietro, veduto la maniera del disegnare di Raffaello e le belle maniere e '

effetti. È cosa notabilissima che, studiando Raffaello la maniera di Pietro, la

ell 'è senza dubbio di mano di Raffaello . Dopo questa opera, tornando

Pietro per alcuni suoi bisogni a Firenze, Raffaello , partitosi di Perugia, se

nome scritto, nessuno la crederebbe opera di Raffaello , ma sì bene di Pietro

si conosce l 'augumento della virtù di Raffaello venire con finezza assotigliando e passando

Pinturicchio, il quale, essendo amico di Raffaello e conoscendolo ottimo disegnatore, lo

disegnatore, lo condusse a Siena, dove Raffaello gli fece alcuni dei disegni e

molto migliori, venne in tanto disiderio Raffaello , per l 'amore che

tutti gli uomini inclinati alla virtù; e Raffaello , che era la gentilezza stessa

degli eredi del detto Taddeo. Ebbe anco Raffaello amicizia grandissima con Lorenzo Nasi,

mentre che visse, così per memoria di Raffaello , statogli amicissimo, come per

potette. Dopo queste opere fu forzato Raffaello a partirsi di Firenze et andare

cosa rarissima, et insomma di mano di Raffaello da Urbino , e per memoria

et avere accomodate le cose sue, ritornò Raffaello a Perugia, dove fece nella

quella stima che merita un 'opera di Raffaello da Urbino . Studiò questo

Ebbe oltre gl 'altri, mentre stette Raffaello in Fiorenza, stretta dimestichezza con

sulla maggior frequenza di questa pratica fu richiamato Raffaello a Perugia, dove primieramente

a vederlo pare fatto pur ora. Immaginossi Raffaello nel componimento di questa opera il

in Siena, il quale nella partita di Raffaello rimase a Ridolfo del Ghirlandaio,

un poco di parentela ch 'aveva con Raffaello e per essere di un paese

il valor suo. Piacque il partito a Raffaello ; per che lasciate l '

Pieve della sua patria dopo la morte di Raffaello , si trasferì a Roma.

, si trasferì a Roma. Dove giunto Raffaello , trovò che gran parte delle