Si vedano a confronto i profili di Giotto nei beati del Giudizio Universale di Padova
esempio, con lo svolgimento dato da Giotto, a Padova, al medesimo soggetto
alquanto sulle norme formali degli affreschi di Giotto. Non è dubbio, infatti,
però, quanto altrimenti incrollabile) di Giotto nei Funerali di San Francesco a Santa
il Cristo, con quello plastico di Giotto nel Giudizio Universale di Padova, che
si dispongono a commento bilaterale, quasi giottesco. Attraverso la generica apparenza lussuosa
di Santa Croce, variamente riferita a Giotto medesimo o al suo diretto seguitatore Taddeo
. Vedi dapprima la Crocefissione di Giotto a Padova e quella di Duccio nella
Maestà di Siena. Nel caso di Giotto: serrata potenza dei gruppi sempre di
, non manca in Duccio e in Giotto. Ed ecco i cavalli e i
'arte toscana e con la tradizione giottesca, come si manteneva a Firenze poco
a suo tempo nel Santo Stefano di Giotto. Chi è questo bolognese che
dimostrare la nuova meditazione di Vitale sul modello giottesco del polittico di Bologna; ecco altri apostoli
il dramma virile e concentrato della tradizione giottesca, e provandosi a controllarlo sul vero
microcosmo plastico e « tangibile » dei giotteschi, o lineare e sensibilmente materiato e
Viterbo che non ai sassi monumentali di Giotto o al terriccio senese, alcuni frati
scenica e, inizialmente, spaziale che Giotto sa imprimere al suo possente Giudizio di
la composizione è planimetrica in confronto a Giotto, più profondo; perciò più simile
utile confrontarlo col « Gioacchino » di Giotto a Padova, suo probabile prototipo;
affresco di Taddeo Gaddi è promosso a Giotto; e le parti di Andrea da
e la sagoma più robusta, e giottesca, delle figure. In questo accordo
; come se la potenza plastica del giottismo, invece di irrigidirlo in norme di
la stipata turgida compattezza degli alberetti di Giotto, nell 'affresco del Gioacchino fra
meramente plastico e di rilievo come in Giotto, ma a fine inizialmente pittorico,
, studiata alquanto sul modello del polittico giottesco di Bologna. Avvicinatevi ancor più e
da qualche ciclo lasciato a Rimini da Giotto (ed oggi, purtroppo, perduto
'errata interpretazione dell 'attività di Giotto giovine nei suoi rapporti con quella del
senso di una precedenza del Cavallini su Giotto; e se anche non fosse possibile
, più semplicemente, di una scuola giottesca riminese. E basti avere accennato al
troppo, obbligandoci alla revisione della forma di Giotto prima degli affreschi di Padova; e cioè
ché, quanto all 'italiano, Giotto lo crea più tardi negli affreschi della
questa Morte della Vergine sia fomentata da Giotto giovanile, nessun dubbio; ma v
una decorazione riminese: più solida e giottesca degli emiliani nella partizione a grandi zone
irreale gotico sapesse trovar la sua soluzione giottesca. D 'altronde, non
e vi sarà piano come il fondo giottesco condiscenda ormai alla presentazione di un '
, sia pure indebitamente, da un Giotto più maturo di quello su cui studiarono
una regolarità di composizione che soltanto in Giotto sa identificarsi in rigore morale e concentrarsi
Cristo morto, parecchi gesti desunti dal Giotto padovano.) Lo stesso può
di accordarsi con la plastica evidenza di Giotto e scade in una comune perspicuità.
Ibidem: Annunciazione. La massa giottesca che riesce a dilatarsi ancora e ad
'altro dal classicismo romanamente solenne di Giotto ancor dugentista. Il pittore bolognese
sua fondamentale opposizione allo « stilismo » giottesco e la sua discendenza palese dai primi
; i più ne danno una spiegazione giottesca, la solita spiegazione giottesca
giottesca, la solita spiegazione giottesca di vasariana tradizione, temperandola talvolta con
, New York, non quadrati e giotteschi, ma affusati come idoli d '
Visitazione. Le sagome potrebbero sembrare giottesche, poi si svelano diverse, ché
Lazzaro; più individuati di quelli di Giotto, perché più materiati di colore,
, in confronto al concetto demiurgico di Giotto. Nessun 'altra Annunciazione dell '
Giusto nel nord, nutrito di gravità giottesca, ma anche di nordico lirismo cromatico
Stefano con quelle del Santo Stefano di Giotto). Strappi del ritmo nei gruppi