meglio che s 'abbia fatto il nostro Michelangelo Buonarroti, et ancora nessuno meglio
artefici pittori era molto lodata e particolarmente da Michelagnolo Buonarroti, il quale affermava,
veramente lodato Lorenzo, da che un giorno Michelagnolo Buonarroti, fermatosi a veder questo
Bastiano Mainardi da S. Gimignano, e Michelagnolo Buonarotti fiorentino, Francesco Granaccio,
la chiesa del Sepolcro, et accònciolo con Michelagnolo Buonarruoti, venne la cosa a
Il Vasari dopo essere stato alcuni mesi con Michelagnolo, essendo quell 'eccellente uomo
percosse un braccio del Davit di marmo del Buonarroto che è sopra la ringhiera a
i cavalli del Sole, che aveva disegnato Michelagnolo. Le quali tutte cose mostrò
fra Daniello e Francesco, e massimamente adoperandosi Michelagnolo Buonarroti in favore di Daniello,
capitale; e che, se bene il Buonarroto et il cardinale di Carpi favorivano
, alle pitture della facciata e volta del Buonarroto nella capella di Sisto et a
nelle quali volle mostrare che essendo suoi amici Michelagnolo Buonarroti e fra 'Bastiano del
bene, e per dare le cattive a Michelagnolo e fra 'Bastiano, che
le vanno conferendo. Nell 'altra è Michelagnolo che si guarda in uno specchio
molti amici e signori, e particolarmente di Michelagnolo Buonarroti, fu da papa Paolo
di Belvedere e non piacendogli un disegno di Michelagnolo, nel quale era un Moisè
se non con lunghezza di tempo, volendolo Michelagnolo far di marmo: ma il
, ne fu dato, per mezzo del Buonarroto, cura a Daniello, con
l 'aveva per sue lettere raccommandato il Buonarroti. Dimorando adunque Daniello in
le figure di marmo che di mano di Michelagnolo sono nella Sagrestia nuova di San
volontà di gettare in terra il Giudizio di Michelagnolo per gli ignudi che li pareva
, commisse che il detto Ruberto fusse col Buonarroto e facesse che in ciò il
a Roma, parlò di ciò lungamente con Michelagnolo, il quale non potendo,
di terra secondo il consiglio e giudizio di Michelagnolo, il quale molto piacque al
col mezzo del cardinale di Carpi e di Michelagnolo, che a lui fu data
tempo, essendo stati levati del mondo il Buonarroto, il Salviati, Daniello e
pienissima fede; e noi nella Vita di Michelagnolo ne diremo a quel proposito quanto
Vita Di Michelagnolo Buonarruoti Fiorentino pittore scultore et architetto
ore di notte, al quale pose nome Michelagnolo, perché, non pensando più
la maggior parte. Fu dato da Lodovico Michelagnolo a balia in quella villa alla
alla moglie d 'uno scarpellino. Onde Michelagnolo, ragionando col Vasari, una
della lana e seta i figliuoli, e Michelagnolo, che era già cresciuto,
casa loro. Aveva in questo tempo preso Michelagnolo amicizia con Francesco Granacci, il
pittura; là dove, amando il Granacci Michelagnolo e vedutolo molto atto al disegno
crescendo giornalmente più il desiderio di fare a Michelagnolo, e Lodovico non potendo diviare
di acconciarlo con Domenico Grillandaio. Aveva Michelagnolo, quando si acconciò all '
invidiosetto né che porgessi mai aiuto alcuno a Michelagnolo: il che si vidde essere
una scritta di mano di Lodovico padre di Michelagnolo, scritto sopra i libri di
come io Lodovico di Lionardo di Buonarota acconcio Michelagnolo mio figliuolo con Domenico e Davit
patti e modi: che 'l detto Michelagnolo debba stare con i sopradetti detto
di Lodovico: " Hanne avuto il sopradetto Michelagnolo questo dì 16 d 'aprile
Cresceva la virtù e la persona di Michelagnolo di maniera che Domenico stupiva,
, vestite, dalle cose del Grillandaio, Michelagnolo prese quella carta e con penna
disegni con altri di suo, avuti da Michelagnolo; e l 'anno 1550
era a Roma, Giorgio la mostrò a Michelagnolo, che la riconobbe et ebbe
giorno che egli era fuori, si misse Michelagnolo a ritrarre di naturale il ponte
che tornato Domenico e visto il disegno di Michelagnolo, disse: " Costui ne
e dall 'arte; per che in Michelagnolo faceva ogni dì frutti più divini
battano Santo Antonio, stampata in rame, Michelagnolo la ritrasse di penna, di
ottimi giovani dati, fra gli altri, Michelagnolo e Francesco Granaccio. Per il