Ma poi che l 'opere di Giotto furono poste in paragone di quelle d
di Cimabue a quella di Giotto nelle figure loro e dagli imitatori dell
, fu cagione che Gaddo Gaddi, Giotto e gli altri pittori moderni fecero poi
della arte, dato per discepolo a Giotto, col quale venne poi buon
sentivano di Cimabue e di Giotto suo discepolo, ché già per l
lo stile e da la maniera di Giotto, e fu più unito ne '
Fu felicissima l 'età di Giotto per tutti coloro che dipingevano, perché
essa, et ancora che fosse venuto Giotto, nondimeno aveva come caparbio e duro
grandissima venerazione più che quella che usò Giotto; come nell 'opere di Ugolino
fresco due storie imitando la maniera di Giotto, già per tutta Toscana da infiniti
molto più che Cimabue e Giotto e gli altri stati sino a quel
, esercitando la scultura nel tempo di Giotto, fece tanto miglioramento in tale arte
certamente che tale non lo potette avere Giotto da le opere di Cimabue
egli, considerato il nuovo disegno di Giotto e quelle poche anticaglie che gli erano
di maestri che facessino le storie che Giotto aveva disegnate da mettersi nel principio di
di bronzo, di una delle quali Giotto aveva fatto un disegno bellissimo. E
arte insieme con la pittura apprese da Giotto nel lavorare che aveva fatto con essolui
tale opera senza l 'aiuto di Giotto saperla non meno esercitare e condurre a
di farsi conoscere per ottimo discepolo di Giotto e per buono artefice. Costui dipinse
, essa mescolò sempre con quella di Giotto. E per dilettarsi di dar rilievo
questo nacque perché dopo la morte di Giotto maestro suo, avendolo seguito a Roma
, Simone, contrafacendo la maniera di Giotto, fece una Vergine Maria nel portico
Il quale, dopo la morte di Giotto suo maestro, rimase valente nella pittura
lo studio della arte, come in Giotto ancora si conosce. Sono in
suoi compagni, già discepoli del morto Giotto; e nella cappella de 'Baroncelli
de 'Baroncelli, dove il predetto Giotto avea fatto la tavola a tempera,
Andrea allato ad una delle tre di Giotto, et in questa fece Iesù Cristo
risùcita. Et in questa storia ritrasse Giotto suo maestro, Dante Alighieri e Guido
veri e buoni imitatori della maniera di Giotto, avuta da lui in grandissima venerazione
bel rigestro, discepol fu di Giotto il buon maestro. Fu fattogli
con essolui fanciulletto a 'servizii di Giotto, et inoltre conosceva e pregiava molto
grandissima affezzione: cosa fatta prima da Giotto in Roma nel musaico della nave di
Mantenne continuamente Taddeo la maniera di Giotto, né però molto la migliorò,
fresco e più vivace che quel di Giotto, avendo egli tanto atteso a migliorare
veduto Taddeo quel che era facilitato in Giotto et imparatolo, poté aver tempo di
Maria del Fiore del disegno lasciatogli da Giotto suo maestro; il quale avendo fatto
Stefano suo padre e prontissimo imitatore di Giotto e sì vero, che ne cavò
ch 'e 'fosse figliuolo di Giotto, essendo, come abbiamo detto,
Tommaso figliuol di Stefano e non di Giotto. Fu costui nella pittura sì diligente
arte molto più perfetta che non avevano Giotto, Stefano e gli altri pittori nell
ch 'ànno espressissimamente la maniera di Giotto e molto leggiadrissimamente sono aiutati dalla unione
, il quale dopo la morte di Giotto e Taddeo Gaddi, svegliato dal bello
, a quello esercizio, ancora che Giotto e Taddeo et Iacopo di Casentino vi
l 'ingegno di Spinello aver paragonato Giotto di disegno e di colorito di grandissima
Buschetto greco ad Arnolfo tedesco et a Giotto? Vegghinsi le fabriche di que '
, essendo poi migliorato il disegno per Giotto, molti migliorarono ancora le figure d[e]
, poi con l 'aiuto di Giotto, si spense in tutto, e
la quale io volentieri chiamo maniera di Giotto, perché fu trovata da lui e
teste e morbidezza nel colorito. E Giotto in particulare fece migliori attitudini alle sue
colori, riservando sempre la maniera di Giotto. Tale feciono nella pratica e destrezza