nella sala del Gran Consiglio. Ma Tiziano, essendo spinto dalla natura a maggiori
allargava dalla sua strada. Per questo Tiziano, lasciando quel goffo Gentile, ebbe
elesse Giorgio da Castelfranco. Disegnando adunque Tiziano e dipingendo con Giorgione (che così
il Canal grande, fu allogata a Tiziano, come dicemmo, quell 'altra
Intendo che Giorgione ebbe a dire che Tiziano insino nel ventre di sua madre era
chiesa de 'Frati Minori, ove Tiziano, pur giovanetto, dipinse a olio
della nuova maniera trovata in Vinegia da Tiziano, e tutti i pittori d '
certo si può attribuire a miracolo che Tiziano, senza aver veduto alora le anticaglie
pochi. Aret. Aveva oggimai Tiziano per le sue opere acquistata tanta fama
dal Sansovino. Nella qual tavola fece Tiziano una Madonna che siede col fanciullo,
a dire: " Io stimo che Tiziano in quel nudo abbia posto carne e
a tutti note. Così, essendo Tiziano ancora molto giovane, il senato gli
tutto un giorno. La fama di Tiziano non si rinchiuse fra i termini di
, per ritirarlo a lui; ma Tiziano non volle mai abandonar Vinegia, ove
, di quello che sempre è stato Tiziano. Vedete che forza ha una suprema
non fu giamai alcuno che più di Tiziano desse riputazione alla pittura; percioché,
, che non andasse a casa di Tiziano per veder le cose sue, e
il sole. Né voglio tacere che Tiziano dipinse in Mantova al duca Federico la
Aret. È adunque il nostro Tiziano nella pittura divino e senza pari;
Michelagnolo, Rafaello e Tiziano. Aret. Così è,
e senza comparazione migliore dall 'eccellentissimo Tiziano. Ma seguitando Giovanni le sue storie
'è anco stato l 'eccellentissimo Tiziano dal dottissimo messer Giovanni della Casa,
che comincia: Ben veggio, Tiziano, in forme nuove, et
frate del Piombo a Roma, e Tiziano da Cadore, che non solo lo
mi ricorda che menando io il cavaliere Tiziano, pittore eccellentissimo et onorato, a
in Bologna e venendo l 'eccellentissimo Tiziano da Cador a ritrarre Sua Maestà,
commodo di potere ciò fare, pregò Tiziano, senza scoprirgli quello che aveva in
alla presenza di Sua Maestà. Onde Tiziano, che molto l 'amava,
Alfonso dunque, posto che si fu Tiziano a lavorare, se gl 'accommodò
'ebbe condotto a fine quando appunto Tiziano ebbe finito anch 'egli il suo
, se l 'aveva, acciò Tiziano non la vedesse, già messa nella
. Quanto paresse nuovo questo fatto a Tiziano, se lo può ciascuno per se
Sua Maestà a donare mille scudi a Tiziano, gli commise che ne desse la
da credere che seco medesimo si dolesse Tiziano. Alfonso dunque, messosi con quel
, fu la concorrenza dell 'eccellentissimo Tiziano; perché mettendosi a gareggiare seco,
, levargli di mano quella grandezza che Tiziano con tante belle opere si aveva acquistato
, gli fece allogare a concorrenza di Tiziano la sala de 'Pregai, nella
far opere in luoghi dove avesse lavorato Tiziano, fece in S. Giovanni di
non però eguale all 'opera di Tiziano, se bene molti, più per
cose del medesimo, e dopo per Tiziano Vecellio in un 'altra carta una
una Natività, che già aveva esso Tiziano dipinta, che fu bellissima. Questo
, et una Nunziata col disegno di Tiziano, la storia di Iuditta che
legno et in rame bellissime: da Tiziano in legno molti paesi, una Natività
dodici imperadori, state prima dipinte da Tiziano Vecellio, che sono tenute rare.
Raffaello da Urbino, di Tiziano e d 'altri. Ritrasse anche
Venendo poi l 'anno 1546 Tiziano da Cador pittor viniziano, celebratissimo per
non perché credesse che nell 'istoria Tiziano avesse a passarlo lavorando in fresco,
Questa suspizione fu cagione che, mentre Tiziano stè in Roma, egli lo sfuggì
, si pose con l 'eccellente Tiziano in Vinezia, appresso il quale è
di Giorgione da Castelfranco pittore, di Tiziano da Cador e di Giulio Romano,