, fattogli portare una mesata a casa, Michelagnolo non gli accettò. L '
suo compagno. Questo venne a stare con Michelagnolo a Fiorenza l 'anno 1530
in Francia, et usò grandissima servitù a Michelagnolo, tanto che in 26 anni
26 anni quella servitù e dimestichezza fece che Michelagnolo lo fe 'ricco e l
a Roma lo esercito franzese, dove pensò Michelagnolo quella città avere a capitare male
risolvé fuggirsi di Roma, e segretamente andò Michelagnolo nelle montagne di Spuleto; dove
, che dovessi farla stampare e dirizzare a Michelagnolo, finita che ella fu,
que 'dì la mandò il Vasari a Michelagnolo, che, ricevuta, rispose
18 di settembre 1556 ". Lavorava Michelagnolo quasi ogni giorno per suo passatempo
scultore fiorentino, era divenuto molto amico di Michelagnolo per mezzo di Francesco Bandini e
; et essendo un giorno in casa di Michelagnolo, dove era rotta questa Pietà
scudi 200 d 'oro, e pregò Michelagnolo che, se volessi che con
sarebbono gettate invano; e ne fu contento Michelagnolo: là dove ne fece loro
imperfetta per la morte del Bandino, di Michelagnolo e di Tiberio. Truovasi al
sua vigna di Montecavallo. E tornando a Michelagnolo, fu necessario trovar qualcosa poi
di San Piero, e di nuovo travagliava Michelagnolo, e andavano dicendo che egli
Fu risposto per ordine del duca Cosimo a Michelagnolo dal Vasari con poche parole in
rime. Sarebbe volentieri partitosi di Roma Michelagnolo; ma era tanto stracco et
sola, dove avevano a essere infinite. Michelagnolo, come amico e confidente del
". Fu assoluto dal duca Cosimo Michelagnolo, vedendo questi inconvenienti, del
mondo, e che si quietassi. Onde Michelagnolo scrisse al Vasari inella medesima carta
'anno 1557); avendo per questo Michelagnolo conosciuto che 'l Duca stimava
scritte di sua mano. Era ridotto Michelagnolo in un termine che, vedendo
ordine e modo che ha pensato di darli Michelagnolo; però, con quella brevità
essere stata questa opera travagliata in vita di Michelagnolo, così fusse dopo la
che questo modello, fatto con ordine di Michelagnolo, trovo che sarà, nel
. Fin qui ha condotto di muraglia Michelagnolo questa opera e solamente restaci a
quali mostra una ricchezza grandissima, perché disegnava Michelagnolo le costole e gli ornamenti di
Palazzo, fece offerte e carezze assai a Michelagnolo. Il motuproprio avuto prima da
aretino, scultore eccellentissimo, molto amico di Michelagnolo, che a suo luogo si
tempo il cavaliere Lione ritrasse in una medaglia Michelagnolo molto vivacemente, et a compiacenza
E perché gli piacque assai, gli donò Michelagnolo un modello d 'uno Ercole
, con certi suoi disegni. Di Michelagnolo non ci è altri ritratti che
e vi stette circa un mese per godersi Michelagnolo, che l 'ebbe carissimo
murate e dipinte da lui, quali desiderava Michelagnolo vedere in modello e disegno,
Caro, che n 'ebbe grandissimo piacere Michelagnolo. Questo Dialogo, come arà
consentì che s 'avessi il parere da Michelagnolo, visto in quel modello la
la signora duchessa Leonora sua consorte, e Michelagnolo arrivato il Duca, lo andò
fare e della sala particularmente, di nuovo Michelagnolo ne lo confortò e confermò,
de 'Medici suo figliuolo, del quale Michelagnolo si compiacque per le amorevoli accoglienze
a Fiorenza. Ricercato a questo tempo Michelagnolo dal Papa per Porta Pia d
genere è raro maestro e molto piaceva a Michelagnolo. Aveva discorso insieme la
de 'Bardi, e 'quali richiesano Michelagnolo di disegno, raccomandandosegli, sì
nazione, qual sempre amò. Aveva seco Michelagnolo a questo parlamento Tiberio Calcagni,
vòlto alle cose d 'architettura. Amandolo Michelagnolo, gli aveva dato a finire
di messer Donato Gianotti suo amicissimo la faceva Michelagnolo per il cardinale Ridolfi, che
Ridolfi, che è cosa rara. Michelagnolo dunque per le cose d '
; la quale levata e portata sùbito a Michelagnolo, in questo tempo che non
ricca. Alla quale risolutosi, disse loro Michelagnolo che, se conducevano a fine
prima né poi usciron mai di bocca a Michelagnolo, perché era modestissimo. Finalmente