Dirollo altresì. Mar. Ma quando Michelangelo Buonarotto dipinse nel suo Giudicio una
è stato affermato, overo che 'l Buonarotto avrà fatto fallo grande in quest
'unità formale; sì come il detto Michelangelo ha fatto, il quale tanta
quello che tutto dì discerniamo. Et a Michelangelo è stato parimente attribuito ad errore
Dal che si trae argomento che 'l Buonarotto scostossi in questa cosa dal verisimile
Mar. Sarebbevi modo alcuno da liberar Michelangelo da questa calunnia di sconvenevolezza?
atti loro. E però colui che dicesse Michelangelo aver finto che alcuni beati si
ingegno voi vi siete argomentato di sottraere il Buonarotto all 'accuse dategli da un
chieggo io qual ragione mova i riprenditori di Michelangelo a dire non esser cosa credibile
ciò, quale sconcio vorremo noi dire che Michelangelo abbia fatto nel fingere abbracciamenti in
che eglino stati non sono. Aveva il Buonarotto apparato che, quando di due
necessario al pittore operante avere (come diceva Michelangelo) il compasso dentro gli occhi
che si vede sopra 'l Giudicio del Buonarotto, per iscortar tutta, levatone
la cui imitazione è stata diligentissimamente fatta da Michelangelo, da Rafaello,
nello stesso stessissimo atto che la figura di Michelangelo posta sotto la Virtù e sembra
, è grazioso e prova quel detto di Michelangelo, ch 'egli avesse arte
forme di Venere. Varj torsi di Michelangelo avanzati al sepolcro di Giulio Ii
, Profeti con Sibille, sul fare di Michelangelo. Similmente nelle storie usò scorti
rifinita; nel quale studio si direbbe michelangiolesco senz 'affettazione. Le teste
quadro grande. Il Profeta par disegnato da Michelangelo, così nelle altre
Roma e ne 'migliori stili, imitò Michelangelo in molti ignudi; nelle
ragionevoli. Girolamo Campagna Veronese ha del Michelangelo, espressione bella e con belle
col Bambino e san Giovannino. Data a Michelangelo. (a penna) Bacchiacca
. 468. Miniature del Clovio nella forma michelangiolesca. Il trasporto dell 'arca
è anche un disegno assai dubbio di un Michelangelo per la cappella Sistina, per
velluto damascato di Marcello come nel ritratto di Michelangelo Buonarroti al Campidoglio. Tiene anche
Leonardo. * * * Michelangelo. Tondo. National Gallery
del Rinascimento, e ripiegando immancabilmente sul tipico Michelangelo si crederebbe affatto in dovere di
. Che l 'umanesimo etico di Michelangelo voglia aggiogare la gigante umanità,
, e nella vôlta andiamo in traccia di Michelangelo fantastico più nelle figure decorative che
fonda dei dialoghi del '38, tra Michelangelo, Vittoria Colonna, Francisco de
non la ritroverò tanto nella disperata resistenza di Michelangelo alle intuizioni moralistiche o edonistiche di
dell 'atteggiarsi ora lirico ora pratico di Michelangelo, solo. L '
certe sue trascrizioni di fantasie involute affannose di Michelangelo, per che gli dobbiam esser
che vorrebbe esser esordio di discussione estetica, Michelangelo a stento si frena. Poiché
. Nell 'arte. Per che, Michelangelo ch 'è di Firenze,
compreso un 'acca del ragionar filato di Michelangelo. Tant 'è che dopo
dopo una meravigliosa effusione di nazionalismo artistico del Buonarroti, la quale non è poi
Colonna piange pensando il marito morto. E Michelangelo tace, atterritamente, per tutto
da una estasi lirica, prodigiosamente espressa, Michelangelo si piega miseramente a codificare l
l 'artista figurativo? Egli, Michelangelo, grave di cultura, soverchiato
più remota, e interna: lui, Michelangelo erede della consistenza pesa di
'arte. Ecco i sarti che intende Michelangelo. Questo, adunque,
estrarne tutto il valore, poiché lo stesso Michelangelo dopo lo sforzo puro fantastico,
dell 'arte. Miseria. È ancora Michelangelo che parla ossequioso fastidioso dell '
anche più chiara nel terzo dialogo, dove Michelangelo, riassumendo la tesi dell '
È appunto secondo questa falsa concezione che Michelangelo compie una ben triste giustificazione della
bene: è a punto questa, per Michelangelo, la legittimità artistica delle grottesche
appartiene invece un 'affermazione nettamente figurativa di Michelangelo: che nel disegno consista tutta
Fiorentini, Masaccio, Mantegna, Signorelli, Michelangelo, Caravaggio, Courbet.