fama et il romore delle pitture di Giotto e de 'discepoli suoi; per
quella esercitando, avanzare di eccellenza e Giotto e Taddeo e gli altri pittori.
e gli altri pittori che lavorarono dopo Giotto, seguitando la sua aria, lineamento
io non conosca che le cose di Giotto e di Andrea Pisano e Nino e
Masaccio levò in tutto la maniera di Giotto nelle teste, ne 'panni,
Pisano nella prima porta che gli disegnò Giotto, facendovi venti storie del Testamento Nuovo
un poco dello andare vecchio di verso Giotto, vi è dentro un tutto che
che erono totalmente fuori della maniera di Giotto. Le quali storie, sopraggiunto dalla
scórti, affermando universalmente che, da Giotto in qua, di tutti i vecchi
quasi vivissimi, che sono questi: Giotto per il principio della pittura,
fatto si aveva Cimabue e Giotto; l 'altro di trovar modo
con que 'Greci e seguitato da Giotto e dagli altri maestri sino a quel
del Fiore la memoria del ritratto di Giotto pittore fiorentino, e l 'allogò
Queste cose non l 'aveva fatte Giotto né que 'primi artefici, se
vedendo altro che l 'opere di Giotto, avesse lavorato con una maniera sì
Donna et altre pitture di man di Giotto, furon viste da Perino, che
et egregii spiriti col lume del famosissimo Giotto e degli altri seguaci suoi si sforzavano
maraviglioso in Cimabue, in Giotto, in Donato, in
'si vede ancora delle cose di Giotto, che ce n 'è pure
più bello di tutti è quello di Giotto nella nave del portico di San Piero
come al suo luogo si dirà, Giotto molti anni dopo. Tornato dunque
discepoli, e fra gl 'altri Giotto che poi fu eccellente pittore; il
poi fu eccellente pittore; il quale Giotto abitò dopo Cimabue nelle proprie
non avesse contrastato la grandezza di Giotto suo discepolo, sarebbe stata la fama
tener lo campo, et ora ha Giotto il grido, sì che la
, il quale scrisse nel tempo che Giotto vivea e dieci o dodici anni dopo
cara quanto volesse. Fu et è Giotto intra li dipintori il più sommo della
tornare a Cimabue, oscurò Giotto veramente la fama di lui non altrimenti
rinovazione dell 'arte della pittura, Giotto nondimeno, suo creato, mosso da
'Arnolfo si vede di mano di Giotto in S. Croce, a lato
Maria del Fiore e per vedere similmente Giotto, del quale aveva sentito fuori gran
ma poi che l 'opere di Giotto furono, come si dirà al luogo
di Cimabue a quella di Giotto nelle figure degl 'uni e degl
che erono totalmente fuori della maniera di Giotto. Le quali storie, sopragiunto dalla
acquerelli velarle, sì come aveva fatto Giotto e gl 'altri vecchi pittori;
meno che messer Forese da Rabatta e Giotto, ma di ingegno tanto elevato che
fatto si aveva Cimabue e Giotto; l 'altro di trovar modo
quale si è ragionato nella Vita di Giotto, una Nostra Donna di mezzo rilievo
duca di Calavria, di mano di Giotto. Vi fece similmente le camere de
que 'Greci e seguitato poi da Giotto e dagl 'altri de 'quali
Santa Maria del Fiore il ritratto di Giotto pittore fiorentino, e lo collocò sopra
è di sopra nella Vita di esso Giotto abastanza ragionato; la quale scultura di
Queste cose non l 'aveva fatte Giotto né que 'primi artefici, se
, sì come anco si dice di Giotto, disegnava tutto giorno nel sabbione e
la nave di musaico che fe 'Giotto nel portico di S. Piero.
vedendo altro che l 'opere di Giotto, avesse lavorato con una maniera sì
Donna et altre pitture di man di Giotto; il che veduto Perino, che
dono solo della natura si vide in Giotto et in alcun altro di que '
medesima sala, nelle quali già dipinse Giotto, secondo che scrive il Platina nelle
Compagnia del Disegno che al tempo di Giotto era stata creata et aveva le sue