la testa già di Medusa. Portò dunque Lionardo per questo effetto ad una sua
morti troppo crudele, ma non sentito da Lionardo per il grande amore che portava
ricerca né dal villano né dal padre, Lionardo gli disse che ad ogni sua
la rotella, e picchiato alla porta, Lionardo gli aperse dicendo che aspettasse un
vedeva; e tornando col passo adietro, Lionardo lo tenne, dicendo: "
, e lodò grandissimamente il capriccioso discorso di Lionardo; poi comperata tacitamente da un
visse. Appresso vendé ser Piero quella di Lionardo secretamente in Fiorenza a certi mercatanti
da 'detti mercatanti. Fece poi Lionardo una Nostra Donna in un quadro
, fu condotto a Milano con gran riputazione Lionardo al Duca, il quale molto
de la lira, perché sonasse; e Lionardo portò quello strumento ch 'egli
Sentendo il Duca i ragionamenti tanto mirabili di Lionardo, talmente s 'innamorò de
, e dagli altri forestieri ancora, attesoché Lionardo si imaginò e riuscigli di esprimere
il priore di quel luogo sollecitava molto importunamente Lionardo che finissi l 'opera,
l 'opera, parendogli strano veder talora Lionardo starsi un mezzo giorno per volta
lo rinfocolò che fu costretto a mandar per Lionardo e destramente sollecitarli l 'opera
faceva per l 'importunità del priore. Lionardo, conoscendo l 'ingegno di
opera de l 'orto e lasciò star Lionardo; il quale finì bene la
per invidia maligni i giudizii umani) che Lionardo, come dell 'altre sue
nel vero quelli che veddono il modello che Lionardo fece di terra, grande,
dell 'ingegno, opera e mano di Lionardo, che ne fece un libro
Melzo gentiluomo milanese, che nel tempo di Lionardo era bellissimo fanciullo e molto amato
insieme con il ritratto della felice memoria di Lionardo; e chi legge quegli scritti
], pittor milanese, alcuni scritti di Lionardo, pur di caratteri scritti con
. E per tornare alle opere di Lionardo, venne al suo tempo in
Milano il re di Francia; onde pregato Lionardo di far qualche cosa biz[z]arra,
capegli ricci et inanellati, de 'quali Lionardo si dilettò molto, et a
dicono essere di Salaì, furono ritocchi da Lionardo. Ritornò a Fiorenza
Nunziata; per il che fu detto da Lionardo che volentieri avrebbe fatta una simil
tolse giù; et i frati, perché Lionardo la dipignesse, se lo tolsero
feste solenni, per veder le maraviglie di Lionardo, che fecero stupire tutto quel
: considerazioni veramente dallo intelletto et ingegno di Lionardo. Questo cartone, come di
, non lo poté finire. Prese Lionardo a fare per Francesco del Giocondo
che si fanno: et in questo di Lionardo vi era un ghigno tanto piacevole
, grazia e giudizio quanto nelle cose di Lionardo si conosceva. E tra il
, fu per decreto publico ordinato che a Lionardo fussi dato a dipignere qualche opera
detta sala. Per il che volendola condurre Lionardo, cominciò un cartone alla sala
. Né si può esprimere il disegno che Lionardo fece negli abiti de 'soldati
e lineamenti de 'cavagli, i quali Lionardo meglio ch 'altro maestro fece
abbandonò quella, vedendola guastare. Aveva Lionardo grandissimo animo, et in ogni
fu mormorato contra di lui; per che Lionardo fece tanto con gli amici suoi
per la facciata di S. Lorenzo. Lionardo intendendo ciò, partì et andò
anni 75. Dolse la perdita di Lionardo fuor di modo a tutti quegli
ebbe veramente Fiorenza grandissimo dono nel nascere di Lionardo, e perdita più che infinita
Francesco Rustici, ma ordinate col consiglio di Lionardo, le quali sono il più
che modernamente si sia ancor visto. Da Lionardo abbiamo la notomia de 'cavalli
Lor Vittorïoso Stuolo. Fu discepolo di Lionardo Giovanantonio Boltraffio milanese, persona molto
nome suo e l 'esser discepolo di Lionardo. Costui ha fatto altre opere
acquistava tanta fama per l 'opere di Lionardo, arrecò non piccolo ornamento a
Aveva veduto Giorgione alcune cose di mano di Lionardo, molto fumeggiate e cacciate,
a olio, avendo visto certe cose di Lionardo fumeggiate e finite con quella diligenza