di poca importanza. Intanto venendo Tiziano Vecellio a Ferrara a lavorare, come
di pittore eccellente, Girolamo, mediante Tiziano et altri, cominciò a praticare in
di Ferrara da una di mano di Tiziano, e questa contrafece tanto bene ch
dieci l 'uno, i quali dipigne Tiziano vecchio, dove ne sarebbono potuti andar molti
fra 'Bastiano e da uno di Tiziano, papa Clemente et il cardinale Ippolito
Consiglio, et una Orazio figliuolo di Tiziano, il Tintoretto dipinse nella sua Federigo
quest 'opera Orazio fusse aiutato da Tiziano suo padre. Appresso a queste Paulo
a un suo ritratto di mano di Tiziano, il quale fu da lui molto
Francesco Primaticcio, per dir poi di Tiziano Vecello et Iacopo Sansovini, dico che
, ella fu data a fare a Tiziano Vecello, come si dirà a suo
Descrizione Dell 'Opere Di Tiziano Da Cador pittore Essendo nato
Da Cador pittore Essendo nato Tiziano in Cador, piccol castello posto in
, cruda e stentata, imparò anco Tiziano per allora quel modo. Ma venuto
altre opere di tutta perfezione. Tiziano dunque, veduto il fare e la
di sotto si dirà. Cresciuto poi Tiziano in età, pratica e giudizio,
con tanta diligenza, che, se Tiziano non vi avesse scritto in ombra il
per mezzo del Barbarigo furono allogate a Tiziano alcune storie che sono nella medesima sopra
molto ben fatti, per avere dato Tiziano molti mesi opera a fare simili cose
, con molte figure, che da Tiziano stesso e da altri è tenuto molto
imperadore faceva guerra ai Viniziani, fece Tiziano, secondo che egli stesso racconta,
lavorasse più, né che la facesse Tiziano, il quale ne aveva scoperto una
, che infino che non ebbe finita Tiziano l 'opera del tutto, e
e che non fu notissimo che esso Tiziano aveva fatta quella parte, non si
in poi non volle che mai più Tiziano praticasse o fusse amico suo.
L 'anno appresso 1508 mandò fuori Tiziano in istampa di legno il Trionfo della
confessori dietro: nella quale opera mostrò Tiziano fierezza, bella maniera e sapere tirare
ciò, mi disse che, se Tiziano in quel tempo fusse stato a Roma
Buonarruoto. Dopo, condottosi Tiziano a Vicenza, dipinse a fresco,
piè sopra la gola, la fornì Tiziano, mutando molte cose e facendovi molti
per essere vecchio, fu mandato per Tiziano, come più eccellente di tutti gl
figure; et in questo quadro scrisse Tiziano il suo nome. Nell 'altro
nella porta d 'un armario dipinse Tiziano dal mezzo in su una testa di
e meglio condotte che abbia mai fatto Tiziano: e nel vero sono rarissime.
principi. Fece in quel tempo Tiziano amicizia con il divino messer Lodovico Ariosto
Furioso:... e Tizian che onora Non men Cador che
Vinezia e Urbino. Tornato poi Tiziano a Vinezia, fece per lo suocero
opera della quale tavola fu dallo stesso Tiziano disegnata in legno e poi da altri
hanno in tutta la loro vita guadagnato Tiziano e Giorgione. Dopo, essendo
et altri, andò tanto menando Tiziano la cosa d 'oggi in domani
che fu creato doge Andrea Gritti fece Tiziano il suo ritratto, che fu cosa
'tempi nostri, divenne amicissimo di Tiziano e del Sansovino: il che fu
di molto onore e utile a esso Tiziano, perciò che lo fece conoscere tanto
, per tornare all 'opere di Tiziano, egli fece la tavola all '
la quale in tutta la sua vita Tiziano abbia fatto ancor mai. Quest '
opera vedendo il Gritti, che a Tiziano fu sempre amicissimo, come anco al
fu dal cardinale Ipolito de 'Medici Tiziano, per mezzo di Pietro Aretino,
disse nella sua Vita. Tornato Tiziano a Vinezia, trovò che molti gentiluomini
che egli la facesse a concorrenza di Tiziano, il quale nel medesimo luogo aveva
a gran pezzo all 'opera di Tiziano; il quale poi fece, per
spendervi cinquecento scudi, come ne voleva Tiziano, egli la mandò, per consiglio