a riguardare la statua del San Marco di Donato e lo domandò quel che di
. Onde non senza cagione fu detto a Donatello, il quale aveva fatto un
in croce un contadino; ancora che a Donatello nell 'arte della scoltura si
Vita Di Donato scultore fiorentino Donato
Di Donato scultore fiorentino Donato, il quale fu chiamato dai
, il quale fu chiamato dai suoi Donatello e così si sottoscrisse in alcune
l 'abbia paragonato. Fu allevato Donatello da fanciullezza in casa di Ruberto
il dono è maggiore. Dimostrò oltra questo Donato, ne 'panni di essa
quale Filippo, che per le parole di Donato aspettava di vedere molto miglior cosa
lo vide sorrise alquanto. Il che vedendo Donato, lo pregò per quanta amicizia
uomo che nascesse già mai. Udendosi mordere Donato, e più a dentro che
, per non condannar il proprio giudizio, Donato, lo condusse dopo molti mesi
. E ciò fatto, invitò una mattina Donato a desinar seco, e
Donato a desinar seco, e Donato accettò l 'invito. E
Filippo comperò alcune cose, e datole a Donato, disse: " Avìati con
ne vengo or ora ". Entrato dunque Donato in casa, giunto che fu
: " Che disegno è il tuo, Donato? Che desinaremo noi, avendo
". " Io per me - rispose Donato - ho per istamani avuta la
a me i contadini ". Fece Donato nel tempio di San Giovanni della
del detto Coscia; et in essa fece Donato di sua mano il morto di
a quest 'opera, di mano di Donato una Santa Maria Maddalena di legno
colonna di granito, è di mano di Donato una Dovizia di macigno forte tutta
alla maniera antica che altra cosa che di Donato si possa vedere, conoscendosi nella
contrario di quello che parevano, là dove Donato faceva le sue figure di maniera
così Filippo contentato. Questa figura fu da Donatello con tanto giudizio lavorata, che
porre in opera; per il che disse Donato che gli lasciassero metterla su,
l 'arte operò con la mano di Donato in questa. E nel basamento
bella quanto nessuna che facesse mai, soleva Donato quando voleva giurare, sì che
dimostrano fredde e cascanti. Questa fu da Donato talmente condotta che il getto venne
'amore che Cosimo portò alla virtù di Donato, che di continuo lo faceva
et allo incontro ebbe tanto amore verso Cosimo Donato, ch 'ad ogni minimo
Dicesi che un mercante genovese fece fare a Donato una testa di bronzo quanto il
volendo il mercante sodisfarlo, gli parve che Donato troppo ne chiedesse; per che
il mercante molto lontano da la chiesta di Donato; per che, voltatosi,
mese o poco più lavorata l 'aveva Donato, e che gli toccava più
mez[z]o fiorino per giorno. Si volse allora Donato con collera, parendogli d '
il doppio più perché la rifacesse, e Donato non volle per sue promesse né
e fede delle carezze usate da loro a Donato, e da esso a loro
è una testa di cavallo di mano di Donato tanto bella che molti la credono
nella figura che lo cavalca. E dimostrossi Donato tanto mirabile nella grandezza del getto
come quello. Per la qual cosa sforzandosi Donato di imitarlo per contentare il capellano
sue bisogne o per altra cagione, ricondusse Donato a Firenze, onde quell '
su, e ciò si dice avere fatto Donato per non essere stato sodisfatto dell
di bronzo e di marmo di mano di Donato; e fra l 'altre
il detto signor Duca, di mano di Donato, un bellissimo, anzi miracoloso
casa un quadro di marmo di mano di Donato, nel quale è di basso
è un Mercurio di metallo di mano di Donato alto un braccio e mezzo,
Nostra Donna di mezzo rilievo, fatta da Donato con tanto amore e diligenza che
non è possibile veder meglio né imaginarsi come Donato scherzasse nell 'acconciatura del capo
Nostra Donna di marmo di mano dello stesso Donatello. Del quale chi volesse pienamente