Vita d 'Antonio del Pollaiuolo, di Lionardo da Vinci e di molti altri
acquistando - sino a Pietro Perugino, a Lionardo da Vinci et a Rafaello
Domenico del Grillandaio, Sandro di Botticello, Lionardo da Vinci, Pietro Perugino,
e finite con quella diligenza estrema che soleva Lionardo quando e 'voleva mostrar l
, quantunque egli fusse poi molto lontano da Lionardo, e da l 'altre
Duomo e disegnatore grandissimo, il quale da Lionardo da Vinci fu tenuto maestro raro
a studiare con grande affezzione le cose di Lionardo da Vinci, e in poco
'immitare in questo colorito le cose di Lionardo, e massime negli scuri,
. Nella medesima città furono insieme Giuliano e Lionardo da Vinci, che lavorava col
che lavorava col Duca; e parlando esso Lionardo del getto che far voleva del
pittori con grandissime lodi celebrato il cartone che Lionardo da Vinci aveva fatto nella sala
e similmente alcuni nudi fatti a concorrenza di Lionardo da Michelangelo Buonarroti molto
, e quelle che vide nei lavori di Lionardo e di Michelagnolo lo
perciò che vedendo egli l 'opere di Lionardo da Vinci, il quale nell
maravigliato; et insomma piacendogli la maniera di Lionardo più che qualunche altra avesse veduta
, d 'imitare la maniera di esso Lionardo. Ma per diligenza o studio
, in alcune difficultà non poté mai passare Lionardo; e se bene pare a
, nel che pochi sono stati pari a Lionardo: ma Raffaello se
di Firenze, ne fu preso parere con Lionardo da Vinci, Michelagnolo Buonaroti
se bene erano concorrenti, Pietro Perugino e Lionardo da Vinci, attese con ogni
Lorenzo piaceva fuor di modo la maniera di Lionardo, la seppe così bene imitare
fu similmente da Lorenzo ritratto da uno di Lionardo da Vinci, e mandato anch
Ispagna, ma tanto simile a quello di Lionardo che non si conosceva l '
cartone di Michelagnolo e quello di Lionardo da Vinci, e che superava
sentendo i romori che in tale arte avevano Lionardo e Michelagnolo per li
girar d 'occhi sì fatto, che Lionardo da Vinci e Michelagnolo Buonarroti
Valdarno di sotto fu ser Piero padre di Lionardo da Vinci, pittore famosissimo.
. A questo ser Piero nacque, dopo Lionardo, Bartolomeo, ultimo suo figliuolo
la grandezza dell 'ingegno che aveva avuto Lionardo suo fratello, pregava Iddio che
di lei nascesse in casa sua un altro Lionardo, essendo quello già morto.
'l Bandinello, come amico già di Lionardo, terrebbe conto del fanciullo e
e portasse ancora più affezzione alla memoria di Lionardo. Lavorava il Tribolo a
pochi sapevano ancora che egli fusse nipote di Lionardo da Vinci; ma facendo l
della città, dove ancora di continovo praticava Lionardo da Vinci. Costui, veduti
rilievo. Inanimito Baccio da 'conforti di Lionardo, si messe a contraffar di
far questo lo mosse l 'affezzione di Lionardo da Vinci, al quale il
che tutti gli artefici feciono giudicio, e Lionardo da Vinci particularmente, che e
fu messo da Bernardo Vettori a stare con Lionardo da Vinci, e poco dopo
furono ser Piero da Vinci, padre di Lionardo, e Bernardino di Giordano,
fece in Milano a Santa Maria delle Grazie Lionardo da Vinci, ritratto, dico
anno 1566 in Milano l 'originale di Lionardo tanto male condotto, che non
sempre testimonianza in questa parte della virtù di Lionardo. Di mano del medesimo frate
di Milano un quadro ritratto da un di Lionardo, nel quale è una femina
Ma tornando ai pittori milanesi, poi che Lionardo da Vinci vi ebbe lavorato il
del Verocchio, appresso al quale stava similmente Lionardo da Vinci, giovane raro e
Rustico la bella maniera e i modi di Lionardo, e parendogli che l '
a Vinezia. Stando adunque il Rustico con Lionardo e servendolo con ogni amorevole sommessione
amorevole sommessione, gli pose tanto amore esso Lionardo, conoscendo quel giovane di buono
senza rispetto niuno. Imparò Giovanfrancesco da Lionardo molte cose, ma particolarmente a
terra quest 'opera, altri atorno che Lionardo da Vinci, il quale nel