romore dell 'arte e grandissima gloria di Michelagnolo , tutti coloro che su quel
umana. Era talmente la fama di Michelagnolo per la Pietà fatta, per
tal sepoltura, ottimo testimonio della virtù di Michelagnolo , che di bellezza e di
come s 'è detto altrove. Così Michelagnolo si misse al lavoro con grande
che va a Castello: nel qual luogo Michelagnolo aveva fatto la stanza da lavorar
'opera d 'architettura. Et ordinò Michelagnolo , per più facilità, che
Prigioni al signor Ruberto Stroz[z]i, per trovarsi Michelagnolo malato in casa sua, che
per la sua ressurrezione per le mani di Michelagnolo . E séguitino gli Ebrei di
delle minori. Dicesi che, mentre che Michelagnolo faceva questa opera, venne a
pagarli a chi gli aveva condotti, andò Michelagnolo , come era solito, al
dal Papa ". Dispiacque questo atto a Michelagnolo , e parendogli il contrario di
altrove di chi lo servissi. Arrivato Michelagnolo a Fiorenza, attese a finire
quel tempo tre brevi, che dovessino rimandare Michelagnolo a Roma; per il che
Roma: che il Papa si sdegnassi con Michelagnolo , il quale non voleva lasciar
faceva, travestito, a certe occasioni che Michelagnolo non era in casa o al
si disse poco innanzi, e che nascostosi Michelagnolo una volta, perché egli dubitava
; et arrivati dinanzi al Papa, inginocchiatosi Michelagnolo , lo guardò Sua Santità a
è più vicina a Fiorenza che Roma. Michelagnolo con le mani cortese et a
Il vescovo, che aveva al Papa offerto Michelagnolo , scusandolo diceva a Sua Santità
sfogato la còllora sopra di lui, benedì Michelagnolo , il quale con doni e
San Petronio. Dicesi che, mentre Michelagnolo la lavorava, vi capitò il
. Onde veggendo egli l 'artificio di Michelagnolo , stupì. Per il che
bella materia. Là dove, parendo a Michelagnolo che egli avessi lodato più il
, non so chi, che dimandò a Michelagnolo qual credeva che fussi maggiore,
i nostri da Fiorenza ". Condusse Michelagnolo questa statua finita di terra innanzi
dava la benedizione o la maladizione. Rispose Michelagnolo che l 'annunziava il popolo
n 'era tornato a Roma e che Michelagnolo aveva condotto questa statua, nella
aveva condotto questa statua, nella assenzia di Michelagnolo , Bramante, amico e parente
e per questo rispetto poco amico di Michelagnolo , vedendo che il Papa favoriva
di levargli dell 'animo che, tornando Michelagnolo , Sua Santità non facessi attendere
lo persuasono a far che nel ritorno di Michelagnolo Sua Santità, per memoria di
modo pareva a Bramante et altri emuli di Michelagnolo di ritrarlo dalla scoltura, ove
loro di levarselo dinanzi. Così, ritornato Michelagnolo a Roma e stando in proposito
dipignessi la volta della cappella. Il che Michelagnolo , che desiderava finire la sepoltura
e per arroto di nuovo dagli emuli di Michelagnolo estimolato, e spezialmente da Bramante
era sùbito, si fu per adirare con Michelagnolo . Là dove, visto che
, bucando la volta. Il che da Michelagnolo visto, dimandò Bramante come egli
che non si poteva fare altrimenti. Conobbe Michelagnolo che o Bramante in questo valeva
la dote per una sua figliuola, donandogliene Michelagnolo . Per il che messe
da San Gallo. Per il che sforzato Michelagnolo dalla grandezza della impresa a risolversi
vergogna se ne tornarono a Fiorenza. Laonde Michelagnolo , preso ordine di far da
, e non gli fu aperto, ché Michelagnolo non averebbe voluto mostrarla. Per
lo consumava. Era di questa cosa disperato Michelagnolo , né voleva seguitare più,
volte per certe scale a piuoli aiutato da Michelagnolo , volse che ella si scoprissi
a Raffaello . Il che inteso Michelagnolo , si dolse di Bramante e
, come s 'è visto poi, Michelagnolo nella fabbrica di San Piero n
, conoscendo ogni giorno più la virtù di Michelagnolo , volse che seguitasse e,
veduto l 'opera scoperta, giudicò che Michelagnolo l 'altra metà la poteva
farebbe gettare giù da quel palco. Dove Michelagnolo , che temeva et aveva da
satisfazione di tutta quella città. Desiderava Michelagnolo ritoccare alcune cose a secco,