di Carlo V imperatore, quando fece gli apparati in Mantova e l 'ordine d '
nelle città e ne 'trionfi o negli apparati delle feste e delle comedie, perché in
capricciosi e piacevoli, a far gl 'apparati di cotali feste. Ma fra l '
cosa. Laonde innamorato del suo esercizio et apparati molti segreti della pittura, vedendo solamente alcuna
quale avendo i primi principii dell 'arte apparati dal padre, s 'affaticò poi di
Granacci l 'anno 1513, negl 'apparati che si fecero magnifici e sontuosissimi per la
ordine del Duca fe 'Giulio molti bellissimi apparati d 'archi, prospettive per comedie e
onorarlo, tra gli altri molti ornamenti et apparati, fece fare sotto un arco della loggia
papa Leone a Fiorenza, fu negl 'apparati che si fecero molto adoperato: perciò che
Genga dal detto Duca per far scene et apparati di commedie, le quali, perché aveva
Eccellenza fu adoperato in far archi trionfali, apparati e scene di commedie, che tutto fu
ebbe carico dal Duca di fare gl 'apparati di quelle nozze, i quali egli fece
bellissimo inventore di mascherate e rarissimo in fare apparati di commedie e scene. Dilettossi di fare
fu di grande aiuto in tutti gl 'apparati, e massimamente in alcune prospettive per comedie
cose capricciose, che insin allora in simili apparati non erano state usate; le quali tutte
Giuliano e del duca Lorenzo fece gl 'apparati delle nozze et alcune prospettive di comedie.
presto dipintore in certe cose e particolarmente in apparati di feste; onde fece nella venuta di
Firenze, quando a punto si facevano ricchissimi apparati e maravigliosi per la venuta della reina Giovanna
pitture e stucchi, ma ancora in molti apparati di feste e mascherate, con bellissime e
giovani pittori che si sono adoperati negl 'apparati sopradetti, parte fiorentini e parte dello Stato
, si dipingono animali bruttissimi e vilissimi, apparati con vesti ecclesiastiche, in guisa che ad
; il che parimente appartiene a tutti gli apparati sacri, come de processioni, de rappresentazioni
et occupi ormai i più preziosi e reverendi apparati che siano per lo culto e tremendo sacrificio
pitture intorno agli archi, trofei et altri apparati per onorare prencipi, per trionfi et allegrezze
porte, in occasione di feste, e apparati. Usano gli Architetti fare intagliar festoni,
colonne, palazzi reali, fabbriche, ed apparati; altre dicevano comiche, che facevan vedere
che facevan vedere con edificj privati, e apparati di mediocre ornamento e magnificenza; altre poi
. Il quale in occasione di feste, apparati, commedie, ed altre pubbliche allegrezze,