E le invenzioni furono tutte parte di lor cervello, parte del resto delle anticaglie vedute da
spirito elevato, che teneva spesso sospeso il cervello, quasi che in quelle non curasse venir
di tale opera giudica il capriccio del suo cervello e la grandezza dello animo di quello.
dì col Graffione, che era uno stran cervello, gli disse: " Io voglio far
. Laonde veggendo che Gherardo miniatore, allora cervello sofistico, cercava le difficultà di tal magistero
maniera che il padre, infastidito di questo cervello sì stravagante, per disperato lo pose a
lui, che conobbe la inchinazione di quel cervello, fu condotto a fra 'Filippo del
, anzi, con parole accomodate al suo cervello di porfido, ostinatissimamente recusava ogni buona via
dovunque e 'rivolse il pensiero, il cervello e l 'animo, mostrò tanta divinità
da capo a ricontargnene, essendo ito col cervello ad un 'altra sua fantasia. Era
si conosceva infino allora la stranezza del suo cervello et il cercare che e 'faceva de
in odio le sofisticherie e gli stillamenti di cervello della pittura, et essendo spesso dalle lingue
Carpi, che d 'invenzione aveva il cervello in cose ingegnose e fantastiche, trovò le
suo corpo bonissima e religiosa, e di cervello fantastico et ostinato; né mai volse partir
il più nuovo e 'l più sottile cervello, né chi rendessi i dubbii maggiori più
il quale fu sempre un capriccioso e pazzo cervello, come pazze e capricciose le figure di
Coloro che sono per natura di cervello capriccioso e fantastico sempre nuove cose ghiribizzano e
molto fu astratto nella vita come era nel cervello e nelle novità della maniera nelle grottesche ch
e di bontà superato ciascuno. Ma il cervello, che aveva a continovi ghiribizzi di strane
egli in questa cosa invanito e perdutovi il cervello, sempre fu povero; e tal cosa
sua guardarobba. Prese assunto, come cervello capriccioso ch 'egli era, di fare
suo moltissime si veggono. Onde per bel cervello lode se gli convengono infinite, come accenna
loro del capo questa fantasia, tenuta nel cervello tante decine d 'anni, e che
, che fu per dar la volta del cervello. Passato le furie del Sacco,
di sopra concessa, né si beccassero il cervello in cose vane e fuora del naturale ordine
modo che si potessero senza molto lambiccamento di cervello intendere ». Disse M. Francesco
di dormire, ella starà il giorno in cervello e non incorrerà in così fatti errori "
E le invenzioni furono tutte parte di lor cervello, parte del resto delle anticaglie vedute da
spirito elevato, che teneva spesso sospeso il cervello, quasi che in quelle non curasse venir
di tale opera giudica il capriccio del suo cervello e la grandezza dello animo di quello.
dì col Graffione, che era un stravagante cervello, gli disse: " Io voglio far
Laonde veggendo che Gherardo, allora miniatore e cervello soffistico, cercava le difficultà di tal magistero
maniera che il padre, infastidito di questo cervello sì stravagante, per disperato lo pose a
lui, che conobbe la inchinazione di quel cervello, fu condotto a fra 'Filippo del
, anzi, con parole accomodate al suo cervello di porfido, ostinatissimamente ricusò ogni buona via
de 'luoghi bassi acque, ché quel cervello mai restava di ghiribizzare: de 'quali
dovunque e 'rivolse il pensiero, il cervello e l 'animo, mostrò tanta divinità
cosa che e 'fece mettere loro il cervello a partito. E la fece in questo
da capo a racontargnene, essendo ito col cervello ad un 'altra sua fantasia. Et
si conosceva infino allora la stranezza del suo cervello et il cercare che e 'faceva de
in odio le sofisticherie e gli stillamenti di cervello della pittura, et essendo spesso dalle lingue
da Carpi con belle invenzioni, avendo il cervello vòlto a cose ingegnose e fantastiche, trovò
Fu persona buona e religiosa, ma di cervello fantastico et ostinato; né volendo mai partirsi
Amico Bolognese, uomo capriccioso e di bizzarro cervello, come sono anco pazze, per dir
estremo bisogno, gli rivolle essendo tornato in cervello: e gli riebbe con certe condizioni,
quale fu astratto nella vita come era nel cervello e nelle novità [della maniera] nelle grottesche ch
aricchire congelando mercurio. Per che stillandosi il cervello non con pensare belle invenzioni né con i
animo quieto e non avendo a stillarsi il cervello per guadagnarsi il pane. Vero è che
s 'ingegnò sempre di andar secondando quel cervello, di maniera che Michelagnolo fu
palazzo, che Baccio fu per uscir di cervello: tuttavia, sapendo egli che aveva imitato
diversi modi consumando il suo e stillandonsi il cervello, getta via ogni suo avere, tanto
loro del capo questa fantasia, tenuta nel cervello tante decine d 'anni, e che
, che fu per dar la volta al cervello. Passato le furie del Sacco,
fatto ieri, si travagliava di maniera il cervello, che era una compassione: ma tuttavia
, come quello che non avendo fermezza nel cervello andava sempre nuove cose ghiribizzando, di mutar
prime, che si vede apertamente che quel cervello andava sempre investigando nuovi concetti e stravaganti modi
detto, che la bizarra stravaganza di quel cervello di niuna cosa si contentava già mai.
, senza tanto andare ghiribizzando e stillandosi il cervello, lavorare. Anzi il Duca stesso,
, bastando imitare, senza stillarsi altrimenti il cervello come ha fatto Aristotile; e quando l
l 'altro s 'andò stillando il cervello vanamente dietro al musaico. Davit adunque
buone entrate, non volle altrimente stillarsi il cervello a fare tutto quello che arebbe potuto nella
presto e risoluto, et il più terribile cervello che abbia avuto mai la pittura, come
congelare mercurio in compagnia d 'un altro cervello così fatto, chiamato Raffaello Baglioni.
perché ho perduto la memoria e 'l cervello, e lo scrivere m 'è di
", ché la memoria e 'l cervello erano iti aspettarlo altrove (la data di
Mini arebbe voluto, ma non ebbe il cervello atto, e quando la cera è dura
amico suo: " Questo signore ha un cervello come una bandiera di campanile, che ogni
vi ebbi poco meno che a perdere il cervello, cotanto mi affaticai in ritrarre dal vero
, et il leggere infiamma senza dubbio il cervello, particolarmente di chi è fresco dal male
, sì come voi siete. Il qual cervello, per testimonio del Timeo di Platone e
è caldissimo. Onde, se ancora il cervello sarà caldo, esso non potrà fare convenevolmente
imprudenti, come quelli che non hanno il cervello di temperamento convenevole alla prudenza. Del gatto
odorato, e sfogatoio delle superfluità escrementizie del cervello. Lat. Nasus. Naso.
senso, e del moto, nascenti dal cervello, e dalla midolla della spina, conferendo
delle reni, che aggiugnesi nella collottola col cervello, detto altrimenti spina. Nudo
è posta sopra il collo, domicilio del cervello; si divide in craneo, e faccia
odorato, e acquitrino delle superfluità escrementizie del cervello. Riceve la parte esterna le specie odorabili
Riconoscono tutti i Nervi la sua origine dal Cervello, alcuni immediatamente dentro la Cavità del Craneo
Midolla, e sue diramazioni. Dal Cervello, e Cerebello allungati (a guisa di
osso sacro, vestita delle stesse membrane del Cervello, e d 'un 'altra nervosa
rottura) e divisa pure, come il Cervello, in parte destra e sinistra, sempre
che è il capo nel quale racchiudesi il cervello. Ventre della colonna. V
, niente mi son fidato del mio proprio cervello o parere, ma valsomi del detto di
o pazzia, che vogliamo dire del suo cervello fece quanto racconta il Vasari nella Vita di
vista degli uomini, si scuopra alcun nuovo cervello, il quale o per industria, o
chiamato Maestro Simon da Villa, uomo di cervello si grosso, e dozzinale, che più
con belle bizzarrie. Aveva costui nello stranissimo cervello suo un mondo nuovo di stravagantissimi capricci, e
insegnare; ma il figliuolo aveva altresì un cervello così stravagante ed inquieto, che in nessuna
prima di sepelirli, e toglievan loro in cervello per un forame nel palato.
lodare niente mi son fidato del mio proprio cervello o parere, ma valsomi del detto di
pazzia, che vogliamo dire, del suo cervello, fece quanto racconta il Vasari nella vita
vista degli uomini, si scuopra alcun nuovo cervello, il quale o per industria, o
chiamato maestro Simon da Villa, uomo di cervello sì grosso e dozzinale, che più non
con belle bizzarrie. Aveva costui nello stranissimo cervello suo un mondo nuovo di stravagantissimi capricci, e
insegnare; ma il figliuolo aveva altresì un cervello così stravagante ed inquieto, che in nessuna
. E non abbiamo ancora scacciate dal nostro cervello le lugubri formiche della saggezza...
qualche modo, una specie di stomaco del cervello, che si empirà metodicamente perché lo spirito
occupati da uomini maturi e ricchi, dal cervello naturalmente sprezzante e dalla digestione laboriosissima, che
. E non abbiamo ancora scacciate dal nostro cervello le lugubri formiche della saggezza...
e si prolunga in libertà assai lungi dal cervello, che, anch 'esso in qualche