mani apperte quanto si può in forma di croce, et istendute le gambe e i piedi
otto facce, in sei facce, in croce e quadri, e gli ordini varii secondo
altare di Santa Cecilia, et in Santa Croce una tavola dentrovi una Nostra Donna, che
e morì nel Mcccxii, et in Santa Croce fu da Taddeo suo figliolo con doloroso pianto
à in su l 'asse dintornata la croce; e di questa sorte ne fece molti
fu portato a Firenze e posto in Santa Croce tra la cappella de 'Peruzzi e quella
timore quasi in fuga; et in Santa Croce quattro cappelle, tre poste fra la sagrestia
Giovanni e la Magdalena a 'piè della croce, e da l 'altra banda della
), come nel refettorio uno Albero di Croce e storie di San Lodovico et un Cenacolo
e similmente in Fiorenza la tavola di Santa Croce allo altar maggiore in campo tutto d '
cappella di San Salvestro nella chiesa di Santa Croce. Le loro pitture furono nello anno
Passion di Cristo, con i ladroni in croce e le Marie da bas[s]o che sostengono la
con bellissima grazia. Veggonsi i ladroni in croce rendere il fiato, e l 'anima
Cristo che esce di Ierusalem e con la croce su la spalla se ne va al monte
accompagna; appresso, lo essere levato in croce nel mez[z]o de ladroni, con tutte le
compagnia fecero molte cose a fresco in Santa Croce in Fiorenza, et in Pisa a '
Simone aveva lasciate imperfette, et in Santa Croce di Fiorenza dipinse due tavole et altre in
di costui e particularmente nella chiesa di Santa Croce, dove ne 'suoi principii lavorò la
, nel quale dipinse un bellissimo Deposto di croce. Nel chiostro di Santo Spirito lavorò due
Cristo con molti cavalli et i ladroni in croce - cosa tenuta bellissima per la considerazione che
considerazione che e 'mostrò nel metterlo in croce -, dove sono alcune figure che,
tavola che è ancora oggi posta in Santa Croce in Fiorenza (che fu fatta allo altare
Giovanni suoi figliuoli pianto, et in Santa Croce nel primo chiostro datogli sepoltura, non cessando
la facciata fuor della chiesa. In Santa Croce di Fiorenza dipinse l 'Inferno, il
di molti. Costui medesimamente lavorò in Santa Croce la cappella di San Salvestro, nella quale
della Madonna, un Cristo che porta la croce et alcuni altri Santi dappresso, ch '
fatto allogagione de la cappella maggiore di Santa Croce con le storie di Gostantino e la invenzione
le storie di Gostantino e la invenzione della Croce, la quale con gran pratica in fresco
in molta stima, e prima in Santa Croce la cappella di San Lorenzo e di Santo
certo bellissima e lodata. Al Canto alla Croce dipinse la facciata di San Lorentino e Pergentino
e i suoi primi principii furono in Santa Croce nella cappella di Santo Antonio de 'Castellani
la natura. Su la piazza di Santa Croce fece, fuori nella facciata del convento,
et onoratamente fu sepellito nella chiesa di Santa Croce. Dicono alcuni che il frontispizio sopra la
Similmente nel capitolo de 'Pazzi in Santa Croce per ordine di Pippo di ser Brunellesco fece
lava le mani e lo sentenzia a la croce. Sopra l 'Adorazione dell 'orto
delle storie comincia dove e 'porta la croce e va a la morte menato da una
ne nacque una che fecion fare in Santa Croce di Lodovico degl 'Albizi e di Niccolò
quello che è sopra la porta di Santa Croce, che ne fece un bellissimo cartone,
'è dentro Cristo quando è diposto di croce. Fu nel principio della allogazione della cupola
da e 'suoi gli fu in Santa Croce di Fiorenza data onoratissima sepoltura, non restando
né oro né argento, col segno della croce lo libera: fatte le figure per tutta
vi dipinse, oltra l 'ordinario della croce e del calice, ha indotto nuova attitudine
la Passione di Cristo co 'ladroni in croce e le storie di Santa Caterina martire.
, il qual fu posto in S. Croce di Fiorenza sotto la storia del fanciullo che
rispose che egli aveva messo un contadino in croce; onde ne nacque il detto di "
, essendo tratto per il quartiere di Santa Croce gonfaloniere di giustizia Lapo Niccolini, trovandosi registrato
modello del capitolo de 'Pazzi in Santa Croce di Fiorenza, cosa varia e molto bella
e queste cappelle si avevono a fare nella croce. La sagrestia fu la prima cosa a
Fiore in Fiorenza, la chiesa di Santa Croce et Orto S. Michele, e similmente
di pietra di macigno, che in Santa Croce di Fiorenza fu posta allo altare et alla
gli pareva ch 'egli avesse messo in croce un contadino e non il corpo di Cristo
per ornamento. Sopra la porta di Santa Croce si vede ancor oggi, finito di suo
Bicci. Nella quale sono le istorie della Croce, da che i figliuoli di Adamo,
legno, sino a la esaltazione di essa Croce fatta da Eraclio imperadore, che portandola su
il morto ancora, che al toccare della croce risuscita, e la letizia di Santa Lena
sagrestia una tavola d 'un Deposto di croce, nella quale usò gran diligenza et è
ode la Messa, con un Deposto di croce e con istorie bellissime di San Lorenzo;
Maddalena, le quali fece piangenti appiè della Croce con una maniera sì disposta e intenta al
amicissimo. Fece anco nel capitolo di Santa Croce una tavola, la qual finita che fu
pittori universalmente lodata. Lavorò ancora in Santa Croce alla cappella de 'Cavalcanti un San Francesco
ancora alla cappella de 'Cavalcanti in Santa Croce, sotto la Nunziata di Donato
vede ancora nella cappella del noviziato di Santa Croce, sotto la tavola di fra 'Filippo
Scala fece un Cristo nudo che tiene la croce in mano, di altezza quanto il vivo
con maniera diligentissima. Nella chiesa di Santa Croce, a la pila della acqua santa,
e scultore nominato Bernardo, che in Santa Croce fece di marmo la sepoltura di messer Lionardo
sepoltura di messer Carlo Marsupini aretino in Santa Croce, la quale non solo in quel tempo
'Giudei venuti a vedere il Messia in croce, e tra questi una diversità di teste
Sonvi figure infinite, et i ladroni in croce legati, e que 'soldati che rompono
Giovanni Vangelista, dove sono le storie della Croce; le quali furono dipinte da loro in
dalla Compagnia del Bernardino fu sepellito in Santa Croce. Dilettossi molto de la alchimia, la
sepoltura di messer Lionardo Bruni aretino in Santa Croce, la quale lavorò egli essendo ancor giovane
di maniera che, volendovi mettere su la croce, la potessi reggere. La quale opera
tavola a San Salvi fuor della Porta alla Croce, nella quale è quando San Giovanni batteza
dove si predica, un Cristo con la croce, et infinite altre pitture di sua mano
Cenacolo a fresco dipinse; et in Santa Croce, all 'entrata della chiesa a man
escon di chiesa co 'bec[c]hini dietro alla croce per sotterrallo, fatti molto naturalmente, e
in muro, e fuor della Porta alla Croce un tabernacolo in fresco; fece ancora un
braccia Iii l 'uno, e la croce a proporzione; dove egli lavorò tanta roba
Fiorenza tornato fece a Pietro Mellini in Santa Croce il pergamo di marmo: cosa rarissima e
egli ebbe difficultà con gli Operai di Santa Croce, perché sendo appoggiato detto pergamo a una
de 'mostri marini, il Deposto di croce, il Sepelimento di Cristo, la Resurressione
suscitare una morta con un semplice segno di croce, e massimamente in un sacerdote o filosofo
fusse disteso in su l 'arbero della croce, e poi così tutto insieme alzato e
altar maggiore, che è un Deposto di croce, e finì le figure dal mez[z]o in
dove sta uno albero di coralli con una croce a sommo. A Siena fece in Santo
un Crocifisso e San Iobbe ginoc[c]hione appiè della croce e due figure da 'lati. Era
una tavola, dentrovi un Deposto de la croce. E tutto ch 'egli fosse nato
come se e 'fusse stato tanto in Croce che lo spazio et il freddo l '
le sue opere si veggono. In Santa Croce in detta città una Pietà col morto Cristo
tavola - dove egli faceva Cristo deposto di Croce - i Niccodemi che lo depongono, e
coro si aveva a porre il Diposto di croce e dinanzi l 'assunzione di Nostra Donna
quadro d 'un Cristo che porta la croce et un giudeo lo tira, il quale
la Nostra Donna e la Maddalena appiè della Croce, et alcuni Angeli in aere che ricolgono
tavola d 'un Cristo che porta la croce, la quale è tenuta cosa maravigliosa,
in terra per il peso del legno della croce e bagnato di sudore e di sangue,
ad Anghiari in una Compagnia un Deposto di croce, il quale fu tenuto dell 'opere
nell 'altra dinanzi un Cristo deposto di croce, simile a quello che è quivi nella
convento di San Salvi fuora della Porta alla Croce, nel refettorio loro, un arco d
Francesco di via Pentolini un frate di Santa Croce dell 'Ordine Minore, il quale si
edifizii, rovinati i borghi della Porta della Croce e pervenuti a San Salvi, rovinato la